Carote: 5 errori comuni (e uno lo fai quasi sicuramente)

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Le carote sono uno degli ortaggi più versatili e presenti sulle nostre tavole. Dolci, croccanti, leggere. Ma sei sicuro di sapere come sfruttarne al massimo i benefici nutrizionali?

Ecco 5 consigli pratici, semplici ma basati su evidenze scientifiche, per trarre il meglio da ogni carota che mangi. L’ultimo, ti avviso, potrebbe non piacerti… ma è importante!

Cruda o cotta? Alterna!

Carote trifolate e carota cruda

  • Cruda: mantiene intatta la vitamina C e regala croccantezza.
  • Cotta (al vapore o in padella, velocemente): rende molto più disponibile il beta-carotene, precursore della vitamina A.

? Conclusione: alterna le due versioni. Mangiala cruda come snack o in insalata, ma ogni tanto anche cotta, così il tuo corpo assorbe più nutrienti.

Un filo d’olio (ma anche nel piatto accanto)

Il beta-carotene è liposolubile, cioè si assorbe meglio se nel pasto c’è qualche grasso buono.

Non serve che l’olio d’oliva sia proprio sulle carote, basta che sia presente nel piatto: magari un’insalata con olio evo, oppure qualche noce o avocado.

? Snack sano? Carote + 2 noci = carotenoidi + grassi buoni + vitamina E. Un’accoppiata vincente.

Sceglile non troppo grandi (e fresche)

Le carote più voluminose, soprattutto se non freschissime, tendono ad avere un cuore centrale più legnoso e fibroso. Nulla di dannoso – anzi, è fibra! – ma può renderle meno gradevoli da mangiare, e sappiamo che la regolarità dipende anche dal piacere.

? Consiglio: meglio carote di dimensioni medie, fresche (che vuol dire ben sode) e con la buccia liscia.

Non buttare i ciuffi verdi!

Se ti capita di acquistare carote con i ciuffetti verdi, non eliminarli a cuor leggero. Sono ricchi di:

? Usali per preparare un pesto alternativo, oppure aggiungili a una zuppa o a un brodo vegetale. Davvero, non sono scarti, sono un tesoro!

Non pelarla, se puoi…

Ecco il consiglio “che potrebbe farti arrabbiare”: meglio non pelare la carota.
La maggior parte dei carotenoidi, polifenoli, sali minerali e fibre si concentra proprio nella parte più esterna della radice.

Non serve sbucciarla. Basta:

  • Lavarla sotto acqua corrente,
  • Usare una spazzolina o una spugnetta per alimenti in caso di residui di terra.

? Pelarla significa eliminare la parte più ricca di nutrienti. Davvero, è un gesto che puoi evitare.

 

Per approfondire: I benefici delle carote

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