Arrossire in viso ed eritrofobia: cause e rimedi

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Introduzione

In inglese in verbo “to blush” può essere tradotto sia come arrossire che come vergognarsi e purtroppo molti soggetti vivono con profondo imbarazzo  e vergogna proprio l’arrossamento in viso causato dall’imbarazzo, determinando così un circolo vizioso in cui diventa difficile delineare causa ed effetto.

Chi vive in modo patologico queste emozioni può arrivare a sviluppare una vera e propria patologia, definita in ambito psicologico eritrofobia (paura ossessiva di arrossire in viso) e caratterizzata dalla paura di non riuscire a evitare di arrossire in condizioni emotive e più in generale d’imbarazzo. Si tratta di una fobia relativamente rara, più comune negli anni dell’adolescenza, ma che in alcuni casi può richiedere un percorso di psicoterapia per evitare al soggetto che ne soffre il marcato peggioramento della qualità di vita (soprattutto in termini di relazioni sociali).

Ragazza che arrossisce dall'imbarazzo

By Valerie Hinojosa – https://www.flickr.com/photos/54357435@N00/3854837196, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=34163372

 

Cause

L’arrossimento del volto, che si manifesta soprattutto sulle guance, è dovuto ad un aumento della quantità di sangue circolante nei vasi capillari più superficiali del viso per fenomeni di vasodiilatazione, per poi estendersi in alcuni casi anche alle orecchie, al collo e alla parte superiore del torace; per questa stessa ragione spesso si associa anche una sensazione di calore, percepibile anche al tatto.

Psicologicamente è una reazione che può capitare a tutti in situazioni sociali caratterizzate da sensazione di disagio, ansia (soprattutto in forma di ansia sociale) o imbarazzo (oltre a momenti di forte sudorazione e calore), ma è possibile individuare anche alcune patologie organiche caratterizzate proprio da questo sintomo:

  • Febbre
  • Ustioni solari
  • Rosacea, una condizione dermatologica di infiammazione cronica e non contagiosa che interessa prevalentemente la pelle del viso,
  • Ipertiroidismo, ossia un’eccessiva attivazione della tiroide,
  • Sindrome di Cushing, condizione caratterizzata da alterazioni ormonali conseguenti a numerose possibili cause (la più comune è la terapia con cortisone a lungo termine),
  • Sindrome da carcinoide, causata da un secrezione anomala e priva di regolazione di di ormoni (serotonina, istamina, callicreina) da parte di cellule tumorali.

Le donne in menopausa possono infine manifestare un forte rossore in viso durante gli episodi di vampate di calore, così come potrebbe trattarsi dell’effetto indesiderato di alcuni farmaci.

Quando preoccuparsi e rivolgersi al medico

Se manifestare un improvviso colorito rosso alle guance è normale in occasionali condizioni di forte emotività, si raccomanda di fare il punto con il medico se:

  • questo determina un rilevante peggioramento della propria qualità di vita,
  • ci sono ragioni per attribuire il sintomo a patologie organiche.

Cura e rimedi

In caso di malattie dermatologiche o di competenza endocrinologica è ovviamente necessario trattare la patologia responsabile, mentre quando arrossire è esclusivamente frutto di un’eccessiva emotività è possibile ridurne l’espressione attraverso

  • evitare di esporsi a sbalzi di temperatura e ambienti/condizioni di eccessivo calore,
  • una vestizione a cipolla, che consenta di evitare di soffrire il caldo,
  • evitare cibi speziati e alcolici,
  • fare uso di make-up in grado di mascherare eventuali arrossamenti involontari ed imprevisti,
  • tecniche di rilassamento,
  • terapia cognitivo comportamentale,
  • eventualmente farmaci ansiolitici.

 

Fonti e bibliografia

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