Il cambio dell’ora fa male alla salute?

Ultima modifica

Definizioni

Nei paesi dell’Unione europea l’ora legale ha inizio l’ultima domenica di marzo e termina l’ultima domenica di ottobre, quindi:

  • Ora legale: dall’ultima domenica di marzo all’ultima domenica di ottobre
  • Ora solare: dall’ultima domenica di ottobre all’ultima domenica di marzo.

Perché è stato introdotto il cambio dell’ora?

Il cambio dell’ora, noto come ora legale, è stato introdotto per sfruttare al meglio la luce solare durante i mesi più caldi dell’anno, spostando in avanti di un’ora l’orario ufficiale. In questo modo, si può avere più luce naturale nelle ore serali, riducendo il bisogno di illuminazione artificiale e, in teoria, risparmiando energia.

L’ora legale non può ovviamente aumentare le ore di luce disponibili, ma solo indurre un maggior sfruttamento delle ore di luce che sono solitamente usate in modo non necessario a causa delle abitudini di orario. Fonte: Wikipedia

Durante la Prima Guerra Mondiale (1916) la Germania fu il primo paese ad adottarla, con l’obiettivo di risparmiare carbone durante il conflitto attraverso:

  • Risparmio energetico (meno illuminazione artificiale nelle ore serali)
  • Migliore sfruttamento della luce naturale
  • Teorici benefici per le attività commerciali e ricreative.

Dopo le guerre, l’uso dell’ora legale è diventato meno diffuso, ma è stato reintrodotto in vari Paesi, tra cui gli Stati Uniti, durante la crisi energetica degli anni ’70.

In realtà ad oggi:

  • I risparmi energetici si sono rivelati molto più modesti del previsto;
  • I costi sulla salute pubblica sembrano superare i benefici economici.

Quale preferire?

Il dibattito sull’ora legale è tuttora molto acceso e coinvolge esperti di diversi settori.

  • Mentre la maggior parte degli scienziati del sonno raccomanda di mantenere l’ora solare per tutto l’anno,
  • economisti ed esperti aziendali sono spesso a favore dell’ora legale permanente, ritenendola vantaggiosa per l’economia e la produttività.

Numerosi studi hanno analizzato come l’ora solare e l’ora legale influiscano su aspetti cruciali quali il sonno, la salute fisica e mentale, gli incidenti stradali, il consumo energetico, la criminalità, l’attività economica e il rendimento scolastico.

Dopo un’attenta valutazione delle prove, organizzazioni come l’American Academy of Sleep Medicine (AASM) nel 2020 si sono espresse a favore dell’ora solare permanente (vedi dopo), sottolineando che i possibili danni per la salute derivanti dall’ora legale giustificano questa scelta.

Il cambio dell’ora e l’impatto sul sonno

Ragazza con sguardo arrabbiato e una sveglia in mano

Shutterstock/Voyagerix

Gli esseri umani, come gli altri mammiferi, seguono i ritmi circadiani, cicli naturali di circa 24 ore che regolano funzioni fondamentali come il sonno, l’appetito e l’umore. Questi ritmi dipendono in gran parte dall’esposizione alla luce, che li sincronizza con il ciclo naturale di giorno e notte, favorendo un sonno regolare e di buona qualità.

Il cambio d’ora tra ora solare e ora legale altera i momenti in cui siamo esposti alla luce naturale, interferendo con il nostro ciclo sonno-veglia. Questo spostamento può rendere più difficile sentirsi svegli al mattino e assonnati alla sera, generando un disallineamento circadiano. Di conseguenza, si può accumulare un debito di sonno, ovvero una mancanza di riposo sufficiente che si protrae per più giorni o settimane.

Il passaggio all’ora legale in primavera è particolarmente critico per la perdita di sonno. Uno studio ha rilevato che, in media, le persone dormono circa 40 minuti in meno il lunedì dopo lo “scatto in avanti”.

Oltre alla perdita di sonno, i cambi di orario sono stati associati a un aumento dei rischi di disturbi dell’umore, incidenti stradali e persino suicidi (va notato, però, che l’ora legale potrebbe ridurre alcuni incidenti stradali, poiché più persone tornano a casa dal lavoro con la luce del giorno).

Il cambio di novembre, quando si torna all’ora solare, è in genere meno problematico per il sonno, e alcune persone beneficiano di un’ora extra di riposo, sebbene altre fatichino ad adattarsi al nuovo orario di sveglia.

Per la maggior parte delle persone, gli effetti del cambio d’ora si attenuano dopo pochi giorni o settimane. Tuttavia, alcuni studi suggeriscono che alcune persone non si acclimatano mai completamente, e per loro il disallineamento circadiano può diventare una condizione cronica. Questo può portare a problemi di salute più gravi, specialmente per chi è costretto a limitare il proprio sonno a causa di impegni di lavoro o scolastici.

Cosa ne pensa l’American Academy of Sleep Medicine?

Negli ultimi anni non si è mai placato il dibattito sull’impatto dei cambi di orario stagionali tra ora solare e ora legale, ma dal punto di vista della salute umana diverse ricerche indicano che questo cambio provoca rischi significativi.

L’Accademia Americana di Medicina del Sonno ha preso posizione sul cambio tra ora solare e legale, basandosi su numerose evidenze scientifiche che dimostrano come il passaggio all’ora legale in primavera sia associato a un aumento di:

  • problemi cardiaci
  • disturbi dell’umore
  • incidenti stradali
  • assenze a visite mediche

e addirittura abbia un impatto negativo sui mercati finanziari.

La transizione verso l’ora legale è meno in sintonia con la biologia circadiana umana: riduce l’esposizione alla luce naturale del mattino e aumenta quella serale, portando a un disallineamento dell’orologio biologico. Questo “jet lag sociale” è stato associato a un maggiore rischio di problemi cardiovascolari, sindrome metabolica e altre patologie.

Perché succede?

Il nostro orologio biologico è regolato principalmente dalla luce solare. Il passaggio all’ora legale forza un ritmo artificiale che non si allinea bene con la nostra biologia, causando:

  • Perdita di sonno
  • Disallineamento del ritmo circadiano
  • Stress per l’organismo

Effetti a lungo termine

Rimanere in ora legale permanentemente potrebbe causare:

La soluzione proposta

L’Accademia Americana di Medicina del Sonno raccomanda di:

  • Eliminare completamente il cambio ora stagionale
  • Adottare l’ora solare in modo permanente per tutto l’anno
  • Seguire il ritmo naturale luce/buio che meglio si adatta alla nostra biologia

Questa posizione è supportata anche da altre importanti società scientifiche europee, e diversi Paesi stanno considerando di eliminare il cambio dell’ora.

Fonti e bibliografia

Articoli Correlati
Articoli in evidenza