Introduzione
SIDS è l’acronimo che identifica la sindrome della morte improvvisa del lattante (o sindrome della morte improvvisa infantile, dall’inglese Sudden Infant Death Syndrome), ovvero il decesso improvviso e inspiegabile di neonati di età inferiore a un anno e apparentemente sani.
La SIDS è anche detta “morte in culla” perché molti dei bambini colpiti vengono trovati morti nelle loro culle, ma è bene specificare che la morte non è direttamente causata dalla culla.
Secondo il Ministero della Salute “non esistono dati nazionali sull’incidenza del fenomeno, mancando un sistema di rilevazione omogeneo; in Italia, in passato, è stata calcolata nell’ordine del 1-1,5‰ [1-1.5 casi ogni mille] dei nati vivi, ma è attualmente in netto declino per la maggior attenzione nel mettere a dormire i neonati in posizione supina. Ora è stimabile attorno allo 0,5‰, ovvero 250 nuovi casi SIDS/anno“, anche se fortunatamente altre fonti riportano valori ancora inferiori (fino a uno su 10000 circa generalizzando a statistiche sui Paesi sviluppati).

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Cause
La SIDS è la principale causa di morte nei neonati di età compresa tra un mese e un anno, anche se la maggior parte dei casi si verifica in un’età compresa tra i 2 e i 4 mesi; sembrano essere a maggior rischio i bimbi nati prematuri e/o con basso peso alla nascita.
Si verifica in genere durante il sonno, spesso tra le 00:00 e le 09:00 del mattino e generalmente senza alcun segno tangibile di quanto sta avvenendo (rumori, movimenti, …); alcuni lavori sembrano dimostrare un rischio maggiore in inverno e inferiore in estate.
La ricerca non ha ancora individuato con certezza quali siano le cause della SIDS, ma si pensa che possa essere il risultato di una combinazione di fattori in grado di affliggere un organismo ancora incapace di reagire a determinati stimoli esterni, che richiedono un adattamento di frequenza cardiaca, respiratoria e temperatura corporea; le ragioni di questa eccessiva vulnerabilità rimangono tuttavia ancora sconosciute.
I bimbi colpiti da questa sindrome sono in genere apparentemente sani, anche se un recente studio pubblicato sulla rivista Neurology, che ha adottato un approccio innovativo per studiare le cause della sindrome analizzando video registrati tramite Baby Monitor dotati di telecamera direttamente a casa dei bambini,ha evidenziato lo sviluppo di quelle che sembrano essere crisi epilettiche nei minuti che precedono la morte (pur con tutti i limiti del caso, tra cui un numero limitato di casi, assenza di monitoraggio dei parametri vitali, qualità e durata variabili delle registrazioni audio-video). Purtroppo le reali cause degli eventi convulsivi rimangono sconosciute (gli autori ipotizzano che infezioni lievi possano aver abbassato la soglia convulsiva).
Fattori di rischio
Ad oggi sono stati individuati individuati i seguenti fattori di rischio modificabili:
- È meglio far dormire i neonati a pancia in su. I neonati che dormono a pancia in giù corrono un rischio molto maggiore di morire di SIDS rispetto a quelli che dormono supini.
- La temperatura della stanza in cui dorme il neonato deve essere corretta, né troppo calda, né troppo fredda.
- In alcuni episodi le coperte e i peluche eventualmente presenti nella culla possono aumentare il rischio di soffocamento.
- È necessario prestare attenzione alla superficie su cui dorme il neonato. I neonati che dormono su superfici morbide o sotto coperte morbide corrono un rischio maggiore di morire per la SIDS.
- Il neonato dovrebbe dormire in un letto separato dai genitori, ma posto vicino ad essi (condivisione della stanza, ma non del letto) ed evitare di dormire con il genitore su una sedia, il divano, …
Tra i fattori di rischio non (più) modificabili dopo la nascita del bambino ricordiamo invece:
- I neonati dati alla luce da madri che hanno fumato in gravidanza sono esposti a un rischio superiore e statistiche simili sono state evidenziate relativamente all’alcool.
- I tassi di SIDS diminuiscono con l’aumentare dell’età materna, con le madri adolescenti che risultano quindi essere quelle a più alto rischio.
- Un’assistenza ritardata o inadeguata durante la gestazione aumenta a sua volta il rischio.
Fattori di protezione
- L’allattamento al seno sembra offrire un effetto di protezione.
- Le vaccinazioni NON aumentano il rischio di SIDS ma, al contrario, sono collegati a una riduzione del 50% circa.
- I consigli vanno seguiti sempre. I neonati che di solito dormono supini ma che, anche solo per un pisolino, vengono fatti dormire a pancia in giù, corrono un rischio superiore di morte in culla. È importante che chiunque si prende cura di vostro figlio lo faccia dormire supino, sia durante il giorno sia durante la notte.
Prevenzione
Ecco 10 consigli che voi e chi si prende cura di vostro figlio dovreste applicare per diminuire il rischio di SIDS:
- Fate sempre dormire il neonato a pancia in su, sia durante il giorno sia durante la notte. La posizione supina è la più sicura e va adottata tutte le volte che si mette il bambino a dormire. I piedini dovrebbero toccare il fondo della culla (posizione feet to foot), per ridurre il rischio che si trovino travolti dalla coperta.
- Mettete il bambino a dormire su una superficie rigida, ad esempio su un materasso per culla appositamente certificato e coperto da un lenzuolo di dimensioni adeguate. Non fatelo mai dormire su un cuscino, su una trapunta, sulla pelle di pecora, sulla lana o su altre superfici morbide. In culla non servono cuscini.
- Allontanate gli oggetti, i giocattoli morbidi e le lenzuola larghe dalla zona dove dorme il bambino. Non usate mai cuscini, coperte, trapunte, lana e imbottiture morbide di nessun genere nella zona dove dorme il bambino e tenete lontani dal suo volto tutti gli oggetti.
- Non fumate e allontanate il neonato dal fumo. Non fumate durante la gravidanza e nemmeno dopo la nascita di vostro figlio; non permettete a nessuno di fumare in sua presenza.
- È possibile far dormire vostro figlio vicino a voi, ma non nel vostro stesso letto. Il neonato non dovrebbe dormire nel lettone, nel divano o in poltrona con voi o con altri bambini; può però dormire nella vostra stessa camera. Se lo portate nel letto con voi per allattarlo, quando avete finito mettetelo supino in una zona dedicata solo a lui, ad esempio in una culla o in un lettino per bambini attaccato al vostro.
- Usate un succhietto pulito e asciutto quando mettete vostro figlio a dormire, ma non obbligatelo a tenerlo. Se allattate al seno, prima di usare il succhietto aspettate che vostro figlio abbia almeno un mese o si abitui ad essere allattato.
- Non fatelo sudare durante il sonno. Per dormire mettetegli dei vestitini leggeri e tenete la stanza a una temperatura confortevole per un adulto (18-20°).
- Evitate tutti i prodotti che affermano di far diminuire il rischio di SIDS, perché non esistono ad oggi evidenze in merito.
- Non usate i baby monitor per diminuire il rischio di SIDS. Se avete dubbi sull’opportunità di usare i monitor per altri problemi di salute di vostro figlio, chiedete sempre consiglio al pediatra.
- Diminuite il rischio di asimmetrie nella testa di vostro figlio. Quando è sveglio e c’è qualcuno che lo controlla, lasciatelo pure a pancia in giù; cambiate ogni settimana la direzione in cui dorme all’interno della culla; non lasciatelo per troppo tempo nel passeggino, nella carrozzina o sul seggiolino dell’automobile.
Per dormire sicuri bisogna dormire a pancia in su.
Uno dei modi più facili per diminuire il rischio di SIDS è quello di far dormire vostro figlio a pancia in su, sia di giorno sia di notte.
I medici, in passato, ritenevano che i neonati dovessero dormire a pancia in giù, ma le ricerche attualmente dimostrano che i bambini corrono meno rischi di soffrire di SIDS se dormono supini.
Mettere vostro figlio a dormire a pancia in su è uno dei modi più semplici ed efficaci per diminuire il rischio di SIDS.
Diagnosi
Viene diagnosticata la SIDS dopo aver escluso tutte le cause di morte conosciute per mezzo di un’autopsia e una valutazione approfondita di circostanze ed ambiente dove è avvenuta la tragedia.
Fonti e bibliografia
- nih.gov
- Wikipedia EN, licenza CC BY-SA
Le domande più frequenti
A quanti mesi i neonati possono dormire a pancia in giù? Quando finisce il rischio SIDS?
Cosa fare per evitare la morte in culla?
Quanti casi di SIDS si verificano in Italia?
Dove posso approfondire? A chi rivolgersi per altre domande?
Ma se mio figlio dorme a pancia in su non c’è il rischio che soffochi?
Qual è la posizione migliore per far dormire un neonato per evitare la SIDS?
Che tipo di materasso è preferibile?
Se il mio bambino dorme a pancia in giù è un rischio?
Autore
Dr. Roberto Gindro
DivulgatoreLaurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.