Perché gli asparagi ti fanno puzzare la pipì?

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È primavera, il sole torna a farsi vedere, gli uccellini cinguettano e tu decidi di concederti un bel piatto di asparagi.

Tutto bene fino a quando – poco dopo – vai in bagno.

Ed eccola lì: l’inconfondibile e pestilenziale sinfonia che emana dalla tazza del water. Un odore che potremmo poeticamente descrivere come “zolfo andato a male”, ma che ricorda più realisticamente la vendetta di una puzzola astemia. Perché succede?

Una questione chimica

Ragazza che tiene in mano degli asparagi e si tiene il naso per la puzza

La colpa è tutta dell’acido asparagusico, un composto solforato presente negli asparagi. Quando lo digerisci il tuo organismo lo scompone in vari metaboliti tra cui metantiolo, dimetilsolfuro e dimetildisolfuro. Questi nomi sembrano usciti da una lezione di pozioni a Hogwarts, ma sono reali, tangibili, e soprattutto volatili. Finiscono rapidamente nelle urine, e da lì… dritti nel tuo naso.

E il processo è molto rapido: bastano 15-30 minuti dopo aver mangiato asparagi per iniziare a produrre pipì da incubo.

Ma non tutti sono nella stessa barca… puzzolente

Ora arriva il twist degno di una serie Netflix: non tutti producono pipì puzzolente dopo aver mangiato asparagi. E ancora più interessante: non tutti sono in grado di percepirla. Quindi potresti essere una di queste tre creature mitologiche:

  • Il produttore consapevole: fai pipì puzzolente e la senti.
  • Il produttore inconsapevole: fai pipì puzzolente ma non senti nulla (beato te, ma attenzione al vicino di bagno).
  • Il non-produttore: mangi asparagi e la tua pipì profuma come sempre (cioè, più o meno come un lago di ammoniaca).

Genetica, mio caro Watson

La differenza sta nella genetica.

La capacità di produrre questi composti (o no) è legata a variazioni genetiche nel metabolismo.

E ancora più affascinante: la capacità di percepirli dipende da mutazioni nel recettore olfattivo OR2M7 (e forse anche altri…). In altre parole, alcuni nasi umani sono geneticamente sintonizzati per captare quella puzza specifica, altri vivono beatamente nell’ignoranza.

Conclusione: una puzza democratica… ma non troppo

Gli asparagi sono l’alimento che ci ricorda quanto sia bizzarra e personalizzata la biologia umana. Un semplice stelo verde può trasformarsi, nel giro di mezz’ora, in una bomba chimica liquida – ma solo per alcuni di noi. Quindi, la prossima volta che mangi asparagi e corri in bagno, pensa positivo: stai solo testando il tuo patrimonio genetico. Gratis, senza test del DNA.

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