Buongiorno dottore, leggo sempre con interesse i suoi articoli, e ho trovato delle imformazioni utili per il mio problema, vorrei esporle i miei dubbi, ringraziandola per la sua gentile risposta. Ho 26 anni,da circa 5 mesi per il mio lavoro sono sempre in piedi (commessa), la sera ho notato che faccio molta fatica a camminare e ho la senzazione di gambe gonfie e affaticate, con il caldo tutto questo peggiora. Ho iniziato da circa un mese a prendere la pillola Loette, ho spiegato il mio problema alla ginecologa perchè ho letto molte opinioni, anche di medici, sul web che sconsigliano l’uso dei contraccettivi ormonali con l’insufficienza venosa, e secondo il parere della mia dottoressa posso prenderla normalmente e fare degli esami del sangue con calma. In farmacia mi hanno consigliato l’uso di un integratore a base di bioflavonoidi di agrumi, e mi hanno dato un gel rinfrescante per gambe Antistax.
Anche secondo la farmacista l’uso della pillola potrebbe aumentare il problema, le vorrei quindi chiedere un’opinione, le pillole a basso dosaggio come Loette sono controindicate? Ho familiarità per le vene varicose, ma la mia dottoressa non ci ha dato molto peso. Inoltre volevo chiederle un parere su un prodotto per questo problema, il venoruton 1000, secondo lei è più efficace di un integratore nei mesi più caldi? La ri grazio e mi complimento per le informazioni che offre ai lettori
Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)
Buongiorno, la pillola può causare problemi circolatori, indipendentemente dal dosaggio, cioè anche quelle a basso dosaggio hanno lo stesso rischio. Ha fatto delle analisi per lo studio della coagulazione prima della prescrizione della pillola? di solito si fanno per valutare la situazione di partenza e quindi l’eventuale predisposizione del soggetto a questo tipo di rischio. Se sta molto tempo in piedi le posso consigliare l’uso delle calze elastocompressive, anche se ora col caldo non sono comode. Per quanto riguarda gli integratori, la loro efficacia è soggettiva, veda con quale si trova meglio anche il base all’importanza del suo problema venoso. Saluti.
Domanda
Buongiorno, le ultime analisi sono state fatte circa un anno e mezzo fa, ma non avevano dato nessun riscontro. Il medicp mi ha consigliato di ripeterli con calma. La ringrazio per le informazioni
Dr. Roberto Gindro
OK, proceda come consigliato, senza paura.
Domanda
Buongiorno Dottor Cimurro, ho 40 anni e non nego di essere un po’ ipocondriaca. Qualche mese fa avvertivo dei doloretti alla gamba destra e sotto consiglio del mio medico ho effettuato un doppler arti inferiori e non è risultato nulla di anomalo e tutto è stato attribuito ad una contrattura muscolare ed ad un cattivo appoggio del piede.
Da circa un paio di settimane ho avvertito dei doloretti anche alla gamba sinistra e così presa dalla mia ansia, lunedì scorso, a distanza di scarsi tre mesi ho deciso di fare un nuovo doppler arti inferiori e l’angiologo mi ha dettto che la situazione emodinamica è identica alla precedente.
Il fatto è che il giorno dopo l’ultimo doppler ho notato sulla coscia posteriore sinistra una vena molto più visibile rispetto alla corrispondente coscia destra e non so se sia comparsa solo adesso (proprio il giorno dopo la visita) o è sempre stata così la sua visibilità. Anche perchè è nella parte posteriore ed è difficile da vedere. Ho da sempre notato invece che in altri parti della gamba c’è differenza nella evidenza di alcune vene rispetto all’altra e viceversa. Le chiedo: questa differente visibilità delle vene e non perfetta simmetria tra le gambe è normale?
Inoltre devo ritenere che anche durante la visita ci fosse questa vena della coscia posteriore più visibile di cui mi sono accorta solo il giorno dopo la visita ?
In caso la sua visibilità si sia manifestata solo il giorno dopo la visita, mi chiedo ma se ci fosse un problema serio di circolazione si sarebbe visto già dal giorno della visita o sbaglio?
Sono in paranoia a cusa della mia ipocondria, ma ripetere un nuovo doppler sarebbe necessario o davvero troppo e da ipocondriaca cronica?
L’angiologo si sarebbe accorto di qualunque anomalia anche senza le mie indicazioni in merito al fargli notare questa vena molto più visibile rispetto all’altra coscia giusto?
Non credo si possa fare una mappatura completa e poi farla vedere vena per vena all’angiologo, il doppler è sufficiente di per sè ad evidenziare patologie venose e circolatorie giusto?
Grazie mille e mi scuso di questa marea di domande e di dubbi che le ho rivolto. Le sono infinitamente grata per le risposte e i chiarimenti che vorrà fornirmi.
Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)
Buonasera, se ci fosse stato qualche disturbo di vascolarizzazione importante alle sue gambe si sarebbe visto nei due doppler che ha fatto per cui può stare tranquilla. Saluti
Domanda
Buonasera Dottore, quindi non devo attribuire questi doloretti alle gambe a patologie vascolari e inoltre posso stare tranquilla anche nel caso questa forte visibilità della vena della coscia fosse comparsa esattemente un giorno dopo dalla visita giusto?
Dr. Roberto Gindro
Tutto esatto, visita ed esami permettono ragionevole tranquillità.
Domanda
Buonasera Dottore, grazie per la disponibilità e mi scusi se insisto ma le sarei grata se potesse rispondere a queste domande in modo più specifico che ho fatto nel mio primo commento. Riporto testualmente cosa ho scritto in precedenza:
” L’angiologo si sarebbe accorto di qualunque anomalia anche senza le mie indicazioni in merito al fargli notare questa vena molto più visibile rispetto all’altra coscia giusto?
Non credo si possa fare una mappatura completa e poi farla vedere vena per vena all’angiologo, il doppler è sufficiente di per sè ad evidenziare patologie venose e circolatorie giusto?”
” Inoltre le chiedo: una differente visibilità delle vene e non perfetta simmetria di esse su una gamba rispetto all’altra è da considerarsi normale?”
Mi scusi, capisco che è la mia ansia che insiste con queste domande…se la mia razionalità fosse più forte non avrei abusato del suo prezioso tempo.
Grazie mille per il servizio che offre a noi utenti bisognosi di chiarimenti
Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)
Buonasera, allora un altro doppler è del tutto inutile, già ne ha fatti due ravvicinati e danno identici risultati infatti; se ci fosse stato qualche problema circolatorio si, si sarebbe visto, anche se lei non l’ha fatto notare all’angiologo. Si, la differenza anatomica tra le due gambe è del tutto normale, siamo simmetrici ma fino a un certo punto, e no la vena che lei ha notato posteriormente non può esser venuta fuori in un giorno, e una vena visibile non significa che sia patologica. Stia tranquilla, saluti.
Domanda
Buongiorno Dottore, ho 41 anni e per un semplice controllo di routine poco tempo fa ho effettuato un doppler alle gambe dal quale è risultata una lieve insufficienza venosa. Mi è stato solo detto di camminare di più. Vorrei sapere se questa lieve insufficienza venosa può crearmi problemi al cuore. Ad inizio anno ho fatto visita cardiologica completa con ecg e ecocardiogramma ed il mio cuore è risultato sanissimo. Dovrei ripetere la visita cardiologica alla luce di quanto mi è stato riscontrato con il doppler alle gambe? Posso avere problemi cardiaci a causa di questa lieve insufficienza venosa?
Grazie
Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)
Salve, se si tratta di una lieve insufficienza venosa e il suo cuore non ha problemi può stare tranquilla. Faccia qualche camminata in più. Può essere utile assumere qualche integratore specifico per cercare di dare una mano a mantenere una sana circolazione alle gambe soprattutto in questo periodo estivo. Saluti.
Domanda
Salve ho 38 anniquesta sera mi SN fatta la doccia e mi SN gonfiati le gambe come un pallone domani e sabato e il dottore non ce e devo aspettare lunedì come mi posso curare vorrei qualke rimedio una volta il dottore mi a detto che mi potrà venire un ictus non voglio ke mi venga come posso curarmi x adesso
Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)
Salve, probabilmente soffre di insufficienza venosa e il caldo peggiora la situazione. Come prima cosa non faccia doccia con acqua calda e adesso per ridurre l’edema agli arti stia sdraiata con le gambe un pò sollevate. Inoltre potrebbe essere utile acquistare qualche prodotto flebotonico (per esempio a base di diosmina) da assumere per questo periodo estivo. Per una valutazione completa della sua vascolarizzazione degli arti servirebbe fare un ecocolordoppler, ne parli con il suo medico. Saluti
Domanda
Salve dottore, ho 45 anni e giá da alcuni anni soffro di calore alle gambe. Ho fatto di recente la visita dal voscolare e non presento insufficienza venosa ho solo dei piccoli capillari quasi invisibili infatti mi ha prescritto per due mesi questo farmaco daflon 500 mg, nonostante ciò il calore non è scomparso. Faccio doccie fredde, utilizzo creme a base di mentolo e metto le calze riposanti quando sto a lavoro. Faccio una dieta ricca di fibre, frutta e verdure. Saprebbe così gentile da consigliarmi qualche altro rimedio?
La ringrazio per la dispinibilità.
Dr. Roberto Gindro
Sovrappeso?
Domanda
Dottore buonasera , da qualche mese assumo la pillola anticoncezionale, dopo aver effettuato tutte le analisi al fine della prescrizione.
Oggi pomeriggio ho avvertito un leggero fastidio/ dolore nella parte posteriore del ginocchio proprio nella piegatura , credevo fosse un livido ma credo sia una vena.
Potrebbe essere un effetto della pillola e anche del caldo?
Dovrei preoccuparmi?
Grazie
Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)
Salve, fuma? Perché le eventuali trombosi sono correlate anche a quello; non credo comunque che ci sia da preoccuparsi, se persiste il fastidio si faccia visitare, potrebbe essere una piccola varicosità priva di significato. Saluti.
Domanda
No dottoressa non fumo…
La ringrazio per avermi rassicurata
Domanda
Buongiorno dottore,avverto da qualche giorno alle gambe
dolori e crampi associate anche a pesantezza, le vene non sono blu e ne calde però molto sensibili al tatto basta un piccolo tocco che fanno male. Tempo fa ho dovuto somministrare del progesterone per via di problemi legati all’endometrio,risolto poi con un intervento chirurgico dove mi hanno effettuato laparatomia bilaterale delle ovaie.La domanda è ,tutto quello che ho fatto cioè operazione è cura del progesterone
può avere causato problemi varicosi alle gambe? Inoltre tendo a precisare che soffro di stitichezza e ho avuto anche problemi di emorroidi.
Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)
Buongiorno, è probabile che ci sia una lieve insufficienza di tono venoso, per’altro il caldo facilita tali problematiche, oppure potrebbe avere qualche deficit elettrolitico. Ne parli con il suo medico per valutare la situazione, e per un eventuale prescrizione di integratori in grado di alleviare la sintomatologia alle gambe. Saluti
Domanda
Buonasera Dottore, ho 40 anni e
tempo fa effettuando per controllo un doppler alle gambe mi è stato trovato un lieve reflusso safeno popliteo. Io non ho alcun sintomo ed il mio medico mi ha detto solo di camminare di più e di non preoccuparmi perché questo problemino non può causare nessun problema a livello cardiaco.
Vorrei chiederle se anche lei è dello stesso parere.
Inoltre siccome a volte soffro di ansia, soprattutto nei periodi di maggiore stress, il mio medico mi ha consigliato di assumere al bisogno 5 gocce di pasaden.
Vorrei sapere se questo ansiolitico può peggiorare il lieve reflusso safeno popliteo che mi è stato riscontrato oppure non interferisce assolutamente. Grazie mille della risposta.
Buona serata
Dr. Roberto Gindro
Stia serena per quanto rilevato ed assuma in assoluta tranquillità il farmaco prescritto.
Domanda
Grazie mille Dottore, per la sua risposta. Un’altra cosa vorrei chiederle se possibile: con questo leggero reflusso safeno popliteo che mi hanno trovato ad una gamba c’è un rischio maggiore di trombosi? Grazie ancora e complimenti per l’ottimo servizio che offrite a noi utenti
Dr. Roberto Gindro
No.
Domanda
Buongiorno dottore,
sono una donna di 38 anni e da sempre ho sofferto di gambe gonfie in particolare alla sera. Ritengo questo sia un problema ereditario considerato che mia madre ha gambe gonfie e vene varicose evidenti. Dopo la mia gravidanza ho riscontrato un numero maggiore di vene rosse e blu piccole ed evidenti, in particolare poste nella parte alta della gamba. Ho da sempre mani e braccia fredde e crampi ogni volta che mi stiro le gambe. Dalle ultime analisi del sangue fatte è evidente una carenza di ferritina, emocromo al limite, zinco basso e globuli bianchi bassi. Attualmente sto assumendo una compressa di tardifer + folina + migliocres x capelli, mi chiedevo forse il mio corpo non assimila a dovere il ferro, o ancora che la circolazione di sangue non arriva in tutti i punti. Il medico di base non è un tipo che prescrive esami, mi chiedevo che tipo di analisi anche private posso fare per verificare quanto sopra?
Ringraziando anticipatamente, porgo cordiali saluti.
Dr. Roberto Gindro
Può valutare una visita angiologica (prima degli esami è sempre opportuna la visita, per chiarire se e cosa approfondire).
Domanda
Grazie dottore per la celere risposta.
Mi perdoni, in che cosa consiste la visita angiologica?
Grazie
Dr. Roberto Gindro
Si tratta di una visita in cui l’angiologo verifica la salute dei vasi sanguigni.
Domanda
Secondo Lei la caduta dei capelli può dipendere anche da una circolazione poco funzionale?
Premetto che sono già in cura presso un centro tricologico, ma nonostante questo i capelli sono diminuiti di quantità e di volume. Oltre al fatto che vedo capelli corti cadere.
Cordiali saluti.
Buongiorno dottore, leggo sempre con interesse i suoi articoli, e ho trovato delle imformazioni utili per il mio problema, vorrei esporle i miei dubbi, ringraziandola per la sua gentile risposta. Ho 26 anni,da circa 5 mesi per il mio lavoro sono sempre in piedi (commessa), la sera ho notato che faccio molta fatica a camminare e ho la senzazione di gambe gonfie e affaticate, con il caldo tutto questo peggiora. Ho iniziato da circa un mese a prendere la pillola Loette, ho spiegato il mio problema alla ginecologa perchè ho letto molte opinioni, anche di medici, sul web che sconsigliano l’uso dei contraccettivi ormonali con l’insufficienza venosa, e secondo il parere della mia dottoressa posso prenderla normalmente e fare degli esami del sangue con calma. In farmacia mi hanno consigliato l’uso di un integratore a base di bioflavonoidi di agrumi, e mi hanno dato un gel rinfrescante per gambe Antistax.
Anche secondo la farmacista l’uso della pillola potrebbe aumentare il problema, le vorrei quindi chiedere un’opinione, le pillole a basso dosaggio come Loette sono controindicate? Ho familiarità per le vene varicose, ma la mia dottoressa non ci ha dato molto peso. Inoltre volevo chiederle un parere su un prodotto per questo problema, il venoruton 1000, secondo lei è più efficace di un integratore nei mesi più caldi? La ri grazio e mi complimento per le informazioni che offre ai lettori
Buongiorno, la pillola può causare problemi circolatori, indipendentemente dal dosaggio, cioè anche quelle a basso dosaggio hanno lo stesso rischio. Ha fatto delle analisi per lo studio della coagulazione prima della prescrizione della pillola? di solito si fanno per valutare la situazione di partenza e quindi l’eventuale predisposizione del soggetto a questo tipo di rischio. Se sta molto tempo in piedi le posso consigliare l’uso delle calze elastocompressive, anche se ora col caldo non sono comode. Per quanto riguarda gli integratori, la loro efficacia è soggettiva, veda con quale si trova meglio anche il base all’importanza del suo problema venoso. Saluti.
Buongiorno, le ultime analisi sono state fatte circa un anno e mezzo fa, ma non avevano dato nessun riscontro. Il medicp mi ha consigliato di ripeterli con calma. La ringrazio per le informazioni
OK, proceda come consigliato, senza paura.
Buongiorno Dottor Cimurro, ho 40 anni e non nego di essere un po’ ipocondriaca. Qualche mese fa avvertivo dei doloretti alla gamba destra e sotto consiglio del mio medico ho effettuato un doppler arti inferiori e non è risultato nulla di anomalo e tutto è stato attribuito ad una contrattura muscolare ed ad un cattivo appoggio del piede.
Da circa un paio di settimane ho avvertito dei doloretti anche alla gamba sinistra e così presa dalla mia ansia, lunedì scorso, a distanza di scarsi tre mesi ho deciso di fare un nuovo doppler arti inferiori e l’angiologo mi ha dettto che la situazione emodinamica è identica alla precedente.
Il fatto è che il giorno dopo l’ultimo doppler ho notato sulla coscia posteriore sinistra una vena molto più visibile rispetto alla corrispondente coscia destra e non so se sia comparsa solo adesso (proprio il giorno dopo la visita) o è sempre stata così la sua visibilità. Anche perchè è nella parte posteriore ed è difficile da vedere. Ho da sempre notato invece che in altri parti della gamba c’è differenza nella evidenza di alcune vene rispetto all’altra e viceversa. Le chiedo: questa differente visibilità delle vene e non perfetta simmetria tra le gambe è normale?
Inoltre devo ritenere che anche durante la visita ci fosse questa vena della coscia posteriore più visibile di cui mi sono accorta solo il giorno dopo la visita ?
In caso la sua visibilità si sia manifestata solo il giorno dopo la visita, mi chiedo ma se ci fosse un problema serio di circolazione si sarebbe visto già dal giorno della visita o sbaglio?
Sono in paranoia a cusa della mia ipocondria, ma ripetere un nuovo doppler sarebbe necessario o davvero troppo e da ipocondriaca cronica?
L’angiologo si sarebbe accorto di qualunque anomalia anche senza le mie indicazioni in merito al fargli notare questa vena molto più visibile rispetto all’altra coscia giusto?
Non credo si possa fare una mappatura completa e poi farla vedere vena per vena all’angiologo, il doppler è sufficiente di per sè ad evidenziare patologie venose e circolatorie giusto?
Grazie mille e mi scuso di questa marea di domande e di dubbi che le ho rivolto. Le sono infinitamente grata per le risposte e i chiarimenti che vorrà fornirmi.
Buonasera, se ci fosse stato qualche disturbo di vascolarizzazione importante alle sue gambe si sarebbe visto nei due doppler che ha fatto per cui può stare tranquilla. Saluti
Buonasera Dottore, quindi non devo attribuire questi doloretti alle gambe a patologie vascolari e inoltre posso stare tranquilla anche nel caso questa forte visibilità della vena della coscia fosse comparsa esattemente un giorno dopo dalla visita giusto?
Tutto esatto, visita ed esami permettono ragionevole tranquillità.
Buonasera Dottore, grazie per la disponibilità e mi scusi se insisto ma le sarei grata se potesse rispondere a queste domande in modo più specifico che ho fatto nel mio primo commento. Riporto testualmente cosa ho scritto in precedenza:
” L’angiologo si sarebbe accorto di qualunque anomalia anche senza le mie indicazioni in merito al fargli notare questa vena molto più visibile rispetto all’altra coscia giusto?
Non credo si possa fare una mappatura completa e poi farla vedere vena per vena all’angiologo, il doppler è sufficiente di per sè ad evidenziare patologie venose e circolatorie giusto?”
” Inoltre le chiedo: una differente visibilità delle vene e non perfetta simmetria di esse su una gamba rispetto all’altra è da considerarsi normale?”
Mi scusi, capisco che è la mia ansia che insiste con queste domande…se la mia razionalità fosse più forte non avrei abusato del suo prezioso tempo.
Grazie mille per il servizio che offre a noi utenti bisognosi di chiarimenti
Buonasera, allora un altro doppler è del tutto inutile, già ne ha fatti due ravvicinati e danno identici risultati infatti; se ci fosse stato qualche problema circolatorio si, si sarebbe visto, anche se lei non l’ha fatto notare all’angiologo. Si, la differenza anatomica tra le due gambe è del tutto normale, siamo simmetrici ma fino a un certo punto, e no la vena che lei ha notato posteriormente non può esser venuta fuori in un giorno, e una vena visibile non significa che sia patologica. Stia tranquilla, saluti.
Buongiorno Dottore, ho 41 anni e per un semplice controllo di routine poco tempo fa ho effettuato un doppler alle gambe dal quale è risultata una lieve insufficienza venosa. Mi è stato solo detto di camminare di più. Vorrei sapere se questa lieve insufficienza venosa può crearmi problemi al cuore. Ad inizio anno ho fatto visita cardiologica completa con ecg e ecocardiogramma ed il mio cuore è risultato sanissimo. Dovrei ripetere la visita cardiologica alla luce di quanto mi è stato riscontrato con il doppler alle gambe? Posso avere problemi cardiaci a causa di questa lieve insufficienza venosa?
Grazie
Salve, se si tratta di una lieve insufficienza venosa e il suo cuore non ha problemi può stare tranquilla. Faccia qualche camminata in più. Può essere utile assumere qualche integratore specifico per cercare di dare una mano a mantenere una sana circolazione alle gambe soprattutto in questo periodo estivo. Saluti.
Salve ho 38 anniquesta sera mi SN fatta la doccia e mi SN gonfiati le gambe come un pallone domani e sabato e il dottore non ce e devo aspettare lunedì come mi posso curare vorrei qualke rimedio una volta il dottore mi a detto che mi potrà venire un ictus non voglio ke mi venga come posso curarmi x adesso
Salve, probabilmente soffre di insufficienza venosa e il caldo peggiora la situazione. Come prima cosa non faccia doccia con acqua calda e adesso per ridurre l’edema agli arti stia sdraiata con le gambe un pò sollevate. Inoltre potrebbe essere utile acquistare qualche prodotto flebotonico (per esempio a base di diosmina) da assumere per questo periodo estivo. Per una valutazione completa della sua vascolarizzazione degli arti servirebbe fare un ecocolordoppler, ne parli con il suo medico. Saluti
Salve dottore, ho 45 anni e giá da alcuni anni soffro di calore alle gambe. Ho fatto di recente la visita dal voscolare e non presento insufficienza venosa ho solo dei piccoli capillari quasi invisibili infatti mi ha prescritto per due mesi questo farmaco daflon 500 mg, nonostante ciò il calore non è scomparso. Faccio doccie fredde, utilizzo creme a base di mentolo e metto le calze riposanti quando sto a lavoro. Faccio una dieta ricca di fibre, frutta e verdure. Saprebbe così gentile da consigliarmi qualche altro rimedio?
La ringrazio per la dispinibilità.
Sovrappeso?
Dottore buonasera , da qualche mese assumo la pillola anticoncezionale, dopo aver effettuato tutte le analisi al fine della prescrizione.
Oggi pomeriggio ho avvertito un leggero fastidio/ dolore nella parte posteriore del ginocchio proprio nella piegatura , credevo fosse un livido ma credo sia una vena.
Potrebbe essere un effetto della pillola e anche del caldo?
Dovrei preoccuparmi?
Grazie
Salve, fuma? Perché le eventuali trombosi sono correlate anche a quello; non credo comunque che ci sia da preoccuparsi, se persiste il fastidio si faccia visitare, potrebbe essere una piccola varicosità priva di significato. Saluti.
No dottoressa non fumo…
La ringrazio per avermi rassicurata
Buongiorno dottore,avverto da qualche giorno alle gambe
dolori e crampi associate anche a pesantezza, le vene non sono blu e ne calde però molto sensibili al tatto basta un piccolo tocco che fanno male. Tempo fa ho dovuto somministrare del progesterone per via di problemi legati all’endometrio,risolto poi con un intervento chirurgico dove mi hanno effettuato laparatomia bilaterale delle ovaie.La domanda è ,tutto quello che ho fatto cioè operazione è cura del progesterone
può avere causato problemi varicosi alle gambe? Inoltre tendo a precisare che soffro di stitichezza e ho avuto anche problemi di emorroidi.
Buongiorno, è probabile che ci sia una lieve insufficienza di tono venoso, per’altro il caldo facilita tali problematiche, oppure potrebbe avere qualche deficit elettrolitico. Ne parli con il suo medico per valutare la situazione, e per un eventuale prescrizione di integratori in grado di alleviare la sintomatologia alle gambe. Saluti
Buonasera Dottore, ho 40 anni e
tempo fa effettuando per controllo un doppler alle gambe mi è stato trovato un lieve reflusso safeno popliteo. Io non ho alcun sintomo ed il mio medico mi ha detto solo di camminare di più e di non preoccuparmi perché questo problemino non può causare nessun problema a livello cardiaco.
Vorrei chiederle se anche lei è dello stesso parere.
Inoltre siccome a volte soffro di ansia, soprattutto nei periodi di maggiore stress, il mio medico mi ha consigliato di assumere al bisogno 5 gocce di pasaden.
Vorrei sapere se questo ansiolitico può peggiorare il lieve reflusso safeno popliteo che mi è stato riscontrato oppure non interferisce assolutamente. Grazie mille della risposta.
Buona serata
Stia serena per quanto rilevato ed assuma in assoluta tranquillità il farmaco prescritto.
Grazie mille Dottore, per la sua risposta. Un’altra cosa vorrei chiederle se possibile: con questo leggero reflusso safeno popliteo che mi hanno trovato ad una gamba c’è un rischio maggiore di trombosi? Grazie ancora e complimenti per l’ottimo servizio che offrite a noi utenti
No.
Buongiorno dottore,
sono una donna di 38 anni e da sempre ho sofferto di gambe gonfie in particolare alla sera. Ritengo questo sia un problema ereditario considerato che mia madre ha gambe gonfie e vene varicose evidenti. Dopo la mia gravidanza ho riscontrato un numero maggiore di vene rosse e blu piccole ed evidenti, in particolare poste nella parte alta della gamba. Ho da sempre mani e braccia fredde e crampi ogni volta che mi stiro le gambe. Dalle ultime analisi del sangue fatte è evidente una carenza di ferritina, emocromo al limite, zinco basso e globuli bianchi bassi. Attualmente sto assumendo una compressa di tardifer + folina + migliocres x capelli, mi chiedevo forse il mio corpo non assimila a dovere il ferro, o ancora che la circolazione di sangue non arriva in tutti i punti. Il medico di base non è un tipo che prescrive esami, mi chiedevo che tipo di analisi anche private posso fare per verificare quanto sopra?
Ringraziando anticipatamente, porgo cordiali saluti.
Può valutare una visita angiologica (prima degli esami è sempre opportuna la visita, per chiarire se e cosa approfondire).
Grazie dottore per la celere risposta.
Mi perdoni, in che cosa consiste la visita angiologica?
Grazie
Si tratta di una visita in cui l’angiologo verifica la salute dei vasi sanguigni.
Secondo Lei la caduta dei capelli può dipendere anche da una circolazione poco funzionale?
Premetto che sono già in cura presso un centro tricologico, ma nonostante questo i capelli sono diminuiti di quantità e di volume. Oltre al fatto che vedo capelli corti cadere.
Cordiali saluti.
Sì, può influire.