Ciao, ho 14 anni. sono solo pochi mesi che mi autoinduco il vomito e non dopo ogni pasto di conseguenza non mi consideravo ancora una vera bulimica, ma purtroppo mi sono ritrovata in tutte le descrizioni che hai dato della ragazza bulimica. Ansia, odio per il proprio corpo, abbuffate e sensi di colpa, tutto mi rispecchia. Oggi mi sono accorta di aver vomitato sangue, credo sia stata la prima volta e dato che so che può portare a cose più gravi ho deciso di informarmi e provare a smettere di vomitare. Nessuno sa di questo mio problema e non mi trovo in sintonia o a mio agio con nessuno, non mi fido dei miei amici e dei miei parenti e perciò non voglio dire niente a loro. So che per smettere dovrei parlare con nutrizionisti o medici specializzati, ma non posso appunto perché non voglio parlare di questo mio problema con nessuno. Vorrei provare a smettere da sola, anche perché questa cosa mi spaventa davvero molto, ho pensato più volte al suicidio in passato, ma ora non vorrei morire e so che invece potrebbe succedere se continuo a lacerarmi lo stomaco vomitando. Ho ammesso a me stessa di avere un problema, questo è già un passo avanti no? Pensavo che mi potrebbe aiutare prendere gli antidepressivi nominati qui sopra: fluoxetina, dato che ho letto che riduce la voglia di abbuffate e di vomitare dopo di esse, però mi spaventa il fatto che esse possano provocare di nuovo istinti suicidi. Mi potrebbe aiutare dandomi il nome di una qualche medicina o un qualche altro consiglio per uscirne da sola e il prima possibile?
Dr. Roberto Gindro
Sì, averlo ammesso è un enorme passo avanti; il prossimo è però chiedere aiuto a chi possa davvero farlo, se non ti senti di parlarne subito di persona con un medico, puoi chiamare il numero verde
Ciao ho 15 anni ,soffro di bulimia da circa 8 mesi ..ogni giorno vomito,ma ultimamente la situazione e molto peggiorata ogni singola cosa che mangia vado a vomitarlo ..mi gira spesso la testa , ho dei forti dolori allo stomaco ,ho delle ricadute , non ho il ciclo mestruale da 8 mesi ….sono entrata in questo tunnel e non riesco ad uscirne ..cosa mi consiglia di fare ?
Dr. Roberto Gindro
Ha appena fatto il primo passo, capire che c’è un problema; il prossimo è quello di cercare aiuto, un aiuto concreto. Puoi parlarne con tua mamma o, se non te la senti, parlane con il tuo medico o ancora in consultorio. Se non te la senti ancora puoi infine fare riferimento a questo numero verde, dove a rispondere troverai specialisti in disturbi della nutrizione:
Sono anni che vado avanti tra abbuffate e corse al bagno a vomitare. .mi vergogno di me …non riesco a parlarne con nessuno. …sono stanca e depressa…..vorrei solo farla finita …non so da dove iniziare…..
Salve;io non so definirmi ragazza o ragazzo o donna o uomo come tutti voi io sono un mostro;il riflesso del mostro che è la bulimia.
Pochi capiscono la nostra condizione,molti ne sono spaventati e se ne allontanano pur dicendoti ti sto vicino ma in realtà l’unico che ci resta vicino e il nostro amante mostro che gode alla nostra vista e noi godiamo sentendoci le sue grinfie sulla pelle;perchè diciamoci la verità nessuno ci sa dare la gioia che lui ci offre quando ci ingozza di cose dolci ,cioccolatose,unte,filanti,saporite e abbondanti.Nulla e nessuno ci riesce a riempire meglio di come lo fa lui;nulla ci riesce a riempire e a risvuotare per non poter poi diventare ingombranti e troppo visibile agli altri.
In cambio vuole solo la tua anima,i tuoi affetti,i tuoi studi;insomma tutto quello che tu sei ma a cosa vale quello che tu sei se nessuno lo ha mai capito,lo ha mai apprezzato o se quello che tu sei non hai mai saputo esprimerlo o tu stessa non lo apprezza.
Diciamoci la verità la bulimia è il nostro migliore amante;amante di chi si è sempre sentito solo anche con mille affetti accanto,amante di chi è profondo e scende in posti che non sa esprimere in superfice dove governa la realtà che pesa come pesano le nostre cosce ,i nostri fianchi,i nostri seni cadenti e i nostri occhi storti.
Siamo il riflesso del nostro amato,puzzolente,acido e putrido mostro.
Come potremmo uccidere qualcosa che ci ama così tanto e che ci è sempre accanto ,pronto a soreggerci quando le emozioni diventano fredde da farci tremare fortissimo o troppo calde da farci ustionare con il nostro proprio sudore?
Pensano di capirci…dicono che tutto si risolve..che è una mallattia psicologica:”DISTURBO ALIMENTARE”.
Mi dispiace nessuno può capirci a parte lui…e anche tra chi lo condivide è difficile capirci perchè lui è geloso di ogni singola anima che di lui rende schiava.
Io sto provando a fare innamorare lui di me e a rendere lui schiava di me stessa,lui non andrà mai via,voglio vedere cosa succede!
Domanda
Sono una ragazza di 27 anni alta 1.65 in sei mesi da un 63 che gia sapevo tantini invece di ritornare aal peso forma mi sono completamente lasciata andare … ad aprile è morto di tumore mio papà cosa successa in poco tempo in una settimana . Abbiaamo passati un anno tra operazione chemio radio il tumore era stato tolto tutto apposto dicevano invece a pasqua il peggioramento in fine era pieno d metastasi . Dalla sua morte non ho pace mangio da far schifo . So che regime dovrei riprendere ma non ce la faccio mangio piango mangio ho un senso di vuoto colpa perché non c’e stato modo di cambiar le cose non è bastato portarlo dovunque x far ogni tipo di cura stargli dietro alla fine abbiamo perso e per me perdere lui mi ha spezzato in due . Ora cosa mi resta ? Il vuoto e il mio farmi schifo ogni giorno non so piu cosa fare
Dr. Roberto Gindro
Ne parli con fiducia al suo medico, ma non del peso, del dolore che porta dentro e che non riesce a superare; non aspetti oltre.
Domanda
Ciao,
Sono una ragazza di 15 anni.
È da circa tre anni che soffro di bulimia, ma non ne ho mai parlato con nessuno perchè mi vergogno e ho paura di non essere compresa. Durante il periodo scolastico tendo ad avere periodi di digiuno che si alternano a periodi di abbuffate accompagnate da lassativi o vomito. Non so cosa fare perchè i miei genitori non hanno bisogno di altri problemi. Esiste un modo per uscirne da soli?
Dr. Roberto Gindro
Purtroppo da soli è spesso impossibile uscirne, ma non hai nulla di cui vergognarti; hai appena fatto il primo passo, il prossimo passo potrebbe essere quello di telefonare al numero verde
Buonasera dottore, le sto scrivendo su questo sito per cercare di sfogarmi sul mio disturbo che è ormai diventato il mio incubo peggiore. Ogni giorno mi prometto che sarà l’ultimo ma non è così…
Soffro di bulimia nervosa, non induco il non ma ogni giorno mi abbuffo di tutto ciò che trovo.. non riesco ad uscire da questa situazione non so più cosa fare. Penso sempre al.cibo come se fosse la mia priorità nonostante avessi molto altro da fare.
Ho provato e riprovato ma nulla.. ho ammesso a me stessa di avere un problema e sono arrivata a limite di sopportazione, voglio guarire da questo inferno e voglio stare bene e amarmi come facevo un tempo… grazie se mi risponderà!
Domanda
*non induco il vomito
Dr. Roberto Gindro
Ammettendo di avere un problema ha fatto il primo passo, per certi versi uno dei più difficili; scrivendo su questo sito ha fatto un altro piccolo passo, perchè sta chiedendo aiuto.
Purtroppo io concretamente non posso fare nulla, ma la invito a continuare sulla strada intrapresa oggi e cercare aiuto medico.
può parlarne con il suo medico curante o anche rivolgersi in consultorio. Non aspetti oltre, lo faccia già domani e le garantisco che potrà uscirne.
Domanda
Ciao, sono bulimica da 8 mesi e non riesco più a uscirne(non riesco nemmeno ad immaginare di mangiare qualcosa che non è “bene” senza pensare a come espellerlo). È come una droga e non riesco a stare per tanto tempo senza vomitare, è una sorta di tarlo nella testa.
2 mesi fa (all’incirca) ho avuto i calcoli a fegato e dall’ecografia sono venuta a conoscenza della deformazione della mia cistifellea. La deformazione e i calcoli sono dovuti alla bulimia?
Dr. Roberto Gindro
Il fatto che la colecisti sia dismorfica no, ma se ha perso peso in poco tempo questo potrebbe aver causato la formazione dei calcoli.
Mi permetto di segnalarti questo numero di telefono:
Puoi chiamare in forma anonima e trovare l’aiuto che hai bisogno per venirne fuori.
Domanda
Buonasera dottore…sono una “vecchietta” di 39 anni con due figli di 17 e 11. Ho sempre avuto un cattivo rapporto con il cibo e con il mio corpo, con momenti di maggiore serenità e periodi come questo, in cui mi sento schiacciata da tanti problemi… Ho seguito una dieta vlcd da un dietologo e ho perso 10kg da 65 a 55 kg x 162 di altezza in tre mesi…che sarebbe normale se non fosse che oltre a non avere più il ciclo da sette mesi, mi alleno costantemente correndo o andando in palestra (lo facevo anche prima ma senza risultati in termini di peso), quando possibile ogni giorno, adesso sulle tre volte a sett, a costo di alzarmi alle cinque e poi predisporre tutto x lavoro figli pasti ecc…ho paura di essere ossessionata dal mio peso, ho ripreso tre chili e mi sento a disagio, grossa, mi peso ogni giorno, o più volte, e quando il peso sale ( e capita spesso) mi rendo conto di cambiare umore e soprattutto cerco in tutti i modi di farlo rientrare. Non ho più voglia di uscire, non voglio giustificarmi con gli altri x quello che non mangio o non bevo, non mi lancio ad invitare persone a casa, tranne gli amici dei miei figli che non mi giudicano… Seguo il mantenimento del dottore, ma ogni tanto ( almeno un paio di volte a sett) cado nel bisogno irrefrenabile di riempire lo stomaco fino a scoppiare…ho imparato a farlo con sole verdure, ma ne mangio talmente tante da non riuscire ad alzarmi dalla sedia… Non vomito, amo i miei figli, mi vergognerei troppo.se il giorno dopo peso di più prendo diuretici e mangio solo proteine e verdure… Naturalmente questo il dottore non lo sa. Vorrei fregarmene molto di più…adoro le persone che sanno godersi la vita e lasciarsi andare. Sono fibromialgica, oltre ad ipotiroidea. Non riesco a rilassarmi con il cibo perché ogni sgarro lo pago con un kg in più sulla bilancia che non se ne va se non con giorni di dieta strettissima. E non c’è solo il problema cibo…anzi forse proprio per questo ho trascurato la possibilità che fosse un problema…non so davvero se tutto questo è normale oppure no…le sarei grata se mi desse un suo parere. Grazie fin da ora.
Dr. Roberto Gindro
Premesso che è sicuramente una situazione al di là delle mie competenze, valuterei di provare a farmi aiutare dal punto di vista psicologico, perchè tutto porta a pensare che la chiave sia quella.
In generale la fibromialgia è purtroppo spesso associata a disagi di questo tipo e, nel suo caso, probabilmente da sempre come mi ha sottolineato ci sono grosse difficoltà nel rapporto con il cibo e con il proprio corpo.
Ciao, ho 14 anni. sono solo pochi mesi che mi autoinduco il vomito e non dopo ogni pasto di conseguenza non mi consideravo ancora una vera bulimica, ma purtroppo mi sono ritrovata in tutte le descrizioni che hai dato della ragazza bulimica. Ansia, odio per il proprio corpo, abbuffate e sensi di colpa, tutto mi rispecchia. Oggi mi sono accorta di aver vomitato sangue, credo sia stata la prima volta e dato che so che può portare a cose più gravi ho deciso di informarmi e provare a smettere di vomitare. Nessuno sa di questo mio problema e non mi trovo in sintonia o a mio agio con nessuno, non mi fido dei miei amici e dei miei parenti e perciò non voglio dire niente a loro. So che per smettere dovrei parlare con nutrizionisti o medici specializzati, ma non posso appunto perché non voglio parlare di questo mio problema con nessuno. Vorrei provare a smettere da sola, anche perché questa cosa mi spaventa davvero molto, ho pensato più volte al suicidio in passato, ma ora non vorrei morire e so che invece potrebbe succedere se continuo a lacerarmi lo stomaco vomitando. Ho ammesso a me stessa di avere un problema, questo è già un passo avanti no? Pensavo che mi potrebbe aiutare prendere gli antidepressivi nominati qui sopra: fluoxetina, dato che ho letto che riduce la voglia di abbuffate e di vomitare dopo di esse, però mi spaventa il fatto che esse possano provocare di nuovo istinti suicidi. Mi potrebbe aiutare dandomi il nome di una qualche medicina o un qualche altro consiglio per uscirne da sola e il prima possibile?
Sì, averlo ammesso è un enorme passo avanti; il prossimo è però chiedere aiuto a chi possa davvero farlo, se non ti senti di parlarne subito di persona con un medico, puoi chiamare il numero verde
http://www.disturbialimentarionline.it/mappadca/index.php?option=com_content&view=article&id=16&Itemid=6
Ciao ho 15 anni ,soffro di bulimia da circa 8 mesi ..ogni giorno vomito,ma ultimamente la situazione e molto peggiorata ogni singola cosa che mangia vado a vomitarlo ..mi gira spesso la testa , ho dei forti dolori allo stomaco ,ho delle ricadute , non ho il ciclo mestruale da 8 mesi ….sono entrata in questo tunnel e non riesco ad uscirne ..cosa mi consiglia di fare ?
Ha appena fatto il primo passo, capire che c’è un problema; il prossimo è quello di cercare aiuto, un aiuto concreto. Puoi parlarne con tua mamma o, se non te la senti, parlane con il tuo medico o ancora in consultorio. Se non te la senti ancora puoi infine fare riferimento a questo numero verde, dove a rispondere troverai specialisti in disturbi della nutrizione:
http://www.disturbialimentarionline.it/mappadca/index.php?option=com_content&view=article&id=16&Itemid=6
Sono anni che vado avanti tra abbuffate e corse al bagno a vomitare. .mi vergogno di me …non riesco a parlarne con nessuno. …sono stanca e depressa…..vorrei solo farla finita …non so da dove iniziare…..
Parta da qua:
http://www.disturbialimentarionline.it/mappadca/index.php?option=com_content&view=article&id=16&Itemid=6
Provare non costa nulla.
Salve;io non so definirmi ragazza o ragazzo o donna o uomo come tutti voi io sono un mostro;il riflesso del mostro che è la bulimia.
Pochi capiscono la nostra condizione,molti ne sono spaventati e se ne allontanano pur dicendoti ti sto vicino ma in realtà l’unico che ci resta vicino e il nostro amante mostro che gode alla nostra vista e noi godiamo sentendoci le sue grinfie sulla pelle;perchè diciamoci la verità nessuno ci sa dare la gioia che lui ci offre quando ci ingozza di cose dolci ,cioccolatose,unte,filanti,saporite e abbondanti.Nulla e nessuno ci riesce a riempire meglio di come lo fa lui;nulla ci riesce a riempire e a risvuotare per non poter poi diventare ingombranti e troppo visibile agli altri.
In cambio vuole solo la tua anima,i tuoi affetti,i tuoi studi;insomma tutto quello che tu sei ma a cosa vale quello che tu sei se nessuno lo ha mai capito,lo ha mai apprezzato o se quello che tu sei non hai mai saputo esprimerlo o tu stessa non lo apprezza.
Diciamoci la verità la bulimia è il nostro migliore amante;amante di chi si è sempre sentito solo anche con mille affetti accanto,amante di chi è profondo e scende in posti che non sa esprimere in superfice dove governa la realtà che pesa come pesano le nostre cosce ,i nostri fianchi,i nostri seni cadenti e i nostri occhi storti.
Siamo il riflesso del nostro amato,puzzolente,acido e putrido mostro.
Come potremmo uccidere qualcosa che ci ama così tanto e che ci è sempre accanto ,pronto a soreggerci quando le emozioni diventano fredde da farci tremare fortissimo o troppo calde da farci ustionare con il nostro proprio sudore?
Pensano di capirci…dicono che tutto si risolve..che è una mallattia psicologica:”DISTURBO ALIMENTARE”.
Mi dispiace nessuno può capirci a parte lui…e anche tra chi lo condivide è difficile capirci perchè lui è geloso di ogni singola anima che di lui rende schiava.
Io sto provando a fare innamorare lui di me e a rendere lui schiava di me stessa,lui non andrà mai via,voglio vedere cosa succede!
Sono una ragazza di 27 anni alta 1.65 in sei mesi da un 63 che gia sapevo tantini invece di ritornare aal peso forma mi sono completamente lasciata andare … ad aprile è morto di tumore mio papà cosa successa in poco tempo in una settimana . Abbiaamo passati un anno tra operazione chemio radio il tumore era stato tolto tutto apposto dicevano invece a pasqua il peggioramento in fine era pieno d metastasi . Dalla sua morte non ho pace mangio da far schifo . So che regime dovrei riprendere ma non ce la faccio mangio piango mangio ho un senso di vuoto colpa perché non c’e stato modo di cambiar le cose non è bastato portarlo dovunque x far ogni tipo di cura stargli dietro alla fine abbiamo perso e per me perdere lui mi ha spezzato in due . Ora cosa mi resta ? Il vuoto e il mio farmi schifo ogni giorno non so piu cosa fare
Ne parli con fiducia al suo medico, ma non del peso, del dolore che porta dentro e che non riesce a superare; non aspetti oltre.
Ciao,
Sono una ragazza di 15 anni.
È da circa tre anni che soffro di bulimia, ma non ne ho mai parlato con nessuno perchè mi vergogno e ho paura di non essere compresa. Durante il periodo scolastico tendo ad avere periodi di digiuno che si alternano a periodi di abbuffate accompagnate da lassativi o vomito. Non so cosa fare perchè i miei genitori non hanno bisogno di altri problemi. Esiste un modo per uscirne da soli?
Purtroppo da soli è spesso impossibile uscirne, ma non hai nulla di cui vergognarti; hai appena fatto il primo passo, il prossimo passo potrebbe essere quello di telefonare al numero verde
http://www.disturbialimentarionline.it/mappadca/index.php?option=com_content&view=article&id=16&Itemid=6
o di rivolgerti in consultorio.
Non aspettare oltre, fallo oggi stesso.
Buonasera dottore, le sto scrivendo su questo sito per cercare di sfogarmi sul mio disturbo che è ormai diventato il mio incubo peggiore. Ogni giorno mi prometto che sarà l’ultimo ma non è così…
Soffro di bulimia nervosa, non induco il non ma ogni giorno mi abbuffo di tutto ciò che trovo.. non riesco ad uscire da questa situazione non so più cosa fare. Penso sempre al.cibo come se fosse la mia priorità nonostante avessi molto altro da fare.
Ho provato e riprovato ma nulla.. ho ammesso a me stessa di avere un problema e sono arrivata a limite di sopportazione, voglio guarire da questo inferno e voglio stare bene e amarmi come facevo un tempo… grazie se mi risponderà!
*non induco il vomito
Ammettendo di avere un problema ha fatto il primo passo, per certi versi uno dei più difficili; scrivendo su questo sito ha fatto un altro piccolo passo, perchè sta chiedendo aiuto.
Purtroppo io concretamente non posso fare nulla, ma la invito a continuare sulla strada intrapresa oggi e cercare aiuto medico.
Può appoggiarsi al numero verde
http://www.disturbialimentarionline.it/mappadca/index.php?option=com_content&view=article&id=16&Itemid=6
può parlarne con il suo medico curante o anche rivolgersi in consultorio. Non aspetti oltre, lo faccia già domani e le garantisco che potrà uscirne.
Ciao, sono bulimica da 8 mesi e non riesco più a uscirne(non riesco nemmeno ad immaginare di mangiare qualcosa che non è “bene” senza pensare a come espellerlo). È come una droga e non riesco a stare per tanto tempo senza vomitare, è una sorta di tarlo nella testa.
2 mesi fa (all’incirca) ho avuto i calcoli a fegato e dall’ecografia sono venuta a conoscenza della deformazione della mia cistifellea. La deformazione e i calcoli sono dovuti alla bulimia?
Il fatto che la colecisti sia dismorfica no, ma se ha perso peso in poco tempo questo potrebbe aver causato la formazione dei calcoli.
Mi permetto di segnalarti questo numero di telefono:
http://www.disturbialimentarionline.it/mappadca/index.php?option=com_content&view=article&id=16&Itemid=6
Puoi chiamare in forma anonima e trovare l’aiuto che hai bisogno per venirne fuori.
Buonasera dottore…sono una “vecchietta” di 39 anni con due figli di 17 e 11. Ho sempre avuto un cattivo rapporto con il cibo e con il mio corpo, con momenti di maggiore serenità e periodi come questo, in cui mi sento schiacciata da tanti problemi… Ho seguito una dieta vlcd da un dietologo e ho perso 10kg da 65 a 55 kg x 162 di altezza in tre mesi…che sarebbe normale se non fosse che oltre a non avere più il ciclo da sette mesi, mi alleno costantemente correndo o andando in palestra (lo facevo anche prima ma senza risultati in termini di peso), quando possibile ogni giorno, adesso sulle tre volte a sett, a costo di alzarmi alle cinque e poi predisporre tutto x lavoro figli pasti ecc…ho paura di essere ossessionata dal mio peso, ho ripreso tre chili e mi sento a disagio, grossa, mi peso ogni giorno, o più volte, e quando il peso sale ( e capita spesso) mi rendo conto di cambiare umore e soprattutto cerco in tutti i modi di farlo rientrare. Non ho più voglia di uscire, non voglio giustificarmi con gli altri x quello che non mangio o non bevo, non mi lancio ad invitare persone a casa, tranne gli amici dei miei figli che non mi giudicano… Seguo il mantenimento del dottore, ma ogni tanto ( almeno un paio di volte a sett) cado nel bisogno irrefrenabile di riempire lo stomaco fino a scoppiare…ho imparato a farlo con sole verdure, ma ne mangio talmente tante da non riuscire ad alzarmi dalla sedia… Non vomito, amo i miei figli, mi vergognerei troppo.se il giorno dopo peso di più prendo diuretici e mangio solo proteine e verdure… Naturalmente questo il dottore non lo sa. Vorrei fregarmene molto di più…adoro le persone che sanno godersi la vita e lasciarsi andare. Sono fibromialgica, oltre ad ipotiroidea. Non riesco a rilassarmi con il cibo perché ogni sgarro lo pago con un kg in più sulla bilancia che non se ne va se non con giorni di dieta strettissima. E non c’è solo il problema cibo…anzi forse proprio per questo ho trascurato la possibilità che fosse un problema…non so davvero se tutto questo è normale oppure no…le sarei grata se mi desse un suo parere. Grazie fin da ora.
Premesso che è sicuramente una situazione al di là delle mie competenze, valuterei di provare a farmi aiutare dal punto di vista psicologico, perchè tutto porta a pensare che la chiave sia quella.
In generale la fibromialgia è purtroppo spesso associata a disagi di questo tipo e, nel suo caso, probabilmente da sempre come mi ha sottolineato ci sono grosse difficoltà nel rapporto con il cibo e con il proprio corpo.