Buonasera Dottori, volevo chiedere un’informazione, purtroppo credo abbiate sentito della ragazza morta di meningite a 24 anni a Milano. Io non frequento la stessa università, ma da 24enne e da studentessa sono rimasta molto male. Oltretutto conosco l’ospedale dove é stata ricoverata. Ora, so che la ragazza si é recata in ps lamentando dolori addominali ma non sapevo che la meningite provocasse mal di pancia. Poi ho un grosso dubbio. Come é possibile che i medici avendole fatto il prelievo del liquor abbiano escluso il meningococco? E ultima domanda, perché é morta di infarto? La meningite fa venire l’infarto? Grazie
Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)
Salve. bisogna conoscere bene come siano andati i fatti, non so che tipo di malessere avesse nello specifico ( ma alcuni tipi di microorganismi causanti la meningite possono dare disturbi addominali) e se e quando abbiano fatto il prelievo del liquor, ma a quanto mi risulta è morta di sepsi da meningococco che ovviamente come conseguenza finale comporta anche arresto cardiaco. saluti
Domanda
Grazie dottore ora è più chiaro. Purtroppo neppure io ho ben capito i sintomi che lamentava se non che stava benissimo i giorni prima e d’improvviso ha avvertito dei forti dolori addominali (ma a me pare strano che sia stato così improvviso, solitamente non si hanno delle avvisaglie anche leggere i giorni prima?) . sicuramente per essere così forti i crampi era ormai andata troppo tardi, aggiunga che le hanno fatto il liquor ed era uscito negativo e allora le hanno solo prescritto degli antidolorifici per i dolori addominali che sembravano farla stare meglio ma d’improvviso poi ha avuto l’arresto cardiaco. se invece avessero provato a farle la giusta terapia chissà come sarebbe andata. infatti mi pare strano che il liquor abbia dato esito negativo. lei come lo spiega? Grazie
Domanda
Mi scusi un’altra domanda poi non la disturbo oltre: so che comunque questo batterio si prende da portatori sani. (E quantomeno su internet da ciò che si legge, i portatori sani sono i giovani tra 16 e 25 anni, al che mi chiedo, come mai questa fascia d’età?). Però so che alcune persone anche se prendono il batterio dai portatori sani non si ammalano. Altri, come la povera ragazza, si. Questo come si spiega? Ci possono essere delle predisposizioni?
La ringrazio
Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)
I fattori da considerare sono tanti, non esiste un’unica risposta possibile; sicuramente esistono soggetti predisposti, che non sanno di esserlo e non c’è modo per prevederlo. L’unica cosa che si può fare è il vaccino quando disponibile e seguire le comuni norme igieniche.
Domanda
Buongiorno,
sono una studentessa di farmacia alla Statale di Milano.
Qualche giorno fa una ragazza frequentante la facoltà di Chimica della mia stessa università è deceduta a causa di meningite.
So che alle persone in classe con lei è stata richiesta la profilassi antibiotica. Io e lei non abbiamo frequentato le lezioni nella stessa aula, ma probabilmente siamo andate negli stessi luoghi comuni (mensa, aula studio…).
Mi chiedevo se è sufficiente che io faccia il vaccino, o se ritenete che debba partecipare anche io alla profilassi antibiotica per prevenire la malattia.
Grazie mille per l’attenzione
Dr. Roberto Gindro
Non dovrebbe essere necessaria la profilassi in assenza di contatti diretti, ma faccia comunque il punto con il suo medico curante.
Domanda
Dato che la meningite sta in incubazione 10 giorni. Se uno fa il vacvino pensando di essere sano ed invece ha già la malattia in incubazione che succede?
Dr. Roberto Gindro
Nulla, o nella migliore delle ipotesi l’organismo inizia a difendersi prima.
Domanda
Ho scoperto che si può anche essere portatori sani del virus del meningococco, se così fosse come facciamo a scoprirlo? Nel 2008 feci il vaccino contro la meningococco però non so contro quale tipo, questo vaccino proteggerà completamente dalla malattia? So che dal 2014 in alcune regioni italiane è a disposizione gratuita un nuovo tipo di vaccino, se sono già vaccinato ha senso farne un altro? E un’ultima cosa, portatori sani si nasce o si diventa? E nel caso lo si diventasse lo si resta per tutta la vita?
Dr. Roberto Gindro
1. Non è possibile scoprirlo.
2. Sì, ha senso farlo.
3. Si diventa.
4. Non necessariamente.
Domanda
Il vaccino contro la meningite comporta rischi come ad esempio prendere la meningite stessa?
Dr. Roberto Gindro
Ha possibili effetti collaterali, ma tra questi non compare lo sviluppo dell’infezione.
Domanda
Se feci già il vaccino contro la meningite perchè dovrei farne un altro, non dovrebbe in teoria coprirmi?
Dr. Roberto Gindro
Ci sono diversi vaccini, che coprono per forme di meningite diverse.
Anonimo
È passata l’epidemia?
Dr. Roberto Gindro
In realtà, Toscana a parte, non c’è mai stata una vera epidemia in Italia, i numeri sono più o meno sovrapponibili a quegli degli anni passati.
L’articolo è vecchio, ma credo che spieghi bene la situazione e le prospettive.
Anonimo
Ho un po’ di febbre e mal di testa, sarà meningite?
Dr. Roberto Gindro
Non è sicuramente la prima ipotesi, ma raccomando di verificare con il medico.
Anonimo
A giugno ho un torneo in Toscana, devo vaccinarmi?
Dr. Roberto Gindro
Il Ministero ha chiarito che un soggiorno temporaneo in Toscana non è motivo di vaccinazione, la valutazione va quindi fatta in base ai criteri tradizionali che potrà affrontare con il suo medico (età, fattori di rischio, …).
Anonimo
Con il vaccino si è sicuri al 100% di non prendere la meningite?
Dr. Roberto Gindro
Purtroppo no, non al 100%, ma l’efficacia è molto elevata.
Anonimo
Adesso i vaccini per la meningite sono diventati tutti obbligatori e quindi gratuiti?
Dr. Roberto Gindro
I due ceppi di meningococco sono tra i raccomandanti, ma dovrebbero ugualmente risultare gratuiti se effettuati attraverso le ASL tra le età previste dalla legge
Anonimo
In parole povere come si trasmette?
Dr. Roberto Gindro
La malattia si trasmette da persona a persona per via respiratoria, attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni nasali, che possono essere disperse con la tosse, con gli starnuti o mentre si parla. Affinché il contagio avvenga è, comunque, necessario essere a contatto stretto e prolungato con la persona infetta o trovarsi in ambienti molto affollati. Infatti, la propagazione dell’agente patogeno generalmente non supera il raggio di due metri dalla fonte.
Tuttavia, l’essere esposti a uno di questi patogeni non comporta necessariamente lo sviluppo della malattia: Per molti agenti patogeni (come meningococco, pneumococco ed emofilo), infatti, è frequente lo stato di portatore, cioè di individuo sano, nel cui faringe risiedono questi batteri, senza alcuna sintomatologia e senza un aumentato rischio di sviluppare la malattia.
Buonasera Dottori, volevo chiedere un’informazione, purtroppo credo abbiate sentito della ragazza morta di meningite a 24 anni a Milano. Io non frequento la stessa università, ma da 24enne e da studentessa sono rimasta molto male. Oltretutto conosco l’ospedale dove é stata ricoverata. Ora, so che la ragazza si é recata in ps lamentando dolori addominali ma non sapevo che la meningite provocasse mal di pancia. Poi ho un grosso dubbio. Come é possibile che i medici avendole fatto il prelievo del liquor abbiano escluso il meningococco? E ultima domanda, perché é morta di infarto? La meningite fa venire l’infarto? Grazie
Salve. bisogna conoscere bene come siano andati i fatti, non so che tipo di malessere avesse nello specifico ( ma alcuni tipi di microorganismi causanti la meningite possono dare disturbi addominali) e se e quando abbiano fatto il prelievo del liquor, ma a quanto mi risulta è morta di sepsi da meningococco che ovviamente come conseguenza finale comporta anche arresto cardiaco. saluti
Grazie dottore ora è più chiaro. Purtroppo neppure io ho ben capito i sintomi che lamentava se non che stava benissimo i giorni prima e d’improvviso ha avvertito dei forti dolori addominali (ma a me pare strano che sia stato così improvviso, solitamente non si hanno delle avvisaglie anche leggere i giorni prima?) . sicuramente per essere così forti i crampi era ormai andata troppo tardi, aggiunga che le hanno fatto il liquor ed era uscito negativo e allora le hanno solo prescritto degli antidolorifici per i dolori addominali che sembravano farla stare meglio ma d’improvviso poi ha avuto l’arresto cardiaco. se invece avessero provato a farle la giusta terapia chissà come sarebbe andata. infatti mi pare strano che il liquor abbia dato esito negativo. lei come lo spiega? Grazie
Mi scusi un’altra domanda poi non la disturbo oltre: so che comunque questo batterio si prende da portatori sani. (E quantomeno su internet da ciò che si legge, i portatori sani sono i giovani tra 16 e 25 anni, al che mi chiedo, come mai questa fascia d’età?). Però so che alcune persone anche se prendono il batterio dai portatori sani non si ammalano. Altri, come la povera ragazza, si. Questo come si spiega? Ci possono essere delle predisposizioni?
La ringrazio
I fattori da considerare sono tanti, non esiste un’unica risposta possibile; sicuramente esistono soggetti predisposti, che non sanno di esserlo e non c’è modo per prevederlo. L’unica cosa che si può fare è il vaccino quando disponibile e seguire le comuni norme igieniche.
Buongiorno,
sono una studentessa di farmacia alla Statale di Milano.
Qualche giorno fa una ragazza frequentante la facoltà di Chimica della mia stessa università è deceduta a causa di meningite.
So che alle persone in classe con lei è stata richiesta la profilassi antibiotica. Io e lei non abbiamo frequentato le lezioni nella stessa aula, ma probabilmente siamo andate negli stessi luoghi comuni (mensa, aula studio…).
Mi chiedevo se è sufficiente che io faccia il vaccino, o se ritenete che debba partecipare anche io alla profilassi antibiotica per prevenire la malattia.
Grazie mille per l’attenzione
Non dovrebbe essere necessaria la profilassi in assenza di contatti diretti, ma faccia comunque il punto con il suo medico curante.
Dato che la meningite sta in incubazione 10 giorni. Se uno fa il vacvino pensando di essere sano ed invece ha già la malattia in incubazione che succede?
Nulla, o nella migliore delle ipotesi l’organismo inizia a difendersi prima.
Ho scoperto che si può anche essere portatori sani del virus del meningococco, se così fosse come facciamo a scoprirlo? Nel 2008 feci il vaccino contro la meningococco però non so contro quale tipo, questo vaccino proteggerà completamente dalla malattia? So che dal 2014 in alcune regioni italiane è a disposizione gratuita un nuovo tipo di vaccino, se sono già vaccinato ha senso farne un altro? E un’ultima cosa, portatori sani si nasce o si diventa? E nel caso lo si diventasse lo si resta per tutta la vita?
1. Non è possibile scoprirlo.
2. Sì, ha senso farlo.
3. Si diventa.
4. Non necessariamente.
Il vaccino contro la meningite comporta rischi come ad esempio prendere la meningite stessa?
Ha possibili effetti collaterali, ma tra questi non compare lo sviluppo dell’infezione.
Se feci già il vaccino contro la meningite perchè dovrei farne un altro, non dovrebbe in teoria coprirmi?
Ci sono diversi vaccini, che coprono per forme di meningite diverse.
È passata l’epidemia?
In realtà, Toscana a parte, non c’è mai stata una vera epidemia in Italia, i numeri sono più o meno sovrapponibili a quegli degli anni passati.
In Toscana si è effettivamente verificato qualche caso in più, ma il tutto va ricondotto ormai a qualche anno fa: http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=2476
L’articolo è vecchio, ma credo che spieghi bene la situazione e le prospettive.
Ho un po’ di febbre e mal di testa, sarà meningite?
Non è sicuramente la prima ipotesi, ma raccomando di verificare con il medico.
A giugno ho un torneo in Toscana, devo vaccinarmi?
Il Ministero ha chiarito che un soggiorno temporaneo in Toscana non è motivo di vaccinazione, la valutazione va quindi fatta in base ai criteri tradizionali che potrà affrontare con il suo medico (età, fattori di rischio, …).
Con il vaccino si è sicuri al 100% di non prendere la meningite?
Purtroppo no, non al 100%, ma l’efficacia è molto elevata.
Adesso i vaccini per la meningite sono diventati tutti obbligatori e quindi gratuiti?
I due ceppi di meningococco sono tra i raccomandanti, ma dovrebbero ugualmente risultare gratuiti se effettuati attraverso le ASL tra le età previste dalla legge
In parole povere come si trasmette?
La malattia si trasmette da persona a persona per via respiratoria, attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni nasali, che possono essere disperse con la tosse, con gli starnuti o mentre si parla. Affinché il contagio avvenga è, comunque, necessario essere a contatto stretto e prolungato con la persona infetta o trovarsi in ambienti molto affollati. Infatti, la propagazione dell’agente patogeno generalmente non supera il raggio di due metri dalla fonte.
Tuttavia, l’essere esposti a uno di questi patogeni non comporta necessariamente lo sviluppo della malattia: Per molti agenti patogeni (come meningococco, pneumococco ed emofilo), infatti, è frequente lo stato di portatore, cioè di individuo sano, nel cui faringe risiedono questi batteri, senza alcuna sintomatologia e senza un aumentato rischio di sviluppare la malattia.
Fonte: Ministero della Salute http://www.salute.gov.it/portale/p5_1_1.jsp?id=104