Tutte le domande e le risposte per Schizofrenia: sintomi, cause, cura e trattamenti
  1. Sono sicura che mia sorella è affetta da una patologia …non lo so se una depressione psicosi ansia schizofrenia .Si sente perseguitata …ha delle visioni …è molto confusa …non riesce fare un discorso con il senso .Faciamo fatica capirla .La cosa più difficile che non si vuole curare .Sembra assente e a volte non si ricorda cosa fatto o detto .Non riusciamo in nessun modo a convincerla .Ci sono momenti che grida …a volte picchia .Potrebbe essere pericolosa per i bambini ??come si fa a convincerla di curarsi ?? Come dobbiamo comportarsi nel momento di una crisi ??

    1. Dr. Roberto Gindro

      1. Eviterei di lasciarla sola con bambini.
      2. Purtroppo non è sempre facile né tantomeno possibile convincere un paziente a farsi aiutare.
      3. Questo va valutato con lo specialista.

  2. Salve mi chiamo chiara e ho 20 anni! Neanche un mese fa ho perso mio zio,dopo due giorni ho incominciato ad avere ansia e paura di morire di infarto come e morto lui! Non e proprio un bel periodo per me! Oggi mi sono sentita chiamare! Ho la schizzofrenia? La cosa mi mette ansia

    1. Dr. Roberto Gindro

      Probabilmente è stata solo suggestione, ma raccomando di segnalare al medico le difficoltà di questi giorni.

    2. Sono andata dalla psicologa,che mi ha detto che sono sotto stress psicologico! Ho fatto una cavolata a cercare su internet ,escono sempre mille cose riguardanti problemi gravi! E la cosa mi ha messo ansia!

    3. Dr. Roberto Gindro

      Verissimo, in questi casi è opportuno evitare di sfogliare pagine a tema medico.

    4. La ringrazio! Purtroppo i periodi di stress capitano a tutti,e non sono affatto piacevoli. Poi io sono abbastanza ipocondriaca quindi mi lascio suggestionare molto.

  3. Sono una 14enne e mi rivedo in gran parte dei sintomi qui proposti, tra cui:
    -insonnia
    -nervosismo
    -paranoie riguardo al fatto che la gente stia complottando contro di me
    -sentire cose che altri non hanno mai detto
    -perdermi e sconcertarmi
    Penso di essere a rischio,anche perché a mio parere in famiglia non sono l’unica…
    Io assolutamente voglio evitare tutto ciò.
    Senza per forza l’aiuto di qualcuno è solo con la forza di volontà,ce la posso fare?
    Chiedo ciò perché ne ho provato a parlare con i miei ma sembrano fare i finti tonti e quindi non mi potrebbero aiutare

    1. Dr. Roberto Gindro

      Indispensabile cercare aiuto medico, non fosse altro che per una diagnosi; puoi rivolgersi con fiducia in consultorio oppure al tuo medico di base.

  4. Salve. Sono un ragazzo di 19 anni un mese fa mi ero lasciato con la tipa ho perso lavoro e sono rimasto malissimo non andavo più neanche a scuola faccio il serale e ho iniziato a pensare troppo a cose negative e non riuscivo a dormire la notte c’è mi sono chiuso dentro ultimamente sento la mia voce strana e come se non riesco più a prunciare le parole bene faccio fatica anche a parlare dimentico le cose subito quando sto in mezzo agli altri avvolte mi sento osservato e se iniziò una conversazione dopo un pò mi blocco e non so più cosa dire e mi viene l’ansia il mio cuore inizia a battere forte e anche il petto mi fa male sudo l’atacco panico c’è ho paura se parlo e dico cose senza senso e mi prendono in giro gli altri o dicono questo e down ma non ero così un mese fa anzi ero un ragazzo che rideva troppo scherza con gli amici con tutti ora non provò più le emozioni quando parlò con le persone non mi viene più voglia di ridere o sorridere lo faccio se incontrò qualche mio amico così non pensa che sono noioso sencodo lei questa e una malattia o cos’è e si può curare ho letto su internet l’ansia sociale e mi sembra la cosa che ho io boh non so secondo lei?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Ne parli con fiducia al medico senza aspettare oltre, probabilmente è subentrata un po’ di depressione.

    2. Hei ciao,mi rivedo molto in ció che scrivi,volevo chiederti se va giá meglio tanto per radssicurarci un pi a vincenda….sono stato sempre un ragazzo molto chiuso e solitario( fin da bambino) verso la prima superiore-quindi intorno a 5anni fa- ero pieno di amici tutti mi cercavano…insomma ero felicissimo. l’anno seguente ho cominciato a fuamate spinelli con gli amici e mi prendeva sempre male peró continuavo. fino a che non mi resi conto che tutti mi prendevano in giro ma solrattutto percepivo molto una strana falsità da parte della gente ..queste reazione e percezioni strane mi hanno portato a chiudermi e sviluppare una sorta di fobia verso la cannabis(avevo paura addirittura anche solo a stare accanto a persone che la fumavano perche credevo di andare in botta di passivo ed alcune volte mi capita anche ora) cosi mi chiusi in casa distrussi tutti i contatti con i vecchi amici e mi misi a giocare ai videogiochi cambiando completamente amicizie….ora mi rendo conto che tutto ció in realtà non mi piace(sono passati appunto quasi 4 anni da quando mi chiusi) e quindi sti decidendo di riprendere in mano la mia vita cercando di darmi da fare in ambito lavorativo intraprendendo un percorso diverso da quello fatto fin ora-lasciai scuola da quando cominciai a chiudermi andando a lavorare praticamente fino a poco tempo fa- ho lasciato sia perchè non mi piaceva piu il tipo di lavoro ma solrattutto non mi trovavo bene con la gente con la wuale stavo a contatto ogni giorno…il fAtto è che io sono contento di questo mio cambimento interiore peró ho paura che a causa della cannabis (l ho fumata recentemente per cercare di capire meglio quella “botta” e quel tipo di stato mentale) possa aver avviato un inizio di schizofrenia o non so cosa perchè provandola e capendo Un po gli effetti che mi dava mi sembrava molto un episodio schizofrenico…..poi mi sembra quasi che tutte le persone con le quali hoblarlato fino ad ora mi abbiano catalogato wuasi come un ritardato mentale e da tale mi trattavano…ma tutto cio mi sembra essere nato da poco(tutti sti pensieri) ora che ho deciso di svoltare la vita la mia mente mi sta dando tantissimo filo da torcere ed ho una paura di rimanerci e forse, impazzire…sto andando da un terapeuta cognitivo comportamentale il quale sottoliena il fatto della mia ansia sociale.peró io ho dVvero paura che tutto ció che sento possa peggiorare. Mi auguro una risposta e spero che almeno la mia storia possa averti tirato un po su di morale…per quanto riguarda ibmedici spero mi rispondano con qualche consiglio e qualche dritta sul mio problema. Grazie in anticipo.

    3. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      In questi casi farsi aiutare da un bravo psicoterapista è la prima cosa da fare, perchè è difficile uscirne da soli, e già il fatto che ci si renda conto della situazione, si riconosca come anomala e si chieda aiuto anche solo scrivendo qui come avete fatto è segno positivo della consapevolezza di sè e della volontà che c’è alla base di cambiare le cose. Fatevi aiutare e ne uscirete, avete tutte le carte in regola per migliorare la vostra vita, forza!

  5. Salve dottore, sono un ragazzo di 20 anni, volevo raccontarle il mio disagio, non so da dove partire.
    Spiegandole la mia situazione forse tutto le è più chiaro, vivo da quando sono nato in casa con nonni e genitori insieme, all’età di 14 ho cominciato ad avere i primi sintomi di malattie inesistenti sviluppando una forte ipocondria ad ogni tipo di malattia, vivo purtroppo in camera con i miei genitori, non esco mai, mi sento non normale, fuori dal mondo, a scuola vado d’accordo con tutti, mi vedono come un ragazzo socievole e allegro, il problema è che è una maschera.
    In realtà soffro dentro, tanto che da 2 anni a questa parte ho attacchi di panico frequenti.
    I miei sono assenti, non mi hanno mai rivolto attenzioni particolari, mi hanno sempre trattato come un demente, forse perchè lo sono.
    il problema è che da un paio di giorni tutto è peggiorato, stavo guidando e dal nulla la testa ha cominciato a girare, non mi sono fermato, ma mi sembrava che tutto fosse irreale, la sensazione è durata pochi secondi o forse minuti non so, mi sembrava di essere in uno strano tunnel di sentimenti e pensieri strani, vedevo le macchine muoversi e mi sembravano finte.
    Ho accostato subito dopo e tutto sembrava normale, appena sono arrivato a casa mi è capitato un attacco di panico tremendo, giramenti di testa, nausea, battito accellerato e una strana sensaione di estraneità al mio corpo.
    Allora ho messo le cuffie e ho cominciato ad ascoltare della musica e mi sono calmato.
    Il problema è che ho paura di impazzire, parlo da solo, forse per il bisogno di parlare con qualcuno, scrivo tutto il giorno, non faccio altro, ma ho veramente paura di impazzire.
    Secondo lei è un inizio di schizzofrenia?
    Ne ho parlato con il medico di base, lui conosce la mia situazione familiare, la conosce bene, ha detto che non posso continuare a vivere così, che la mia famiglia mi sta logorando e mi ha dato dello Xanax dicendomi di andare ad un consultorio.
    Il problema è che sono contro a alcool e droghe e se può capirmi vedo lo xanax come una droga.
    Penso che l’unica soluzione sia il suicidio, ma non ho il coraggio di farlo, anche perchè penso che sotto sotto sia come rassegnarsi, ma se dovessi impazzire?
    Sono diventato freddo dentro, mi sembra di non provare sentimenti e se dovessi fare del male?
    A volte lo penso e sto male, io sono sempre stato buono, fin troppo, addirittura i prof dicevamo che avevo un cuore d’oro.
    Da 1 anno sono diventato una sorta di iceberg, rispondo male a tutti e auguro del male alle persone, ho addirittura visto in un incidente un cadavere, mi ha suscitato zero emozioni.
    Secondo lei sto impazzendo?

    1. Dr. Roberto Gindro

      “come un demente, forse perchè lo sono.”

      Ti garantisco che NON lo sei, lo si capisce da come scrivi, da cosa scrivi e da come vai d’accordo con tutti a scuola.

      Non è schizofrenia, non stai impazzendo ed il suicidio NON è la soluzione, mentre il consultorio è una buona soluzione (sarà possibile accedere ad un approccio psicoterapico). Il problema è che stai iniziando a difenderti dalle sofferenze a cui sei sottoposto, ma data la situazione la reazione non è ovviamente positiva.

    2. Dottore, scusi se le rispondo solo ora, il problema è che è un periodo incasinato.
      La mia situazione non sta migliorando anzi, ho sempre più un’ipocondria forte che mi fa avere paura di tutto, ho sempre più paura di impazzire, ho letto di casi di serial killer che lo sono diventati a causa di una depressione, a pensare che potrei impazzire a tal punto di far cose orribili mi viene la nausea.
      Sto cercando in tutti i modi di migliorare, ho solidificato amicizie, non trovo modo di incontrare ragazze e questo mi rattrista molto, in realtà alcune ragazze mi rispondono ai messaggi, anzi quasi tutte, ma al momento di uscire non ho il coraggio.
      Mi sento strano, mi pare che tutto sia grigio, cupo.
      A volte vorrei uscire da queste fottute quattro mura, ho venduto tutte le mie console e videogiochi, ma nulla è cambiato, sono passato dal videogiocare a guardare video su youtube, cosa che mi ha ancora di più fatto cadere nel baratro sentendo di storie, come quelle di un certo Ricardo Lopez, di ragazzi normali impazziti a causa della solitudine e diventati psicopatici.
      Non ho idea di come uscirne, non penso di riuscire ad andare da uno psicologo, veramente nulla mi affascina più, tutto mi sembra scolorito, come se una nebbia di mal umore mi copre gli occhi.
      Ho la solita sensazione di non essere normale e da amante della natura e delle scampagnate quale ero solamente 5 anni fa sono diventato una specie di tubero vegetale che cerca sfogo su blog e forum.
      Penso non ci sia via di uscita, anche il fatto che sono qua a scrivere queste cose io lo vedo come una mia lucidità che sta mano a mano svanendo.

    3. Dr. Roberto Gindro

      Basta un unico passo, deve solo chiedere aiuto una volta ad un medico, e da quell’istante avrà iniziato ad invertire la spirale.

    4. Ciao Anonimo, scrivo perche’ casualmente ho letto i tuoi commenti e non sei assolutamente da considerare un pazzo, a volte interpretiamo in maniera sbagliata cio’ che ci succede nella vita e che non comprendiamo, cerchiamo le spiegazioni su testi medici e spesso ci immedesimiamo in cio’ che leggiamo, a volte quasi fino a convincerci di cio’ che in realta’ non e’ tale.
      In ogni caso, mi propongo per parlarne, visto che quasi nessuno ti ascolta in casa, se il forum me lo permette la mia e-mail e’ omarcibrario chiocciola yahoo.es, oppure semplicemente su facebook…. omar dicembre
      Un abbraccio enorme!

  6. Salve, ho 30 anni e sin da quando ero piccolo, parlo da solo. In realtà parlo con altre persone che non vedo. Non ho allucinazioni, è solo che immagino di parlare con altre persone tipo amici, parenti, a volte anche estranei o persone care che sono morte … loro mi rispondono, cioè io immagino che mi rispondano è così la conversazione va avanti a volte anche per ore. Sono sempre stato un po’ depresso, ipocondriaco ecc.. ma tutto questo non mi ha mai preoccupato più di tanto. Recentemente però ho avuto una specie di “attacco di stress” … e sono tipo andato in paranoia. Temevo che delle persone volessero rovinarmi la vita e non sapevo come uscirne. Mi sentivo in trappola e ogni mattina quando aprivo gl’ occhi la prima sensazione che provavo era terrore. Mi ero ridotto ad un punto in cui passavo le giornate a letto senza neanche mangiare e pensavo che l’ unica soluzione per uscirne fosse quella di addormentarmi per sempre, suicidandomi. Ho progettato di suicidarmi con una bomboletta di butano … poi però prima di organizzare il tutto ho pensato che dovevo in chiesa e lì mi è venuto in mente che forse avrei potuto chiedere scusa a queste persone e rimediare. Ho fatto cose un po’ da pazzo, mi sentivo perseguitato, un giorno senza dire niente a nessuno sono partito per Roma che per me è una grande città e lontana da dove vivo. No so come sono riuscito a ritornare a casa …
    “L’ attacco di stress” mi è venuto a seguito di una citofonata e le mie pazzie sono durate circa una ventina di giorni … Ero convinto che quella citofonata fosse reale … ma alla fine ho appurato che non era vero nulla e mi ero immaginato tutto. Mi è servito almeno un mese per riprendermi, perché dopo mi sentivo tipo confuso e molto vulnerabile. Ora sto bene, non mi era mai venuto nulla di simile prima. Adesso sono abbastanza lucido, però non voglio dirlo a nessuno. Ho solo paura che un giorno possano ritornarmi queste strane fantasie e che io possa suicidarmi davvero perché penso che ci è mancato poco. Sembrava tutto collegato e continuavo a ripetermi che non dovevo abbassare la guardia, mi sentivo braccato come un criminale o un ricercato. Avevo paura ed è stato molto brutto. Nella mia famiglia sono quasi tutti un po’ depressi, ossessivi e ipocondriaci … mio nonno paterno nel periodo del fascismo fu messo in un manicomio e poi ritrovato morto, un mio cugino una volta ha tentato il suicidio, un’ altra mia cugina si sente spesso perseguitata ecc… Nel frattempo scrivo perché sono le 5:35 del mattino e ho da poco finito una chiacchierata di almeno 3 ore …
    Però io ora mi sento lucido. Non ho mai avuto allucinazioni. Non so se mi sono spiegato bene perché il post è lungo, ma quello persecutorio è stato solo un attacco che non mi era mai capitato prima mentre le chiacchierate x me sono ormai ordinaria amministrazione. Quando parlo solo sto bene e non penso che riuscirei a smettere perché ho bisogno di farlo. Questa cosa però mi porta via troppo tempo, vivo male, dormo male ecc.. devo risolverla, come posso fare? Non ho voglia di fare terapie o spendere soldi in queste cose … ma lei dice che devo preoccuparmi? Potrebbe ripresentarsi in futuro una cosa simile o è stato solo stress e basta?

    Grazie

    1. Dr. Roberto Gindro

      Mi dispiace davvero, ma temo che sia una situazione al di là delle mie competenze.

    2. Lei, al posto mio, che farebbe?
      Non sono uno di quelli che crede agli alieni o di avere poteri soprannaturali ecc.. sono in genere una persona abbastanza razionale che cerca sempre di aiutare le persone a risolvere i loro problemi. Sono bravo a risolvere i problemi e mi piace farlo … Quando ho capito che mi ero immaginato tutto invece mi sentivo vulnerabile e incapace di risolvere anche i problemi più semplici, pensi che non riuscivo nemmeno a scegliere i giocattoli da regalare ai miei nipotini per Natale. Avvertivo come il bisogno di essere aiutato per fare anche le cose più semplici.
      Adesso che è passato tutto mi sembra solo di parlare di un brutto sogno e non ci voglio più pensare. E’ sicuramente stato solo un errore, dovuto allo stress. La cosa brutta è che se non fossi riuscito a capire che mi ero immaginato tutto sarei rimasto bloccato in quella specie di limbo per chissà quanto altro tempo. Sto leggendo in internet per cercare di capire cosa sia potuto capitarmi, ma sinceramente non trovo nulla di simile. Io non ho allucinazioni, non confondo la realtà con i sogni ecc..

      Ci sono dei test che potrei eseguire per cercare di stare più tranquillo? Intendo tipo delle tac, delle analisi del sangue o qualcosa di più pratico del semplice giudizio di uno psichiatra. Mi consiglia di fare degli esami per controllare la tiroide o qualcosa di simile? Magari non è niente, è solo che sono ipocondriaco.

      Grazie

    3. Dr. Roberto Gindro

      Farei il punto con il medico di base per valutare se sia necessario qualche esame del sangue, ma probabilmente l’approccio scelto sarà poi quello psicoterapico.

  7. Distinto Dottore scusi se le scrivo qui.
    Mio padre soffre di schizzofrenia. Quando non beve alcol le medicine che assume gli fanno perfettamente effetto. Quando beve, praticamente quasi tutti i giorni, invece iniziano deliri inauditi.
    Ha comportamenti autolesionisti e mette sotto terrore la famiglia. A suo parere come dovrei agire?
    Il trattamento sanitario obbligatorio puo durare per più di sei giorni?
    Inoltre ha comprato una pistola ad aria compressa a modesta capacità offensiva senza avvisare il venditore della propria malattia. E’ legale?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Mi dispiace, ma onestamente temo di non avere le competenze per poterle rispondere.

  8. BUON GIORNO DOTTORE UNA PERSONA MALATA DI SHIZZOFRENIA PUò GUARIRE ?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Dipende, la risposta è sicuramente complessa e credo che non ci sia completa unanimità nemmeno fra gli specialisti; sicuramente è ragionevole puntare a un’adeguata gestione delle difficoltà che permetta al paziente di recuperare una buona qualità di vita, ma non è impossibile pensare di ridurre fino a evitare ulteriori recidive.

  9. Salve dottore,volevo sapere un vostro parere,se fosse vero che avendo vissuto una gravidanza non serena e con molti episodi di stress intenso predispone il bambino a sviluppare in età adulta la schizofrenia?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Decisamente improbabile.

    2. La ringrazio.

  10. Salve dottore io ho un amico di 15 anni che accusa aintomi dal 2007 e tutto è cominciato con un’ombra e da lì dice che siano cominciate le voci. Queste voci dicono che lo vogliono da loro e che sono loro la sua famiglia es a causa di esse ha tentato anche il suicidio pur di farle smettere. A volte si blocca a sedere e non riesce piú a muoverso o a parlare e ci vede apoannato. È un po’ irascibile e le voci continuano a dirgli che ci sono persone che lo tradiscono. È da 2 giorni che non dorme e non vuole prendere i medicinali perchè sente che non è più lui. Io non so piú che fare se potrebbe darmi un consiglio la ringrazierei molto. Saluti Tommaso.

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)

      Salve, purtroppo è una situazione complicata, è necessario che assuma i suoi farmaci per cercare di limitare le idee estranee che ha in testa. Se la situazione peggiora o diventa pericolosa per lui e/o gli altri è necessario chiamare aiuto. Saluti

    2. La ringrazio vivamente dottore