Uso del succhietto (o ciuccio) nel neonato: le 10 regole d’oro

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Introduzione

L’istinto alla suzione è innato per ogni bambino, anzi, è innato in ogni cucciolo che necessiti di allattamento dopo la nascita; grazie alle tecniche ecografiche è stato scoperto che alcuni bimbi sono portati a succhiare il dito già nella pancia della mamma ed è quindi naturale che nasca in loro un’associazione spontanea tra questo gesto e la capacità di ritrovare serenità e tranquillità (autoconsolazione).

Il succhietto è quindi una buona soluzione per soddisfare questa necessità, ma

  • non deve mai sostituire l’allattamento (in caso di pianto da fame),
  • e non deve mai sostituire l’esigenza di contatto materno e coccole da entrambi i genitori.
Bimba di circa 2 anni con due succhietti che ride

iStock.com/Maria Roldan Pazos

Vantaggi

  • L’uso del succhietto è preferibile rispetto al succhiare il dito, perché causa meno problemi allo sviluppo dentale.
  • Quanto giunge l’ora di ridurre e poi interromperne l’uso per un genitore è più facile farlo se il bimbo è abituato al succhietto, più difficile è disabituare dal dito.
  • L’uso del succhietto è associato a una riduzione del rischio di morte in culla (SIDS).

Svantaggi

  • Un utilizzo errato può essere fonte di problemi con l’allattamento, con i denti e può in alcuni casi favorire la comparsa di otiti.
  • Vanno evitati succhietti improvvisati, con nastrini da avvolgere al collo o dolcificati con miele o altre sostanze dolci.

Regole per un corretto utilizzo

  1. Mai iniziare ad usare un ciuccio fino a quando l’allattamento al seno non sia perfettamente avviato; eventuali eccezioni (per esempio in caso di bambini prematuri) vanno valutati con il personale ostetrico dell’ospedale.
  2. Il succhietto non deve mai diventare uno sostituto del pasto; nel caso di pianto verificare sempre prima che non si tratti di:
    • fame,
    • stanchezza
    • o noia.
  3. Sterilizzare sempre il ciuccio mettendolo in acqua bollente per 5 minuti prima del primo utilizzo e poi assicurarsi che si sia completamente raffreddato prima di darlo al bambino. In seguito tenerlo pulito lavandolo con acqua calda e sapone dopo ogni utilizzo.
  4. Controllare sempre l’eventuale presenza di rotture o incrinature prima di ogni utilizzo e evitarne l’uso in caso di presenza; sostituirlo ogni due mesi a prescindere da eventuali rotture.
  5. Mai immergere il ciuccio in miele, zucchero o altra sostanza dolce; si corre il rischio di danni ai denti e, nel caso del miele, di una grave forma di botulino.
  6. Mai legare un succhietto con un nastro intorno al collo, che potrebbe causare strangolamento e morte; usare invece clip corte apposite da attaccare alla tutina.
  7. Mai sostituire il succhietto con tappi o altre soluzioni casalinghe, che possono diventare causa di soffocamento e di morte.
  8. Quando il bimbo inizia a gattonare e parlare è ora di iniziare a limitarne l’utilizzo durante il giorno, per evitare danni ai denti e ritardi della parola.
  9. Non lasciate che il bambino mastichi il ciuccio, potrebbe staccarne piccoli pezzettini che se inalati possono essere causa di soffocamento e morte.
  10. Limitarne gradualmente il tempo di utilizzo fino a proporglielo solo per il riposo notturno, pianificare poi di sospenderlo definitivamente dai 12 mesi in poi.

Come abituare il bimbo a rinunciare al ciuccio

  • Mai usare punizioni o umiliazioni (fisiche o psicologiche) per forzare il distacco dall’uso del succhietto.
  • Coinvolgerlo nella decisione di come interromperne l’uso, chiedendogli per esempio se buttarlo via, ritirarlo o lasciarlo sotto il cuscino per darlo alla fatina dei denti.
  • Pianificare piccole ricompense ad ogni progresso (come la riduzione nei tempi di utilizzo, nessun utilizzo di giorno, rinuncia durante la notte, …).
  • Lodare e complimentarsi con il bimbo, facendogli capire quanto si è orgogliosi di lui per la scelta di rinunciare al ciuccio.
  • Consentire e comprendere eventuali sentimenti di disagio (rabbia, tristezza, …), da trattare con tante coccole in più.
  • Se il bambino dovesse chiedere nuovamente il succhietto (e lo farà…) non cedere; ricordargli invece che ormai il ciuccio è sparito perché lui/lei è cresciuto/a e non ne ha più bisogno.

Fonti e bibliografia

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Domande e risposte
  1. Si è bucato il ciuccio di mio figlio, ne ho comprato uno nuovo identico ma lui non ne vuole proprio sapere di cambiarlo, posso lasciargli il vecchio?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Purtroppo sarebbe davvero opportuno cambiarlo per non creare rischi per il bambino.

  2. Perché non dovrei usare il miele sul ciuccio visto che è naturale?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Al neonato non bisogna dare miele per due ragioni principali:
      1. Sono calorie vuote (zuccheri) e non ne ha bisogno (oltre a stimolare senza una ragione la percezione del gusto dolce).
      2. Il motivo principale è lo sviluppo di botulismo infantile, una malattia gravissima che interessa i lattanti fino a circa 12 mesi. https://it.wikipedia.org/wiki/Botulismo_infantile