Si dice kebab o kebap?
“Kebab” è la forma più diffusa e corretta in italiano, ma “kebap” è la trascrizione più vicina alla pronuncia originale turca.
In Turchia, infatti, si dice “döner kebap”, dove döner significa “che gira” e kebap si riferisce genericamente alla carne arrostita.
In italiano e in molte altre lingue europee si è affermata la parola “kebab”, quindi entrambe sono corrette, ma la forma con la B finale è quella più usata nel nostro Paese.
Ma vediamo ora che cosa contiene un kebab e quali sono le sue caratteristiche dal punto di vista nutrizionale.
Che cos’è il kebab

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Il döner kebab è un piatto a base di carne arrostita verticalmente su uno spiedo rotante. Tradizionalmente viene preparato con carne di agnello o montone, ma nella maggior parte dei casi — soprattutto nei kebab venduti in Europa — si tratta di un misto di carne di manzo e tacchino oppure di pollo. La carne viene marinata con spezie e aromi, impilata e pressata su uno spiedo, e infine cotta lentamente.
Il kebab viene poi servito generalmente:
- Nel pane tipo pita o arabo, oppure in un panino (a volte anche in un piatto con contorni)
- Con verdure crude (lattuga, cipolla, pomodoro, cavolo)
- Con salse varie (yogurt, salsa piccante, maionese, ketchup)
- Con un contorno opzionale, come patatine fritte.
Macellazione
La carne utilizzata per il kebab, soprattutto quando preparato da esercenti di origine mediorientale o musulmana, proviene quasi sempre da animali macellati secondo il rito halal, come previsto dalla legge islamica, che prevede tra l’altro che l’animale venga ucciso con un taglio netto alla gola che recide contemporaneamente trachea, esofago, arterie e vene principali.
Se cerchi un’alternativa che non preveda violenza animale puoi trovarla dallo stesso esercente: Cosa mangiare al posto del kebab?
Valori nutrizionali medi di un kebab
I valori nutrizionali variano molto in base alla quantità e al tipo di carne, al pane usato, alle salse e agli eventuali contorni. Tuttavia, possiamo fare una stima basata su un kebab standard con carne mista, verdure e salse, servito nel pane tipo pita.
Considerando che la sola porzione di carne potrebbe apportare
- Calorie: 242 kcal
- Proteine: 27 g
- Grassi: 15 g (in gran parte saturi)
- Carboidrati: 0 g (parliamo della sola carne)
- Sodio (sale): 764 mg (circa 2 g di sale)
non è difficile immaginare che il piatto completo di pane, patatine e salse sfiori e talvolta superi le 1000 calorie.
Un kebab può quindi essere molto calorico, soprattutto per l’elevato contenuto di grassi (spesso saturi), provenienti dalla carne e dalle salse. La quantità di sale è spesso superiore ai limiti consigliati giornalieri, che per un adulto non dovrebbero superare i 5 grammi totali di sale (OMS, EFSA).
Il contenuto proteico è buono, ma la qualità della carne non è sempre alta. Molti kebab industriali sono preparati con carni ricomposte, simili a quelle dei würstel o degli hamburger industriali, e possono contenere additivi, conservanti, e abbondanti quantità di sale e grassi.
È un pasto salutare?
Non necessariamente. Sebbene contenga verdure e proteine, un kebab standard da fast food:
- Apporta molte calorie e grassi, spesso in un solo pasto si raggiunge il 50–70% del fabbisogno energetico giornaliero di un adulto sedentario
- Ha un carico salino elevato
- Può contenere carni processate o ingredienti di bassa qualità
- Le salse industriali possono aggiungere zuccheri, grassi e additivi
Se consumato occasionalmente e all’interno di una dieta equilibrata, non è necessariamente dannoso, tuttavia non è consigliabile come pasto frequente, soprattutto per chi ha problemi di pressione alta, ipercolesterolemia o sovrappeso.
Come rendere il kebab più sano?
- Preferire versioni con pollo grigliato, se disponibile
- Evitare le salse grasse o limitarne l’uso (no maionese, meglio ketchup)
- Chiedere più verdure e meno carne
- Evitare l’aggiunta di patatine fritte
- Bere acqua, non bibite zuccherate
- Se possibile, scegliere pane integrale