Introduzione
Azioni come il primo passo, il primo sorriso, il primo “ciao ciao” con la manina, sono le cosiddette tappe fondamentali dello sviluppo. Il bambino segue diverse tappe fondamentali in tutte le attività che acquisisce, per esempio in ambiti quali
- gioco,
- apprendimento,
- linguaggio,
- azione e movimento (gattoni, in piedi,…).
Essenzialmente il passaggio ad una tappa successiva, ad esempio l’acquisizione di una nuova competenza o abilità, dipende dalla maturazione del Sistema Nervoso Centrale.
Molto spesso nei genitori sorgono legittimi dubbi per gli inevitabili confronti tra il proprio bambino e quelli di amici e parenti e l’ansia in un attimo può prendere il sopravvento quando ci chiediamo se lo sviluppo proceda normalmente o se si stiano manifestando ritardi (non si regge ancora in piedi da solo, non parla ancora, …).
Quando temiamo che qualcosa non vada il primo passo è rivolgersi al pediatra, che nella maggior parte dei casi potrà tranquillizzare la famiglia suggerendo semplicemente pazienza, ma in alcuni casi potrebbe essere necessario rivolgersi a uno specialista.
È tuttavia possibile individuare alcuni semplici comportamenti da adottare quotidianamente verso il bambino per favorirne e consolidarne lo sviluppo, come ad esempio:
- Interagire con il bambino il più possibile. Leggere libri, cantare, giocare con i giochi, fare lavori manuali, svolgere la routine domestica, portarlo con sé in caso di commissioni e giocare all’esterno insieme.
- Parlare al bambino: etichettare gli oggetti, segnalare cose interessanti, raccontare storie, commentare quello che si vede e le proprie sensazioni, spiegare il funzionamento degli oggetti e il perché degli avvenimenti.
Il bambino non sembrerà sempre attento, ma è sicuramente in grado di sentire e soprattutto assorbire più di quanto si creda.
Attenzione: Quando viene consigliato di rivolgersi al pediatra, non necessariamente c’è un problema, anzi, nella maggior parte dei casi servirà solo aspettare qualche settimana o mese in più, ma è opportuno verificare la situazione per scrupolo.
Diagnosi e test
La crescita e lo sviluppo di un bambino sono seguiti attraverso una stretta opera di collaborazione tra genitori, operatori sanitari (tipicamente il pediatra) ed eventualmente chi passa del tempo con il bimbo (parenti, insegnanti, …).
In caso di ritardo è di fondamentale importanza chiedere aiuto il prima possibile, perché un’identificazione ed un intervento precoce possono garantire un impatto significativo sulla capacità del bambino di apprendere nuove competenze, oltre a ridurre la necessità di costosi e complicati interventi nel tempo.
La diagnosi di ritardo psicomotorio viene formulata quando le abilità sviluppate non raggiungono i risultati attesi in relazione all’età; la valutazione viene condotta durante la visita neuropsichiatrica attraverso
- osservazione del bambino,
- specifici test su capacità:
- manipolatorie,
- motorie,
- del linguaggio,
- …
- questionari per i genitori.
A seconda dei risultati possono essere richiesti approfondimenti di secondo livello, come esami di imaging (ad esempio risonanza magnetica), elettroencefalogramma, valutazione dell’udito, esami genetici, …

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2 mesi
A quest’età la maggior parte dei bambini:
Competenze sociali ed emozionali
- Inizia a sorridere alle persone
- Riesce a consolarsi da solo per un po’ (per esempio, succhiandosi il pollice o la mano)
- Cerca di guardare un genitore
Competenze di linguaggio/comunicazione
- Tuba, farfuglia
- Gira la testa in direzione dei suoni
Competenze cognitive (apprendimento, pensiero, soluzione di problemi)
- Presta attenzione ai volti
- Inizia a seguire gli oggetti con gli occhi e riconosce le persone a distanza
- Inizia a manifestare la noia (piange, si stufa) se non succede niente di nuovo
Sviluppo motorio/fisico
- Può tenere la testa eretta e inizia a spingersi in su quando è sdraiato sulla pancia
- Muove braccia e gamba in modo più armonioso
Consultare tempestivamente il pediatra se il bambino:
- Non risponde a suoni forti
- Non segue gli oggetti in movimento
- Non sorride alle persone
- Non porta le mani alla bocca
- Non riesce a tenere su la testa quando si solleva sulla pancia
4 mesi
A quest’età, la maggior parte dei bambini:
Competenze sociali ed emozionali
- Sorride spontaneamente, soprattutto alle persone
- Gioca volentieri con la gente e può piangere se il gioco viene interrotto
- Imita alcuni movimenti ed espressioni facciali, come sorridere o corrugare la fronte
Competenze di linguaggio/comunicazione
- Inizia a farfugliare
- Farfuglia con espressività e imita i suoni che sente
- Piange in modo diverso per mostrare che ha fame, dolore o sonno
Competenze cognitive (apprendimento, pensiero, soluzione di problemi)
- Comunica se è contento o triste
- Risponde alle coccole
- Cerca i giocattoli con una mano
- Coordina occhi e mani, per esempio nel cercare un giocattolo e raggiungerlo
- Segue oggetti in movimento con gli occhi da una parte all’altra
- Scruta i volti con attenzione
- Riconosce persone e oggetti familiari da lontano
Sviluppo motorio/fisico
- Tiene la testa eretta senza sostegno
- Spinge sulle gambe se i piedi sono su una superficie dura
- Può essere capace di girarsi dalla pancia alla schiena
- Può tenere un giocattolo, scuoterlo e farlo dondolare, se adatto
- Porta le mani alla bocca
- Quando è sulla pancia, si spinge sui gomiti
Consultare tempestivamente il pediatra se il bambino:
- Non segue gli oggetti in movimento
- Non sorride alle persone
- Non riesce a tenere la testa eretta
- Non tuba né emette suoni
- Non porta oggetti alla bocca
- Non spinge sulle gambe se i piedi sono su una superficie dura
- Ha problemi a spostare uno o ambedue gli occhi in ogni direzione
6 mesi
A quest’età, la maggior parte dei bambini:
Competenze sociali ed emozionali
- Riconosce facce familiari e inizia a capire se c’è un estraneo
- Gioca volentieri con le persone, soprattutto con i genitori
- Risponde alle emozioni degli altri e sembra spesso contento
- Ama guardarsi allo specchio
Competenze di linguaggio/comunicazione
- Risponde agli stimoli sonori emettendo suoni
- Collega insieme le vocali quando farfuglia (ea, eue,…) e gradisce alternare i propri vocalizzi con quelli di un genitore
- Risponde al suo nome
- Emette suoni per mostrare gioia o dispiacere
- Inizia a pronunciare consonanti (m, b, …)
Competenze cognitive (apprendimento, pensiero, soluzione di problemi)
- Osserva gli oggetti circostanti
- Porta gli oggetti alla bocca
- È curioso e cerca di raggiungere oggetti fuori dal suo raggio di azione
- Inizia a passarsi le cose da una mano all’altra
Sviluppo motorio/fisico
- Si gira in ambedue le direzioni (dalla pancia alla schiena, dalla schiena alla pancia)
- Inizia a stare seduto senza sostegno
- In posizione eretta, prova a tenersi sulle gambe e potrebbe accennare un saltello
- Si dondola avanti e indietro, talvolta gattonando indietro prima di andare avanti
Consultare tempestivamente il pediatra se il bambino:
- Non cerca di afferrare oggetti raggiungibili
- Non mostra emozioni a chi lo accudisce
- Non reagisce ai suoni intorno a sé
- Porta gli oggetti alla bocca con difficoltà
- Non emette vocali
- Non si gira in tutte le direzioni
- Non ride né emette gridolini
- Sembra molto rigido, con muscoli duri
- Sembra molto flaccido, come una bambola di pezza
9 mesi
A quest’età, la maggior parte dei bambini:
Competenze sociali ed emozionali
- Può aver paura degli estranei
- Può essere troppo attaccato agli adulti di famiglia
- Ha giocattoli preferiti
Competenze di linguaggio/comunicazione
- Capisce i “no”
- Emette vari suoni diversi, come mammammammamma e pappappappappappa
- Imita suoni e gesti fatti da altri
- Indica gli oggetti con le dita
Competenze cognitive (apprendimento, pensiero, soluzione di problemi)
- Segue il percorso di un oggetto che sta cadendo
- Cerca un oggetto se si accorge che viene nascosto
- Gioca a “cucù”
- Si mette le cose in bocca
- Si passa gli oggetti da una mano all’altra
- Solleva le cose, per esempio la pastina, tra il pollice e l’indice
Sviluppo motorio/fisico
- Sta in piedi tenendosi
- Riesce a mettersi seduto
- Sta seduto senza sostegni
- Spinge per alzarsi
- Gattona
Consultare tempestivamente il pediatra se il bambino:
- Non sostiene il suo peso sulle gambe con un aiuto
- Non si siede con un aiuto
- Non balbetta (mammamma, pappappappappa)
- Non partecipa a nessun gioco interattivo
- Non risponde al suo nome
- Non sembra riconoscere persone familiari
- Non guarda dove gli si indica
- Non si passa i giocattoli da una mano all’altra
1 anno
A quest’età, la maggior parte dei bambini:
Competenze sociali ed emozionali
- È timido o nervoso con gli estranei
- Piange quando la mamma o il papà se ne vanno
- Ha oggetti e individui preferiti
- Si mostra spaventato da alcune situazioni
- Tende un libro se vuole sentire una storia
- Ripete suoni o azioni per ottenere attenzione
- Tende braccia o gambe per aiutare a vestirsi
- Gioca a giochi come “cucù” o “batti le manine”
Competenze di linguaggio/comunicazione
- Esegue richieste elementari
- Usa gesti semplice, come scuotere la testa per dire “no” o fare “ciao ciao” con la mano
- Modula i suoni cambiando toni (i suoni iniziano a somigliare al parlato)
- Dice “mamma” e “papà” ed esclamazioni come “euh, oh”
- Prova a ripetere le parole
Competenze cognitive (apprendimento, pensiero, soluzione di problemi)
- Esplora gli oggetti in vari modi, per esempio scuotendoli, sbattendoli, buttandoli
- Trova le cose nascoste facilmente
- Guarda l’immagine o l’oggetto giusto quando ne sente il nome
- Imita i gesti
- Inizia a usare correttamente le cose, per esempio beve da una tazza, si pettina
- Sbatte due cose una contro l’altra
- Mette (ed estrae) gli oggetti in (da) contenitori
- Lascia gli oggetti senza aiuto
- Esplora con il dito indice
- Esegue comandi semplici, come raccattare i giocattoli
Sviluppo motorio/fisico
- Si mette a sedere senza aiuto
- Si spinge per alzarsi, cammina tenendosi ai mobili
- Può fare qualche passo senza tenersi
- Può stare eretto da solo
Consultare tempestivamente il pediatra se il bambino:
- Non gattona
- Non riesce a stare in piedi neanche se sostenuto
- Non cerca un oggetto quando vede che gli viene nascosto
- Non pronuncia parole singole come “mamma” o “papà”
- Non impara movimenti come salutare o dare la mano
- Non indica le cose
- Perde competenze che aveva già sviluppato
18 mesi
A quest’età, la maggior parte dei bambini:
Competenze sociali ed emozionali
- Gradisce dare oggetti ad altri per gioco
- Può fare le bizze
- Può aver paura degli estranei
- Mostra affetto alle persone familiari
- Gioca a far finta di, per esempio dar da mangiare a una bambola
- Può attaccarsi ad adulti di riferimento in situazioni nuove
- Indica agli altri cose interessanti
- Esplora da solo ma con un genitore nei paraggi
Competenze di linguaggio/comunicazione
- Dice varie parole singole
- Dice e fa “no” con la testa
- Indica per far capire cosa vuole
Competenze cognitive (apprendimento, pensiero, soluzione di problemi)
- Sa cosa sono gli oggetti ordinari, come il telefono, la spazzola, il cucchiaio
- Indica per ottenere l’attenzione degli altri
- Dimostra l’interesse per una bambola o una peluche facendo finta di nutrirla
- Indica parti del corpo
- Scarabocchia da solo
- Può eseguire comandi verbali semplici senza bisogno di mimica; per esempio sedersi al comando “siediti”
Sviluppo motorio/fisico
- Cammina da solo
- Può salire le scale e correre
- Tiene giocattoli in mano mentre cammina
- Può aiutare a spogliarsi
- Beve da una tazza
- Mangia con un cucchiaio
Consultare tempestivamente il pediatra se il bambino:
- Non indica per mostrare cose agli altri
- Non cammina
- Non conosce l’uso di oggetti familiari
- Non imita gli altri
- Non espande il proprio vocabolario
- Non dice almeno 6 parole
- Non si accorge o sembra indifferente quando un adulto di riferimento arriva o se ne va
- Perde competenze che aveva già sviluppato
2 anni
A quest’età, la maggior parte dei bambini:
Competenze sociali ed emozionali
- Imita gli altri, specialmente adulti e bambini più grandi
- Si eccita quando è con altri bambini
- Dimostra sempre più indipendenza
- Assume atteggiamenti di sfida (tende a fare le cose che gli sono state proibite)
- Gioca principalmente a prescindere dagli altri bambini, ma inizia a includerli, per esempio giocando ad acchiappino
Competenze di linguaggio/comunicazione
- Indica cose o immagini quando vengono nominate
- Conosce il nome di persone familiari e delle parti del corpo
- Costruisce frasi di 2 – 4 parole
- Capisce istruzioni semplici
- Ripete parole udite in conversazioni
- Indica cose in un libro
Competenze cognitive (apprendimento, pensiero, soluzione di problemi)
- Trova le cose anche quando nascoste sotto due o tre strati
- Inizia a ordinare oggetti in base a forme e colori
- Completa frasi e filastrocche di libri familiari
- Gioca a giochi di finzione (fare il soldato, fare il pompiere,…)
- Costruisce torri di 4 o più blocchi
- Potrebbe prediligere l’uso di una mano rispetto all’altra
- Capisce comandi con due azioni, per esempio “prendi le scarpe e mettile nell’armadio”
- Nomina gli elementi rappresentati in un libro illustrato (gatto, uccello, cane)
Sviluppo motorio/fisico
- Sta eretto sulle punte dei piedi
- Calcia un pallone
- Inizia a correre
- Si arrampica su e giù dai mobili senza aiuto
- Sale e scende le scale tenendosi
- Getta la palla dall’alto in basso
- Disegna o copia linee diritte e cerchi
Consultare tempestivamente il pediatra se il bambino:
- Non impiega frase di 2 parole (per esempio, beve latte)
- Non sa come usare oggetti familiari, come spazzola, telefono, forchetta, cucchiaio
- Non ripete azioni e parole
- Non capisce istruzioni semplici
- Ha un’andatura incerta
- Perde competenze che aveva già sviluppato
3 anni
A quest’età, la maggior parte dei bambini:
Competenze sociali ed emozionali
- Imita adulti e amici
- Mostra spontaneamente affetto per gli amici
- Aspetta il suo turno nei giochi
- Si preoccupa se un amico piange
- Capisce i concetti “mio”, “tuo”, “suo”
- Mostra una serie di emozioni
- Distingue facilmente la mamma e il papà
- Può risentire di variazioni importanti della routine
- Si veste e si sveste da solo
Competenze di linguaggio/comunicazione
- Capisce istruzioni concatenanti 2 o 3 azioni
- Può nominare la maggior parte degli oggetti familiari
- Capisce parole come “dentro”, “sopra”, “sotto”
- Sa il suo nome, il suo cognome, la sua età e il suo sesso
- Chiama gli amici per nome
- Dice parole come “io”, “me”, “noi”, “tu” e alcuni plurali (macchine, cani, gatti)
- Parla abbastanza bene da risultare perlopiù comprensibile a un estraneo
- Partecipa a una conversazione usando 2 o 3 frasi
Competenze cognitive (apprendimento, pensiero, soluzione di problemi)
- Può far funzionare giocattoli con pulsanti, leve e parti mobili
- Gioca a giochi di finzione con bambole, animali e persone
- Fa puzzle di 3 o 4 pezzi
- Capisce il significato di “due”
- Ricopia un cerchio con una matita o un pastello
- Gira una alla volta le pagine di un libro
- Costruisce torri di più di 6 blocchi
- Svita e avvita i coperchi di barattoli, gira le maniglie delle porte
Sviluppo motorio/fisico
- Si arrampica bene
- Corre con facilità
- Pedala su un triciclo
- Sale e scende le scale. un piede su ciascun gradino
Consultare tempestivamente il pediatra se il bambino:
- Casca spesso o ha problemi con le scale
- Farfuglia o parla in modo molto poco chiaro
- Non riesce a interagire con oggetti molto semplici (tavolette con chiodini colorati, puzzle facili, maniglie delle porte)
- Non riesce a fare frasi
- Non capisce istruzioni semplici
- Non fa giochi di finzione
- Non vuole giocare con gli altri bambini o con giocattoli
- Non guarda negli occhi
- Perde competenze che aveva già sviluppato
4 anni
A quest’età, la maggior parte dei bambini:
Competenze sociali ed emozionali
- Apprezza le novità
- Gioca a “mamma e papà”
- È sempre più creativo nel giocare ai giochi di finzione
- Preferisce giocare con altri bambini che da solo
- Coopera con altri bambini
- Spesso non distingue tra realtà e finzione
- Parla di ciò che gli piace e di quel che gli interessa
Competenze di linguaggio/comunicazione
- Conosce alcune regole grammaticali di base, come l’impiego corretto di “lui” e “lei”
- Canta o recita a memoria qualche filastrocca o canzoncina
- Racconta storie
- Sa dire nome e cognome
Competenze cognitive (apprendimento, pensiero, soluzione di problemi)
- Conosce i nomi di alcuni colori e numeri
- Capisce il concetto di contare
- Inizia a capire il concetto di tempo
- Ricorda parti di una storia
- Capisce i concetti di “diverso” e “lo stesso”
- Disegna una persona con 2 – 4 parti del corpo
- Sa usare le forbici
- Inizia a ricopiare le lettere in stampatello
- Gioca con giochi da tavolo o carte
- Dice quello che pensa che sta per accadere in un libro
Sviluppo motorio/fisico
- Saltella e sta in piedi su una gamba sola fino a due secondi
- Acchiappa quasi sempre una palla sul rimbalzo
- Versa, taglia (supervisionato) e schiaccia il suo cibo
Consultare tempestivamente il pediatra se il bambino:
- Non riesce a saltellare sul posto
- Ha problemi a scribacchiare
- Non mostra interesse per i giochi interattivi o di finzione
- Ignora gli altri bambini o non risponde a persone che non siano di famiglia
- Non vuole vestirsi, dormire e usare il gabinetto
- Non riracconta una storia che gli piace
- Non esegue comandi di 3 azioni
- Non capisce “diverso” e “lo stesso”
- Non usa correttamente “io” e “tu”
- Parla in modo non chiaro
- Perde competenze che aveva già sviluppato
5 anni
A quest’età, la maggior parte dei bambini:
Competenze sociali ed emozionali
- Vuole far piacere agli amici
- Vuole essere come gli amici
- È più verosimilmente obbediente alle regole
- Ama cantare, ballare e recitare
- Capisce che ci sono differenze di sesso
- Distingue tra realtà e finzione
- Si mostra più indipendente (per esempio, potrebbe andare da solo dal vicino [sempre necessaria la supervisione di un adulto])
- È talvolta molto esigente e altre volte molto collaborativo
Competenze di linguaggio/comunicazione
- Parla in modo molto chiaro
- Racconta una storia semplice facendo frasi complete
- Usa il futuro; per esempio “la nonna arriverà”
- Dice il suo nome e il suo indirizzo
Competenze cognitive (apprendimento, pensiero, soluzione di problemi)
- Sa contare almeno fino a 10
- Disegna una persona con almeno 6 parti del corpo
- Può scrivere alcune lettere o numeri
- Ricopia un triangolo e altre forme geometriche
- Conosce gli oggetti di impiego quotidiano, come i soldi e il cibo
Sviluppo motorio/fisico
- Sta in piedi su una gamba sola per almeno 10 secondi
- Saltella; può riuscire a fare un salto con spostamento
- Può fare capriole
- Usa forchetta e cucchiaio, talvolta anche un coltello da tavola
- Può usare il gabinetto da solo
- Balla a ritmo e si arrampica
Consultare tempestivamente il pediatra se il bambino:
- Non mostra un’ampia gamma di emozioni
- Mostra comportamenti estremi (spaventi, comportamenti aggressivi, timidezza o tristezza particolari)
- È inusualmente ritroso e non attivo
- Si distrae facilmente, non riesce a concentrarsi su un’attività per più di 5 minuti
- Non risponde alle persone, o risponde solo in modo superficiale
- Non distingue tra realtà e finzione
- Non esegue una varietà di giochi e attività
- Non sa dire il suo nome e cognome
- Non usa correttamente i plurali e il passato prossimo
- Non parla delle sue attività o esperienze quotidiane
- Non disegna
- Non si sa lavare i denti, lavare e asciugare le mani o spogliarsi senza aiuto
- Perde competenze che aveva già sviluppato
Fonti e bibliografia
- Fonte: CDC
Adattamento dall’inglese a cura della Dr.ssa Greppi Barbara, medico chirurgo
Autore
Dr. Roberto Gindro
laureato in Farmacia, PhD.Laurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.
Un neonato quando inizia a vedere?
Un neonato è inizialmente in grado di mettere a fuoco chiaramente solo oggetti e persone ad una distanza entro i 30 cm circa, la distanza ideale per guardare negli occhi di mamma o papà; oltre questa soglia la vista si fa sfuocata come nel caso della miopia. Gli occhietti sono poi particolarmente sensibili alla luce, dopo aver passato mesi nel buio del grembo materno, quindi è possibile osservarli aprire bene gli occhi solo in condizioni di scarsa luminosità.
Si noti che non è un problema se talvolta gli occhi dovessero incrociarsi, fenomeno causato da muscoli oculari non ancora allenati.
Verso i tre mesi si inizierà a notare la capacità di seguire oggetti fino a diversi metri di distanza, dopodiché la vista continuerà a migliorare sia in termini di distanza che di definizione.
Quanto deve mangiare un neonato?
Il neonato allattato al seno dev’essere alimentato a richiesta.
Al neonato alimentato con latte artificiale deve in genere essere preparata la quantità riportata sulla confezione in relazione alla sua età/peso, ma anche in questo caso è opportuno adattarsi a tempi e quantità richieste.
Quanto deve dormire un neonato?
Alcuni bambini dormono molto più di altri. Alcuni dormono per lunghi periodi, altri solo per brevi riposini. Alcuni iniziano rapidamente a dormire l’intera notte, mentre altri richiedono tempi più lunghi. In generale alla nascita un neonato necessita di dormire circa un numero di ore ampiamente variabile e compreso tra 8-18 ore (fonte: https://www.nhs.uk/conditions/pregnancy-and-baby/getting-baby-to-sleep/).