Breath test per helicobacter pylori: tutto quello che devi sapere

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Cos’è il breath test per Helicobacter?

Il test del respiro per l’Helicobacter pylori (H. pylori) è un esame diagnostico non invasivo che rileva la presenza del batterio nello stomaco, responsabile di una delle infezioni più diffuse al mondo.

Il principio su cui si basa il test sfrutta un’interessante caratteristica metabolica del batterio; questo microrganismo, infatti, produce una sostanza specifica (ureasi) in grado di spezzare la molecola dell’urea – un composto naturalmente presente nell’organismo – in ammoniaca e anidride carbonica (l’H. pylori utilizza l’ammoniaca per neutralizzare gli acidi gastrici e proliferare nello stomaco).

Tracce di questi sotto-prodotti vengono eliminate attraverso il respiro, quindi l’analisi chimica dell’aria espirata può fornire una prova indiretta della presenza del batterio nello stomaco.

Questo metodo diagnostico si distingue per la sua semplicità, non invasività e accuratezza, rappresentando un’alternativa valida ad altre procedure più invasive come la gastroscopia con biopsia (esistono anche altri esami per la diagnosi dell’helicobacter).

Immagine grafica della presenza di helicobacter nello stomaco

Richiami sull’Helicobacter

L’H. pylori si trasmette principalmente per via oro-fecale e molti individui contraggono l’infezione durante l’infanzia. Sebbene il batterio possa colonizzare la mucosa gastrica senza provocare sintomi evidenti, in alcuni casi è responsabile di ulcere peptiche e altri disturbi gastrici.

Quanto è affidabile il breath test?

Le statistiche sono leggermente variabili a seconda della fonte, ma sensibilità e specificità sono considerate in genere ben oltre il 90% (l’esame è cioè molto affidabile, seppure non infallibile).

Inoltre:

  • È più accurato degli esami del sangue, che possono rimanere positivi anche dopo l’eradicazione del batterio.
  • È meno invasivo e più conveniente rispetto alla gastroscopia con biopsia.
  • Offre risultati più immediati rispetto al test dell’antigene fecale.

Qual è il test più attendibile per l Helicobacter pylori?

Nei pazienti con sospetta infezione da H pylori i seguenti esami di laboratorio possono aiutare nella diagnosi:

  • Test del respiro con urea (breath test): la concentrazione del carbonio marcato è elevata nel respiro solo quando l’ureasi è presente nello stomaco, una reazione possibile solo in presenza d’infezione. È quindi un esame molto specifico.
  • Test dell’antigene fecale dell’H pylori: molto specifico e sensibile, l’esame delle feci può essere utilizzato anche per valutare la guarigione dopo il trattamento.
  • Esami del sangue: garantiscono elevata specificità e sensibilità per la prima diagnosi, mentre non sono utili per monitorare l’infezione nel tempo.

Il breath test è in genere considerato l’esame da preferire per la diagnosi e successivo monitoraggio dell’infezione dopo la terapia (4-6 settimane dopo); in altre parole l’esame si distingue per la sua elevata affidabilità, non invasività e praticità d’uso. Tuttavia, come per ogni test diagnostico, è importante considerare il contesto clinico completo e, in casi dubbi o di discrepanza con i sintomi, può essere necessario ricorrere a metodi complementari per una diagnosi definitiva.

Fonte: MedScape

Svantaggi

Tra i limiti dell’esame vengono in genere segnalati i seguenti:

  • L’assunzione recente di antibiotici o inibitori di pompa protonica può portare a falsi negativi.
  • Non fornisce informazioni sulla resistenza agli antibiotici del batterio (quindi non guida alla scelta della terapia).
  • Non è adatto per una verifica immediata post-trattamento (sono necessarie 4-6 settimane di attesa).

Preparazione

Il breath test con urea viene condotto la mattina dopo un digiuno di almeno 6 ore.

Il paziente non deve aver

Ai fini dell’accuratezza dell’esame questo va eseguito dopo almeno

(I tempi di sospensione richiesti possono variare leggermente da un laboratorio all’altro, fare sempre riferimento alle istruzione ricevute)

Può essere consigliato di attenersi a una dieta molto leggera il giorno prima dell’esame.

Quando l’esame viene condotto per verificare l’efficacia della terapia antibiotica è invece necessario che siano trascorsi almeno 3 mesi dal termine di quest’ultima.

Come si svolge il breath test per Helicobacter?

Il breath test per l’Helicobacter pylori è una procedura diagnostica semplice e non invasiva che si svolge in modo fluido e relativamente rapido. Il paziente si presenta all’esame a digiuno da almeno sei ore, avendo sospeso l’assunzione di antibiotici e inibitori di pompa protonica come da indicazioni del medico.

La procedura inizia con la raccolta di un campione di respiro basale: il paziente soffia in un apposito contenitore, fornendo così un punto di riferimento per le successive misurazioni. Subito dopo, gli viene somministrata una soluzione contenente urea marcata, solitamente con isotopi C13 o C14. Questa soluzione può essere accompagnata da acido citrico, che migliora l’accuratezza del test stimolando la produzione di acido gastrico.

Segue un breve periodo di attesa, generalmente tra i 15 e i 30 minuti, durante il quale l’urea ingerita ha il tempo di interagire con l’eventuale Helicobacter pylori presente nello stomaco. In questo lasso di tempo, il paziente rimane in una sala d’attesa, senza necessità di precauzioni particolari.

Al termine dell’attesa, viene raccolto un secondo campione di respiro. Questi campioni vengono poi analizzati, misurando la differenza nella quantità di anidride carbonica marcata tra il primo e il secondo campione. Un aumento significativo di CO2 marcata nel secondo campione è indicativo della presenza di H. pylori nello stomaco del paziente.

L’intera procedura, dalla raccolta del primo campione all’ottenimento del secondo, dura in genere tra i 30 e i 45 minuti. I risultati del test sono solitamente disponibili in tempi brevi, permettendo una rapida diagnosi.

Questo test si distingue per la sua sicurezza e alta tollerabilità: non richiede procedure invasive e non comporta effetti collaterali significativi. La combinazione di semplicità d’esecuzione e alta affidabilità diagnostica rende il breath test uno strumento prezioso nella diagnosi dell’infezione da Helicobacter pylori, offrendo ai medici e ai pazienti un metodo efficace e confortevole per identificare questa comune infezione gastrica.

Quanto dura?

La durata è in genere limitata a circa 30 minuti.

Effetti collaterali e controindicazioni

Il breath test per l’Helicobacter pylori è generalmente considerato una procedura molto sicura e ben tollerata, con effetti collaterali minimi e poche controindicazioni. Tuttavia, è importante essere consapevoli di alcuni aspetti:

Effetti collaterali

  1. Disturbi gastrointestinali lievi: Alcuni pazienti potrebbero sperimentare una leggera nausea o disagio addominale dopo aver ingerito la soluzione di urea. Questi sintomi sono solitamente transitori e si risolvono spontaneamente.
  2. Gusto sgradevole: La soluzione di urea può avere un sapore sgradevole per alcuni pazienti, ma questo effetto è momentaneo.
  3. Reazioni allergiche: Estremamente rare, ma teoricamente possibili in individui con allergie specifiche agli ingredienti della soluzione.

Controindicazioni

  1. Gravidanza e allattamento: Sebbene il test sia considerato sicuro, si preferisce evitarlo in gravidanza per precauzione, soprattutto se si utilizza urea marcata con C14 (che è leggermente radioattiva).
  2. Recente terapia antibiotica: Il test non dovrebbe essere eseguito nelle 4 settimane successive a una terapia antibiotica, in quanto potrebbe portare a falsi negativi.
  3. Uso recente di inibitori di pompa protonica: Questi farmaci possono influenzare i risultati del test e dovrebbero essere sospesi almeno 2 settimane prima.
  4. Chirurgia gastrica recente: Pazienti sottoposti a interventi chirurgici allo stomaco potrebbero non essere candidati ideali per il test.
  5. Malattie infiammatorie intestinali attive: In alcuni casi, potrebbero interferire con l’accuratezza del test.
  6. Insufficienza renale grave: In questi pazienti, il metabolismo dell’urea potrebbe essere alterato, influenzando i risultati.

Considerazioni relative

  • Il test con urea marcata C13 è preferibile in bambini e donne in età fertile, essendo non radioattivo.
  • In pazienti con atrofia gastrica severa, il test potrebbe essere meno accurato.
  • L’assunzione di antiacidi poco prima del test potrebbe influenzare i risultati.
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