Gentile dottore,ho da sempre un carattere ansioso e nei periodi in cui è maggiore mi aiuto con il farmaco xanax in gocce. Mi aiuta molto ma mi da anche abbastanza sonnolenza. Come posso rimediare e far fronte a questo problema? ha qualche consiglio? grazie
Dr. Roberto Gindro
L’unica possibilità è valutare con il medico se siano sufficienti dosi inferiori, oppure prendere in considerazione ansiolitici diversi.
Salve Dottore Cimurro stamattina sono andato in farmacista a misurare la pressione il mio farmacista di fiducia ha rilevato 130/88 secondo voi è da preoccuparsi?ha detto deve scendere un poco bevi molta acqua condividete?potrebbe essere anche il tempo freddo
Dr. Roberto Gindro
Sì, se riuscisse a farla scendere un pochino diventerebbe perfetta, chiaramente senta anche il parere del suo medico.
Salve Dottor Cimurro vi volevo dire siccome sto prendendo integratori da 3 mesi il farmacista mi ha detto che posso continuarli a prendere dice che fanno bene e aiutano secondo voi?diceva che non succede nulla anzi fa male la tasca nel senso che costano
Gentile dottore
Soffro di ansia e panico da più di un anno e sono in cura psicologica oltre che farmacologica.
A volte mi succede che alzandomi dalla sedia mi pulsano le tempie e vedo il battito cardiaco agli occhi. Anche alla notte quando mi alzo per andare in bagno mi succede di sentire pulsare le tempie può essere stress ed ansia? Ho analisi ok e ecg ok. Mi manca il colon forse è leggera disidratazione? Il cambio di tempo incide sull’ansia? Grazie in anticipo
Dr. Roberto Gindro
1. Stress, ansia e magari un po’ di ipotensione ortostatica, in ogni caso lo segnali anche al medico.
2. Purtroppo sì, il meteo ed il cambio di stagione può influire significativamente.
La ringrazio per la celere risposta
Cosa significa ipotensione ortostatica?
Dr. Roberto Gindro
Un temporaneo calo di pressione nel passaggio dalla posizione seduta a quella in piedi.
Ah ok probabile per l a’ambiente troppo caldo
Dr. Roberto Gindro
Sì, può influire sicuramente.
Gentile Dottore,
ho curato per ben 2 anni di terapia una sindrome ansiosa generalizzata di natura da determinare con attacchi di ansia e di panico tramite un ansiolitico nei primi mesi e un ssri durante tutto il periodo con diciamo risultati sufficienti ma non oltre associati ad un mese di psicoterapia cognitivo comportamentale. Ciò che mi ha più sbalordito è che più mi allontanavo dalla fine della terapia è più avevo giovamenti. Sono di Milano e sono andato da fior fior di Psichiatri e Psicoterapeuti che in entrambi i casi mi hanno detto che sono guarito al 100% e che non avevo più bisogno di farmaci o psicoterapia, nonostante ancora ad oggi, a 1 ann0 di distanza dalla fine della terapia soffro ancora di episodi di debolezza che variano da minuti a giorni e di lievissimi sintomi fisici da ansia quali: nervosismo, vampate di calore, sensazione di instabilità, sudorazione, sensazione di svenimento. Certo nulla a che vedere di quando stavo male. Se devo dire io come la penso, direi che sono guarito all’80%. Ma quel 20% mi da fastidio perchè ho anche paura che mi torni tutto come quando stavo male, lo ammetto. Perchè i sintomi di adesso, soprattuto la forte debolezza è lo stesso identico sintomo anticipatorio di quando mi è scoppiato il primo attacco di panico e la conseguente sindrome ansiosa. Ovviamente cerco di non pensarci ma è difficile. Adesso vengo a sapere da medici, psichiatri, neurologi e psicoterapeuti che non esiste una vera cura e propria per l’ansia, che le terapie attuali sono tutte sperimentali per quanto riguarda gli ssri e non risolutive per quanto riguarda gli ansiolitici. Adesso non vorrei rifare la terapia “tradizionale/sperimentale” ma vorrei affidarmi alla fitoterapia in quanto non sono ai livelli di sintomatologia di 2 anni fa. Però noto che Psichiatri e Neurologi sono fortemente contrari mentre Medici generali e Psicoterapeuti sono più propensi anche se mi hanno avvisato che deve essere una cura di fitoterapica approvata dall’AIFA. Sono andato sul sito ma certi argomenti sono consultabili solo dagli addetti. Il mio medico non sa esattamente quali siano i “medicinali” fitoterapici approvati dall’AIFA. Esiste veramente un cura fitoterapica approvata dalla medicina tradizionale per i miei problemi? Se si a chi mi devo rivolgere? Funziona?
Sono troppo perplesso perchè sapere a distanza di anni che la cura tradizionale è sperimentale, che persino il dosaggio se non si sta attenti può aumentare l’ansia anzichè diminuirla, che la durata della terapia può variare da Psichiatra in Psichiatra da Psicoterapeuta in Psicoterapeuta. Si va dall’ottimista, un mese di cura, al più riflessivo 4 anni di terapia farmacologica. Chi da un farmaco e spara a zero sull’altro e viceversa. Questo avvalora la teoria che è un campo sperimentale. Visto che la depressione è la malattia numero uno nel mondo occidentale e che l’ansia è al numero tre si stanno dando da fare nel cercare soluzioni veloci e durature? Scusi lo sfogo e se mi vuole dare una risposta a tutte le mie domande la ringrazio infinitamente. Un augurio di tutto cuore per questi giorni festivi
Il problema è che non conosciamo ancora così approfonditamente i meccanismi biologici di ansia e depressione.
Valuterei invece di continuare un percorso di supporto psicologico, per colmare il 20% che manca.
Salve Dottor Cimurro vi volevo dire oggi quando a piedi mi girava la testa una specie di capogiri mi sono misurato la pressione era 103/68 secondo voi è bassa?può essere il meteo e un caldo di pressione il battito è 67
Dr. Roberto Gindro
A mio avviso va benissimo, ma l’ultima parola spetta al medico.
salve dottore vi volevo chiedere il farmaco Nalmefene è indicato contro la dipendenza alcol e gioco?vi volevo chiedere le fanno solo a compresse o anche a gocce?magari chiederò anche il parere allo specialista grazie è solo un informazione
Dr. Roberto Gindro
Mi risulta che esista solo in compresse ed è indicato per la dipendenza da alcool.
dottore per la dipendenza da gioco non vanno bene?le Nalmefene?
Dr. Roberto Gindro
Non sono registrate in Italia a questo scopo, ma le confermo che ci sono studi anche per ludopatia.
Dottore vi volevo chiedere sempre al livello informativo se esistono delle gocce contro la dipendenza del gioco d’azzardo oltre agli antidepressivi esiste qualcosa?gocce che riducono la frequenza del gioco cioè quei pensieri ossessivi e ripetitivi.
Dr. Roberto Gindro
Onestamente non conosco nulla di più specifico, ma purtroppo non è un campo su cui abbia conoscenze approfondite.
Gentile dottore,ho da sempre un carattere ansioso e nei periodi in cui è maggiore mi aiuto con il farmaco xanax in gocce. Mi aiuta molto ma mi da anche abbastanza sonnolenza. Come posso rimediare e far fronte a questo problema? ha qualche consiglio? grazie
L’unica possibilità è valutare con il medico se siano sufficienti dosi inferiori, oppure prendere in considerazione ansiolitici diversi.
Salve Dottore Cimurro stamattina sono andato in farmacista a misurare la pressione il mio farmacista di fiducia ha rilevato 130/88 secondo voi è da preoccuparsi?ha detto deve scendere un poco bevi molta acqua condividete?potrebbe essere anche il tempo freddo
Sì, se riuscisse a farla scendere un pochino diventerebbe perfetta, chiaramente senta anche il parere del suo medico.
Salve Dottor Cimurro vi volevo dire siccome sto prendendo integratori da 3 mesi il farmacista mi ha detto che posso continuarli a prendere dice che fanno bene e aiutano secondo voi?diceva che non succede nulla anzi fa male la tasca nel senso che costano
http://www.farmacoecura.it/malattie/ansia-attacchi-panico-rimedi-cure/comment-page-16/#comment-932838
Gentile dottore
Soffro di ansia e panico da più di un anno e sono in cura psicologica oltre che farmacologica.
A volte mi succede che alzandomi dalla sedia mi pulsano le tempie e vedo il battito cardiaco agli occhi. Anche alla notte quando mi alzo per andare in bagno mi succede di sentire pulsare le tempie può essere stress ed ansia? Ho analisi ok e ecg ok. Mi manca il colon forse è leggera disidratazione? Il cambio di tempo incide sull’ansia? Grazie in anticipo
1. Stress, ansia e magari un po’ di ipotensione ortostatica, in ogni caso lo segnali anche al medico.
2. Purtroppo sì, il meteo ed il cambio di stagione può influire significativamente.
La ringrazio per la celere risposta
Cosa significa ipotensione ortostatica?
Un temporaneo calo di pressione nel passaggio dalla posizione seduta a quella in piedi.
Ah ok probabile per l a’ambiente troppo caldo
Sì, può influire sicuramente.
Gentile Dottore,
ho curato per ben 2 anni di terapia una sindrome ansiosa generalizzata di natura da determinare con attacchi di ansia e di panico tramite un ansiolitico nei primi mesi e un ssri durante tutto il periodo con diciamo risultati sufficienti ma non oltre associati ad un mese di psicoterapia cognitivo comportamentale. Ciò che mi ha più sbalordito è che più mi allontanavo dalla fine della terapia è più avevo giovamenti. Sono di Milano e sono andato da fior fior di Psichiatri e Psicoterapeuti che in entrambi i casi mi hanno detto che sono guarito al 100% e che non avevo più bisogno di farmaci o psicoterapia, nonostante ancora ad oggi, a 1 ann0 di distanza dalla fine della terapia soffro ancora di episodi di debolezza che variano da minuti a giorni e di lievissimi sintomi fisici da ansia quali: nervosismo, vampate di calore, sensazione di instabilità, sudorazione, sensazione di svenimento. Certo nulla a che vedere di quando stavo male. Se devo dire io come la penso, direi che sono guarito all’80%. Ma quel 20% mi da fastidio perchè ho anche paura che mi torni tutto come quando stavo male, lo ammetto. Perchè i sintomi di adesso, soprattuto la forte debolezza è lo stesso identico sintomo anticipatorio di quando mi è scoppiato il primo attacco di panico e la conseguente sindrome ansiosa. Ovviamente cerco di non pensarci ma è difficile. Adesso vengo a sapere da medici, psichiatri, neurologi e psicoterapeuti che non esiste una vera cura e propria per l’ansia, che le terapie attuali sono tutte sperimentali per quanto riguarda gli ssri e non risolutive per quanto riguarda gli ansiolitici. Adesso non vorrei rifare la terapia “tradizionale/sperimentale” ma vorrei affidarmi alla fitoterapia in quanto non sono ai livelli di sintomatologia di 2 anni fa. Però noto che Psichiatri e Neurologi sono fortemente contrari mentre Medici generali e Psicoterapeuti sono più propensi anche se mi hanno avvisato che deve essere una cura di fitoterapica approvata dall’AIFA. Sono andato sul sito ma certi argomenti sono consultabili solo dagli addetti. Il mio medico non sa esattamente quali siano i “medicinali” fitoterapici approvati dall’AIFA. Esiste veramente un cura fitoterapica approvata dalla medicina tradizionale per i miei problemi? Se si a chi mi devo rivolgere? Funziona?
Sono troppo perplesso perchè sapere a distanza di anni che la cura tradizionale è sperimentale, che persino il dosaggio se non si sta attenti può aumentare l’ansia anzichè diminuirla, che la durata della terapia può variare da Psichiatra in Psichiatra da Psicoterapeuta in Psicoterapeuta. Si va dall’ottimista, un mese di cura, al più riflessivo 4 anni di terapia farmacologica. Chi da un farmaco e spara a zero sull’altro e viceversa. Questo avvalora la teoria che è un campo sperimentale. Visto che la depressione è la malattia numero uno nel mondo occidentale e che l’ansia è al numero tre si stanno dando da fare nel cercare soluzioni veloci e durature? Scusi lo sfogo e se mi vuole dare una risposta a tutte le mie domande la ringrazio infinitamente. Un augurio di tutto cuore per questi giorni festivi
A mio avviso non cambia nulla:
http://www.fondazioneveronesi.it/articoli/neuroscienze/liperico-come-antidepressivo-funziona-ma-ha-gli-effetti-collaterali-del-prozac
Il problema è che non conosciamo ancora così approfonditamente i meccanismi biologici di ansia e depressione.
Valuterei invece di continuare un percorso di supporto psicologico, per colmare il 20% che manca.
Salve Dottor Cimurro vi volevo dire oggi quando a piedi mi girava la testa una specie di capogiri mi sono misurato la pressione era 103/68 secondo voi è bassa?può essere il meteo e un caldo di pressione il battito è 67
A mio avviso va benissimo, ma l’ultima parola spetta al medico.
salve dottore vi volevo chiedere il farmaco Nalmefene è indicato contro la dipendenza alcol e gioco?vi volevo chiedere le fanno solo a compresse o anche a gocce?magari chiederò anche il parere allo specialista grazie è solo un informazione
Mi risulta che esista solo in compresse ed è indicato per la dipendenza da alcool.
dottore per la dipendenza da gioco non vanno bene?le Nalmefene?
Non sono registrate in Italia a questo scopo, ma le confermo che ci sono studi anche per ludopatia.
Dottore vi volevo chiedere sempre al livello informativo se esistono delle gocce contro la dipendenza del gioco d’azzardo oltre agli antidepressivi esiste qualcosa?gocce che riducono la frequenza del gioco cioè quei pensieri ossessivi e ripetitivi.
Onestamente non conosco nulla di più specifico, ma purtroppo non è un campo su cui abbia conoscenze approfondite.