Tutte le domande e le risposte per Problemi di memoria, Alzheimer e demenza senile
  1. Domanda

    Mia nonna ebbe l’alzheimer a 75 anni, ma in famiglia nessun altro caso, mai più ricomparsa, si trattò di un caso sporadico; lei non aveva problemi di circolazione, diabete, colesterolo, ecc, appariva piuttosto stanca e stressata, perciò mi domando se in alcuni casi la malattia venga per cause di natura psicologica, cioè sarebbero le persone a voler staccare la spina, ad arrendersi? e l’ansia è un fattore di rischio per la malattia?

    1. Domanda

      Capisco, anche se non è abbastanza chiaro in parte quali siano i meccanismi che innescano la malattia, nel caso di mia nonna, unico caso senza più ricomparsa in nessun altro membro di famiglia, c’è un rischio elevato che anche io possa contrarla in età avanzata, o il rischio è lo stesso del resto della popolazione?

    2. Dr. Roberto Gindro

      Pari al resto della popolazione.

  2. Domanda

    Salve dottore…mia nonna 82 anni compiuti da quando è morto mio nonno a marzo di quest anno dopo una vita insieme..ha cominciato a cambiare un Po. .le sottolineo che in questi mesi abbiamo avuto comunque situazioni brutte in casa con altri suoi figli..da settembre (dopo queste brutte situazioni) mia nonna ha cominciato ad essere sospettosa sui propri figli dicendo che le avessero sottratto oggetti e soldi…lei ricorda tutto..ma davvero tutto è una donna attiva ed autonoma..lei pensa che possa essere un sintomo di alzheimer o di demenza?

  3. Domanda

    Vorrei aggiungere che ultimamente è anche abbastanza depressa e ripete spesso che vuole morire…

    1. Dr. Roberto Gindro

      Onestamente non credo affatto che si tratti di demenza, mentre in casi come questo vedo spesso prescrivere cure antidepressive con buoni risultati sulla serenità del paziente.

  4. Domanda

    Quindi il fatto che abbia sospetti sui figli sia legato ad una forte deoressione? …dimenticavo..la notte dorme poco…

    1. Dr. Roberto Gindro

      Questo non glielo so dire, perchè si entra sulle dinamiche famigliari che prescindono la medicina (i fatti successi possono aver dato valide ragioni alla signora per questi sospetti).

  5. Domanda

    Non so come mia nonna abbia potuto interpretare la situazione..comunque le ripeto che è lucida..svolge attività autonome come le faccende domestiche..cura personale..e spesso le faccio domande a trabocchetto su cose avvenute di recente e cose passate..e lei risponde correttamente anche correggendo. .quindi escluderebbe alzheimer e demenza?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Con tutti i limiti della situazione (parere a distanza, NON sono neurologo, …) sì, lo escluderei.

  6. Domanda

    Salve dottore, avendo letto di certi studi che indicano la mancanza di sonno come possibile causa per la demenza, avvalorando sempre più questa tesi, sono proccupato dal momento che per problemi di natura ansiosa-depressiva, mi capita in determinati periodi di non dormire regolarmente x alcuni giorni per poi riprendere, poi a notti alterne; ho 35 anni e non ho mai curato questa condizione con farmaci, anche per il medico curante è una situazione di nervosismo e ansia. mi preoccupa quello che ho sopra specificato. lei cosa mi dice? grazie

    1. Dr. Roberto Gindro

      Stia tranquilla, si tratta intanto solo di un fattore di rischio, poi capita a tutti di passare dei periodi in cui si dorme poco (per scelta, necessità o cause di forza maggiore).

    2. Domanda

      Grazie per la risposta dottore, ho letto di conseguenze drammatiche dovute alla mancanza di sonno, ma dipende comunque da tante situazioni e circostanze, non è la stessa cosa per tutti, giusto? poi quello che leggiamo sul web può a volte essere un pò esagerato e non bisognerebbe dare tutto per scontato?

    3. Dr. Roberto Gindro

      Giusto.
      Assolutamente sì, il referente per la salute è il suo medico, non il web.

  7. Domanda

    Buongiorno,mia madre 75 anni da anni assume farmaci per epilessia sotto controllo neurologico (gardenale e amital) Da alcuni mesi assume anche (senza controllo) dosi importanti di cardiazol paracodina che usa per i dolori di varia natura e per la tosse. Ultimamente ho scoperto che arriva a consumare 1 flacone di gocce al giorno. Sono molto preoccupata mentre il dottore di base quasi non mi crede. Ho ragione? Cosa posso fare?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Le confermo che può essere pericoloso e, se davvero sono queste le dosi, potrebbe essere un problema anche sospendere il farmaco da un giorno all’altro.

      Se ha idea di dove/come li acquisti proverei a parlarne per verificare se le dosi siano davvero queste.

  8. Domanda

    Vorrei far presente un disturbo comparso da qualche tempo, premetto di non avere particolari problemi di salute, sono però ansioso e un tantino nervoso, ho 40 anni, ho notato che mi succede a volte di ricordar male certe cose, non con precisione come in passato, cioè pur ricordando determinati fatti potrei però sbagliare il periodo o confondere le persone, ma non sempre, ad esempio il nonno che morì nel 2011, io ricordavo nel 2012, oppure ricordavo di un allenatore che tempo fa portò una squadra in promozione, ma in realtà lui era venuto dopo la promozione, mentre era un’altro l’allenatore che guidò la squadra in promozione, e così via…..mai avuti casi di demenza in famiglia. Lei che ne pensa? è una modificazione naturale del mio stato psicologico dovuto in parte all’età e in parte agli eventi quotidiani? grazie

    1. Dr. Roberto Gindro

      Sono dimenticanze che capitano a tutti, non si preoccupi.

    2. Domanda

      Grazie per la risposta, lei crede che le vitamine B, B1, fosforo possano essere utili alla memoria, oppure no?

    3. Dr. Roberto Gindro

      Ci credo poco a queste integrazioni.

  9. Domanda

    Buongiorno ,
    Mi madre 73 enne ha avuto una diagnosi di malattia di Alzheimer due anni fa .
    Svolge una vita normale sebbene a seguito di varie cadute si è rotta una spalla e una clavicola .
    Unica cura il cerotto .
    Un mese fa alzatasi di notte x andare in bagno è caduta procurandosi in botta alla testa.
    Dopo ha iniziato ad avere nausea e conati accentuati dal movimento , oltre che sudare freddo e sentirsi come influenzata e con pessimo aspetto .
    Pressione e battiti normali .
    Temendo traumi è stata visitata ampiamente al P. Socc. Senza esiti negativi .
    Ieri notte è successa esattamente la stessa cosa senza la botta al capo .
    Il medico di base il gg dopo ha somministrato iniezione e pastiglie che l’hanno rimessa in piedi in qualche ora Fernando il vomito .
    Non ho avuto spiegazioni esaurienti sulle cause di tutto ciò .
    Le chiedo se ritiene siano attinenti alla sua malattia che è ancora in fase iniziale ?
    Il gg prima di cadere era in ottima forma psico fisica .

    Grazie anticipatamente
    Rodolfo

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)

      Salve, dal momento che spesso cade ,si, potrebbe essere anche la malattia di base in quanto in alcuni pazienti può comunque esordire con disorientamento , problemi di coordinazione. Ovviamente deve essere periodicamente rivalutata dal centro specialistico. Saluti

  10. Domanda

    Salve dottore.. volevo sapere se stanno facendo delle ricerche per la cura dell Alzheimer .. O letto che la malattia porta a eliminare le cellule del cervello.. ma non ce una cura che fa nascere cellule nuove da quelle vecchie??
    Un altra cosa a che punto della gravita della malattia porta a morire?? Grazie.

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)

      Buongiorno, le ricerche ci sono, ma purtroppo ancora le cure disponibili ci permettono solo di rallentare l’evoluzione della malattia e non di curarla.
      Non c’è un livello di gravità dell’Alzheimer che fa morire, spesso le persone vanno avanti per anni ma muoiono per altri motivi legati all’età avanzata e ad una maggiore compromissione generale: infezioni, insufficienza cardiaca, insufficienza renale a altro. saluti