Con il fuoco di Sant’Antonio si può uscire di casa?

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La risposta è sì, si può uscire di casa senza problemi, ma con qualche importante precauzione.

L’Herpes Zoster, popolarmente noto come fuoco di Sant’Antonio, è causato dalla riattivazione del virus varicella-zoster, lo stesso responsabile della varicella. Dopo la guarigione dalla varicella, il virus rimane dormiente nel sistema nervoso e può riattivarsi anni e decenni dopo, causando il caratteristico e purtroppo doloro rash cutaneo.

Contagiosità dell’Herpes Zoster: come si trasmette?

Zoster sul fianco

Shutterstock/Nishath Riswan

Il virus responsabile è contagioso, ma con alcune importanti distinzioni rispetto alla varicella:

  • La trasmissione può avvenire solo attraverso il contatto diretto con le lesioni cutanee attive (più in particolare con il fluido contenuto), NON può essere trasmesso attraverso la saliva.
  • Una persona con Herpes Zoster può trasmettere il virus solo a chi non ha mai avuto la varicella o non sia stato vaccinato contro di essa.
  • Il contagio può portare allo sviluppo della varicella nella persona infettata, non dell’Herpes Zoster.

Si può uscire di casa con il fuoco di Sant’Antonio?

Alla luce delle modalità di trasmissione descritte, la risposta breve è sì, si può uscire, a patto di adottare alcune importanti precauzioni:

  1. Copertura delle lesioni: Se le vescicole possono essere completamente coperte da vestiti o bende, il rischio di trasmissione è minimo.
  2. Fase della malattia: Una volta che le lesioni si sono secche e hanno formato croste, il rischio di contagio è drasticamente ridotto.
  3. Igiene personale: Lavare frequentemente le mani e evitare di toccare o grattare le lesioni è fondamentale.
  4. Evitare contatti stretti: È comunque consigliabile evitare precauzionalmente il contatto diretto con persone a rischio, come neonati, donne incinte non immuni e individui immunocompromessi.
  5. Consulto medico: Seguire sempre le indicazioni del proprio medico, che potrà consigliare sulla base della gravità e localizzazione dell’eruzione.

Precauzioni aggiuntive

  • In caso di zoster oftalmico (che interessa l’occhio), potrebbero essere necessarie precauzioni aggiuntive e un consulto con un oculista.
  • Se si lavora in ambito sanitario o a stretto contatto con persone a rischio, potrebbe essere necessario un periodo di astensione dal lavoro.

Soffrire dei sintomi del fuoco di Sant’Antonio è già sufficientemente difficile per chiudersi in casa senza una reale necessità; con le giuste precauzioni e seguendo le indicazioni mediche è  quindi possibile mantenere una certa normalità nella vita quotidiana. Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli della propria condizione e agire responsabilmente per proteggere gli altri, specialmente i soggetti più vulnerabili.

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