I test casalinghi per la diagnosi delle infezioni da COVID-19 (test/tamponi rapidi) sono (purtroppo) ormai diventati uno strumento familiare nelle nostre case. Ma mentre siamo abituati a cercare la comparsa delle linee C (Controllo) e T (Test) per interpretare i risultati, a volte ci troviamo di fronte a una linea sbiadita che può generare confusione.
Cosa significa? Come si interpreta? Infetti o no?
La risposta secca è che si raccomanda di fare riferimento alle indicazioni eventualmente presenti sul foglietto illustrativo del test acquistato, ma di norma
anche se la linea T è molto sbiadita, o non è uniforme, il risultato del test deve essere interpretato come positivo.
Lo stesso vale per la linea di controllo C.
In altre parole si è negativi solo nel caso in cui la linea T sia assente.
Attenzione: una linea sbiadita NON indica che si è solo debolmente positivi, perché i test rapidi sono qualitatitivi e non quantitativi e non possono quindi venire interpretati al di fuori del risultato positivo/negativo (dopo le immagini è presente una spiegazione più approfondita).
Immagini di esempio
Test negativo
Il test va considerato negativo per assenza della linea T; è affidabile nonostante la linea C risulti sbiadita
Test positivo
Il seguente test è da considerarsi positivo (presenza della linea T) e affidabile nonostante la linea C risulti sbiadita.
Il seguente test è da considerarsi positivo, nonostante la linea T risulti sbiadita.
Test nullo
Il test è nullo (linea C non visibile), NON permette alcuna considerazione e va ripetuto.
Qualche spiegazione in più
I test rapidi sono strumenti qualitativi che rilevano la presenza di proteine virali, note come antigeni, in un campione solitamente prelevato dal naso con un tampone. Il test contiene anticorpi specifici che, se incontrano l’antigene del virus (sopra una soglia minima a prescindere dalla quantità, ecco perché sono qualitatitivi e non quantitativi), reagiscono chimicamente.
Presentano in genere all’utilizzatore due diverse linee:
- La linea C (controllo) è un indicatore del fatto che il test è stato eseguito correttamente e che il reagente sta funzionando come dovrebbe. Se non appare la linea C, il test è invalido, indipendentemente dalla presenza della linea T. Questo è un punto cruciale: la linea C deve sempre comparire per confermare l’integrità del test.
- La linea T, d’altra parte, è quella che indica un risultato positivo, cioè la presenza dell’antigene del COVID-19 nel campione; se compare la linea questa suggerisce la presenza dell’antigene (e quindi, indirettamente, del virus).
Ma ecco dove può sorgere la confusione: a volte la linea T appare sbiadita o debolmente visibile. Questo può dipendere da diversi fattori.
- Concentrazione dell’antigene: Una linea T sbiadita può suggerire che l’antigene è presente nel campione ma in quantità molto bassa, potenzialmente vicina al limite di rilevazione del test.
- Tecnica di campionamento: Un campionamento non ottimale può portare a una linea T sbiadita. Ad esempio, un tampone nasale non adeguatamente eseguito potrebbe non raccogliere abbastanza materiale virale (si tratta quindi di un caso specifico che può essere fatto risalire al punto precedente).
- Deterioramento del test: I test rapidi hanno una scadenza e condizioni di conservazione specifiche. Se (ad esempio) un test è stato esposto a temperature estreme o è scaduto, potrebbe non funzionare più correttamente.
Se la linea C è sbiadita (molto chiara) e quindi solo leggermente visibile il test viene comunque considerato affidabile.
Se la linea T è sbiadita e quindi solo leggermente visibile il test deve comunque essere considerato positivo.
In sintesi, una linea C chiara e presente conferma la validità del test, mentre una linea T sbiadita deve essere interpretata come positiva e maneggiata con la stessa attenzione di una linea T ben definita. I test rapidi sono uno strumento prezioso, ma come tutti gli strumenti diagnostici, richiedono attenzione ai dettagli e comprensione del loro funzionamento per un’interpretazione corretta, ma in caso di dubbi si raccomanda comunque di fare sempre riferimento al proprio medico curante o al farmacista.
Linea C non visibile e linea T sbiadita
Un test la cui linea C non sia colorata dev’essere considerato nullo, a prescindere dalla linea T.
Linea visibile solo in controluce?
Una linea T o C appena percepibile solo in controluce non viene invece considerata colorata, perché in alcuni test in questo modo è semplicemente visibile l’area del tampone contenente il reagente (se ne intravede la forma, ma questa non risulta colorata).
Autore
Dr. Roberto Gindro
DivulgatoreLaurea in Farmacia con lode, PhD in Scienza delle sostanze bioattive.
Fondatore del sito, si occupa ad oggi della supervisione editoriale e scientifica.