Tutte le domande e le risposte per Alopecia areata: cura e cause
  1. Domanda

    Salve dottore, ho riscontrato l’alopecia areata totale da bambino all’età di 7 anni, a fronte di forti cure contro lo streptococco. Ho provato diverse cure ma senza risultati davvero efficenti o duraturi. Un giorno ho incontrato questo anziano signore che mi ha confessato di aver contratto la stessa patologia anche lui da giovane e sostiene di averla curata con impacchi di grappa bollita con ortica, ha mai sentito di una cura naturale comw questa? Nel senso… non vorrei iniziare una cura ad occhi chiusi. Ho 18 anni se l’età può c’entrare qualcosa.

    1. Dr. Roberto Gindro

      Onestamente credo poco a queste testimonianze; è vero che l’ortica ha proprietà utili nei confronti del capello, ma gli effetti sono comunque limitati.

  2. Domanda

    Salve dott. Siccome sn stata operata al seno x u tumore .E o dovuto fare la kemio .3 cicli ke o fino a febbraio 2016 .Mi sono caduti i capelli e ancora nn ri crescono siccome io soffro di alopecia arenata universale .o 43 anni. Vorrei sapere se facendo una cura se mi crescono i capelli.grazie attendo risp

    1. Dr. Roberto Gindro

      Vale sicuramente la pena parlarne con un dermatologo.

  3. Domanda

    salve dottore mi sono accorto da un mese che nella zona laterale dei capelli tra le basette e di fianco , ho meno capelli rispetto a prima questa significa che sono destino a perderli ?

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Salve, no potrebbe non significare nulla, per scrupolo farei una visita dal dermatologo per capire se c’è o meno diradamento.

    2. Domanda

      La ringrazio per altro e da due anni che pure davanti ho un buco dove mancano i capelli sono gia rassegnato li perdero

    3. Dr. Roberto Gindro

      Non si rassegni di prima di aver verificato con lo specialista.

  4. Domanda

    Salve dottore, vorrei sapere se il colore di capelli ne indica anche lo spessore……mi spiego meglio, sebbene non abbia fatto mai tinte ai capelli vedo che ho capelli più scuri (quasi neri) e capelli che si avvicinano al biondo e mi chiedevo se quelli più chiari fossero anche più sottili come spessore sebbene lunghi.

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)

      Salve, non sono specialista del campo ma non mi risulta. Credo ci sia solo di differenza cromatica. saluti

  5. Domanda

    Salve sono una ragazza di 22 anni, ho notato questa mattina spazzolando mi che i capelli dalla parte del bulbo sembrano più chiari per circa 1 cm rispetto al resto del capello. Secondo lei che significa?

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)

      Salve, non credo abbia un significato particolare, ma ammetto di non essere un esperto del campo. saluti

  6. Domanda

    Salve .. sono circa 1 mese che mia figlia di 17 anni sta perdendo un sacco di capelli questa cosa l’ha subito notata anche il suo parrucchiere… adesso si nota anche sulla fronte che ha perso molti capelli e gli sono uscite anche delle piccole bollicine rosse in testa con prurito e bruciore …..di cosa puo trattarsi? Lei da piccola ha sempre avuto tantissimi capelli adesso si nota che quasi non ne ha piu

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)

      Salve ,potrebbe trattarsi di dermatite del cuoio capelluto. Faccia fare a sua figlia una visita dermatologica. saluti

  7. Domanda

    Dottore scusate cerco aiuto, mi sapete dire quale tipo di esame é più preciso fare per controllare i denti a causa di alopecia areata sotto il mento,
    il dentista una volta mi ha prescritto questa Rx Ortopantomografica digitale.
    Va bene questa é sufficiente o é un’altra? Il nome mi sembra cambiare sentendo le varie fonti.
    grazie

    1. Dr. Roberto Gindro

      Mi dispiace, ma non sono in grado di aiutarla.

  8. Domanda

    Soffro di alopecia areata totale da oltre dieci anni, ho consultato diversi specialisti, l’ultimo settimana scorsa in un istituto di Milano che si occupa esclusivamente di dermatologia. Ebbene, mi è stato confermato che è stato provato scientificamente che la malattia non ha cause genetiche (infatti io non ho parenti che hanno sofferto di alopecia areata). Pertanto Vi invito a modificare il vostro elaborato che danneggia me e chi vive con me.
    Penste ad esempio alla compagna di una persona afetta da codesto male, che magari vorrebbe avere un figlio.
    Altro mito è quello che annovera tra le concause della alopecia areata lo stress.
    Pertanto, qualora il mio invito non dovesse avere seguito, non potrò esimermi dal procedere ufficialmente presso le Autorità competenti perché le vostre false informazioni mi danneggiano.

    1. Dr. Roberto Gindro

      Gentile avvocato, la ringrazio per la segnalazione, per me il servizio al paziente viene prima di ogni altro obiettivo e quando non riesco a essere sufficientemente chiaro nelle spiegazioni apprezzo le critiche costruttive come la sua.

      Il testo presente nell’articolo si basa su fonti internazionali di provata affidabilità, come il NIH statunitense

      http://www.niams.nih.gov/health_info/alopecia_areata/

      e sulla letteratura scientifica più autorevole, per esempio

      http://www.nature.com/nature/journal/v466/n7302/full/nature09114.html

      ma il nodo della questione credo che sia un problema di terminologia, che non sono evidentemente riuscito a trasmettere con sufficientemente chiarezza.

      Nel testo era già sottolineato che la maggior parte dei pazienti colpiti dal disturbo NON ha parenti stretti con lo stesso problema, la malattia infatti NON è considerata ereditaria, ciò non toglie che possa avere cause genetiche, come descritto nell’articolo di Nature linkato sopra, che vanno a sommarsi a cause ancora da scoprire.

      Ho provveduto a modificare il paragrafo relativo alle “Cause” per cercare di chiarire meglio il concetto, ma rimango a sua disposizione per un suo parere, perchè il mio obiettivo è riuscire a tranquillizzare il paziente fornendogli gli strumenti per comprendere a fondo una diagnosi e se non riesco in questo intento significa che non sto offrendo un servizio all’altezza.

    2. Domanda

      Gentile Dottore,
      ho imparato che gli attriti e le incomprensioni si generano nel dubbio.
      I medici demartologi che si occupano esclusivamente di queste patologie mi riferiscono che nella loro comunità scientifica è opinone diffusa ed accettata (MAGGIORITARIA) la definizione di malattia autoimmune e, a differenza da ciò che accadeva nel passato, non la si ritiene né genetica né eziologicamente connessa allo stress.
      Non si conosce ancora in che modo e perché le difese immunitarie, sostanzialmente, attacccano il bulbo. Diversamente opinando non si comprenderebbe perché non vi sia in commercio la compressa (rectius la cura).
      Io non mi permetto di esprimere apprezzamenti sul Suo lavoro in generale. Le risposte potrà trovarle nel codice deontologico dedicato alla Sua professione. Le confesso che, chiuso nelmio studio, spesso capita anche ame di cercare risposte nel mio codice deontologico.
      Di massima, buon senso e galateo, vorrebero che se non si è medico non si dovrebbe prescrivere (e diagnosticare).
      Iinformarsi e basarsi sulle linee guida seguite dagli specialisti, potrebbe, a mio parere (per quel che vale), essere un modo per divulgare correttamente anche in ambiti delicati come quello della salute.
      Pertanto, non in generale, ma quando Lei scrive ciò che si legge nel capoverso che inizia con “Se avete un parente …”, in un sito denominato farmaco e cura, dove intervengono anche medici chirurghi, Lei verosibilmente pubblica una falsa informazione che potrebbe indurre il lettore a falsi convincimenti e, poiché nessuna comunità può progredire senza un capitale di fiducia, che si fonda su uno scambio di informazioni vere, ritengo che Lei debba cancellare dette affermazioni.
      Naturalmente queste mie opinioni, per essere accolte in un ipotetico giudizio, dovranno esserre confermate e non confutate da un tecnico della materia (in questo caso un medico legale).
      Infine, pur apprezzando il Suo riscontro, desolato, ma non posso che insistere chiedendoLe di aggiornare la Sua ricerca e, di conseguenza, Le Sue conclusioni.
      Cordialità

    3. Dr. Roberto Gindro

      Gentile Avvocato, errore mio, mi era sfuggito quel paragrafo nella revisione del testo; le chiedo gentilmente di verificare un’ultima volta l’articolo, sono convinto che possa essere dal mio punto di vista scientificamente corretto e dal punto di vista del paziente possa essere un’introduzione equilibrata e aderente all’attuale stato della conoscenza.

      La ringrazio infine per la preziosa collaborazione, in quanto le critiche, molto più dei complimenti, mi aiutano a crescere professionalmente e umanamente.

    4. Domanda

      Lei è una persona gentile.

      Grazie a Lei.

  9. Domanda

    Ho problemi con la barba e ho 20 anni nel senso che mi cresce tipo peli pubici solo baffi e pizzetto e ai lati poco o niente e questa cosa mi fa sembrare più giovane della mia età, posso farci qualcosa?

    1. Dr. Roberto Gindro

      Temo di no, ma ovviamente verifichi anche con il medico che non ci siano altri problemi tali da ipotizzare per esempio squilibri ormonali.

  10. Domanda

    Gentile dottore, ho 24 anni e oggi ho scoperto di avere una chiazza di circa 2 cm senza capelli verso il centro della nuca, sono terrorizzata ho paura che possa allargarsi e perdere completamente i capelli cosa posso fare oltre che una visita immediata da un dermatologo? Sapete dirmi qualcosa di più?

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)

      Salve, potrebbe trattarsi di alopecia areata, una malattia immune non pericolosa ma dal decorso poco prevedibile; ma occorre fare una visita dermatologica per avere una diagnosi e una cura corretta. saluti

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