1. Buon giorno estoy facendo la cura x ernia iatale quasi già finito ma se gonfia la pancia in digiuno o mangiare come mai grazie

    1. Dr. Roberto Gindro

      Sta attento alla dieta?

  2. Dott. Buongiorno ho 66 anni e soffro di ernia iatale e reflusso gastroesofageo non ho bruciori allo stomaco perche piglio la mattina una cp. di lucen 20 mg da qualche 5 mesi ma ha lungo andare che problemi puo causare questo farmaco.( ps a parte lo stomaco gonfio mangio tutto)

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)

      Buongiorno. Effettivamente sono farmaci che, se possibile, andrebbero assunto solo nei periodi di riacutizzazione dei sintomi gastritici o da reflusso. Molte persone li assumono anche per anni in maniera continuativa senza nessun problema ma è possibile che causino alterazioni dell’assorbimento di alcuni elementi ( come ferro , vit b 12 e magnesio)e che predispongano più facilmente alle infezioni intestinali. Inoltre sembra esserci anche la possibilità ( ma gli studi ancora non sono chiari) che possano aumentare il rischio cardiovascolare e il rischio di sviluppare demenza. saluti

  3. Dott. Buongiorno ho 66 anni e soffro di ernia iatale e reflusso gastroesofageo non ho bruciori allo stomaco perche piglio la mattina una cp. di lucen 20 mg da qualche 5 mesi ma ha lungo andare che problemi puo causare questo farmaco.( ps a parte lo stomaco gonfio mangio tutto)

  4. Salve ho 43 anni e da un po di tempo ho problemi allo stomaco cioe difficoltà nella digestione e sintomo di vomito ma quest’ultimo raramente . il mwdico mi ha consigliato la gastroscopia. Sinceramente ho paura a farla x il risultato che potrebbero darmi !!!

  5. Salve Dottore, in alcuni periodi dell’anno ho sempre la pancia gonfia e nausea principalmente mattutina . Premetto che dalla gastroscopia fatta l’anno scorso mi hanno diagnosticato l’ernia iatale. Questi disturbi possono essere causati da essa? Grazie mille

  6. Dimenticavo, spesso la nausea va via quando vado a defecare.
    Inoltre sono una persona ansiosa. Grazie dottore.

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Probabilmente si associa un disturbo colico, sindrome del colon irritabile forse; ne parlerei col medico, non è nulla di grave ma potrebbe consigliarle una terapia per contrastare i sintomi.

    2. Salve o 24 anni o disturbi allo stomaco fotlrti dolori comunale e si prevede un ernia iatale !! Mi sale fino alla ostomaco il dolore e faccio fatica a respirare a volte sembra che si blocca il respiro e poi avvolte respiro affannata …volevo sapere ma ce il rischio che si può soffocare? Io pure sono troppo ansiosa…mi potrebbe dare un consiglio dottore ? GRZ mille

    3. Dr. Roberto Gindro

      No, soffrendo di ernia iatale non c’è rischio di soffocamento.

  7. È praticamente un mese che soffro di mal di stomaco ogni volta che mangio sia a colazione ma soprattutto a pranzo e a cena. Pensavo che fossero determinati alimenti come il latte e invece il dolore/bruciore mi viene anche quando mangio una semplice insalata o patate lesse. Un giorno ho l’acidità, un altro giorno ho il bruciore ed un altro il dolore. La cosa fissa è questa sensazione di dolote/bruciore alla bocca dello stomaco, proprio sotto lo sterno e che si irradia in corrispondenza dietro la schiena. Non ho idea di cosa possa essere… Grazie per la risposta. Cordiali saluti

    1. Inoltre provo sollievo quando vado in bagno.. È come se mi liberassi dal quel dolore…

    2. Dr. Roberto Gindro

      Gastrite/reflusso, probabilmente, altra gastropatia (ernia iatale?); indispensabile fare il punto con il medico per intervenire prima che cronicizzi.

    3. Dovrei fare la gastroscopia?

    4. Dr. Roberto Gindro

      No, prima di tutto una semplice visita medica.

    5. Dal medico curante o dal gastroenterologo?

    6. Dr. Roberto Gindro

      In prima battuta curante.

  8. Buonasera,
    Da circa una settimana soffro di costrizione alla gola, oppressione toracica, difficoltà di deglutizione, tosse e talvolta singhiozzo. Il medico di base mi ha prescritto il gaviscon sospettando un reflusso, dopo un giorno di cura i sintomi sono peggiorati (sentivo anche dolore toracico) e sono corsa al pronto soccorso. Codice giallo, mi hanno fatto l’ecg che è risultato regolare e mi hanno dimessa. Continuo a prendere il gaviscon advance in bustine come consigliato ma i sintomi non migliorano. Sto seguendo una dieta molto leggera e bevo molta acqua. Consideri che in tutti questi giorni non ho mai avuto il minimo sintomo di acidità di stomaco, solo i sintomi descritti ed in un punto più alto rispetto allo stomaco, diciamo al petto e la gola.
    Mio padre ha avuto l’ernia iatale ed helicobacter. Ho 38 anni, non ho altre patologie/allergie. Sono di carattere un po’ ansioso ma nulla di particolarmente invalidante. Cosa mi consiglia di fare e con che urgenza?
    La ringrazio molto.

  9. Una precisazione: i sintomi peggiorano verso pomeriggio – sera. La notte dormo bene, cosa che chi soffre di reflusso in genere so riuscire con difficoltà.

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Potrebbe comunque avere una gastrite con ernia jatale, i sintomi di queste patologie sono spesso non correlati con l’entità delle alterazioni, per cui si possono avere anche sintomi scarsi in presenza di un quadro invece importante, e viceversa. Torni dal medico, il gaviscon funziona per l’acidità ed è solo un sintomatico, la terapia vera in questi casi è un’altra. Potrebbe anche sentire il parere di un gastroenterologo.

    2. La ringrazio, tornerò dal mio medico curante allora. Nel frattempo interrompono il gaviscon.

  10. Soffro di ernia iatale… era qualche mese che stavo abbastanza bene, ma è da domenica che ho di nuovo dolori fortissimi… Vuol dire che è peggiorata? Devo rifare la gastro?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Non è necessariamente peggiorata e, con buona probabilità, non sarà necessario ripetere la gastroscopia; ci avviciniamo al cambio di stagione e molti pazienti in questo periodo accusano un peggioramento dei sintomi. Imprescindibile una scrupolosa attenzione allo stile di vita (in particolare all’alimentazione), ma raccomando di sentire il medico per valutare eventuali farmaci (o la modifica della terapia in corso, se presente).