L’avena è un cereale che negli ultimi anni ha riscosso un enorme successo tra chi cerca un’alimentazione sana ed equilibrata. Due delle sue forme più popolari sono i fiocchi d’avena e la farina d’avena e, anche se entrambi derivano dallo stesso grano intero, ci sono alcune differenze sostanziali che riguardano il loro processo di produzione, gli usi culinari e l’impatto metabolico.
Produzione
L’avena, come altri cereali, ha un guscio esterno duro chiamato gluma che va tolto per poter mangiare il chicco. Sotto la gluma, il chicco è avvolto dalla crusca, che viene in genere mantenuta.
- Fiocchi d’Avena: I chicchi d’avena vengono tostati leggermente a bassa temperatura, dopodiché il chicco viene esposto a vapore per ammorbidirlo (questi trattamenti termici consentono il successivo consumo anche senza ulteriore cottura). Viene infine fatto passare attraverso potenti rulli per appiattirlo e ottenere il fiocco.
- Farina d’Avena: È prodotta macinando i fiocchi d’avena fino a ottenere una polvere fine, più in particolare:
- I chicchi d’avena vengono privati del rivestimento esterno non commestibile (gluma) pur mantenendo la crusca (decorticazione).
- I chicchi vengono sottoposti a un leggero trattamento termico (tostatura a bassa temperatura) per disattivare gli enzimi che potrebbero far irrancidire i grassi presenti nell’avena. Questo passaggio conferisce anche un po’ di sapore.
- L’avena viene poi macinata fino a raggiungere la consistenza desiderata. Il grado di macinazione può variare a seconda dell’uso previsto della farina d’avena. Per ottenere una farina molto fine, l’avena può essere macinata più volte. Si noti che in alcuni casi la macinazione viene applicata ai fiocchi anziché ai chicchi.
- Dopo la macinazione, la farina d’avena viene setacciata per rimuovere eventuali grumi o parti più grosse, assicurando che la texture della farina sia uniforme e liscia.
Utilizzo in cucina
La differenza nella consistenza e nella capacità di assorbimento dell’acqua tra i fiocchi d’avena e la farina d’avena apre a una varietà di usi in cucina:
- Fiocchi d’Avena: Perfetti per la preparazione di porridge, muesli, barrette energetiche e possono essere aggiunti a frullati per aumentarne il contenuto di fibre.
- Farina d’Avena: Ottima per la panificazione, come sostituto parziale o totale della farina di grano in ricette come pane, muffin, biscotti e persino per addensare zuppe e stufati. Non contenendo glutine non è tuttavia adatta a processi di lievitazione.
Impatto sulla salute
Entrambe le forme di avena offrono benefici significativi per la salute, ma con alcune importanti differenze:
- La farina d’avena, essendo più finemente macinata, può essere digerita più facilmente, il che la rende una scelta preferibile per chi ha un sistema digestivo sensibile.
- Tuttavia, i fiocchi d’avena a digestione più lenta possono fornire un senso di sazietà più duraturo, favorendo il controllo del peso, e diminuiscono la risposta insulinica al consumo.
Quale scegliere?
Perché scegliere quando si possono consumare entrambi? Anzi, il nostro consiglio è quello di inserire anche (soprattutto?) il consumo di avena direttamente in chicchi, il modo più sano e naturale di consumare questo prezioso cereale.