1. Buongiorno dottore, la disturbo per il seguente motivo
    mi presento, 39 anni quasi 40, mai gravidanze xchè sempre usato preservativo, dopo anni con mio marito (38 anni) cerchiamo un figlio, lui ha riscontrato, dopo spermiogramma, solo 2% di sparmat.sani e molti immobili e con menomazioni alla testa. l’urologo gli ha riscontrato una infiammazione alla prostata e ora sta facendo punture x 6gg e una cura x tre mesi ma nel frattempo gli ha detto che possiamo continuare a provarci. io ho esami del sangue e anche tiroide TUTTI OK, prolattina ok progesterone 1° ok 2° un po basso
    il mio ginecologo (dopo lo spermiogramma brutto di mio marito, ma prima della visita dell’urologo) mi ha prescritto l’isterosalpingografia, e tampone vaginale e rettale senza priorità tempistiche nè indicazioni varie.
    ho letto dell’isterosalpingografia e scopro essere fastidioso e invasivo, ma soprattutto mi chiedo, nn è PREMATURO farlo alla luce dell’infiammazione di mio marito? e 2 – non è il caso di fare prima i tamponi per scongiurare eventuali infiammazioni in corso che mi possano riguardare?
    Il mio ginecologo è un po’ frettoloso, anche se in effetti i miei 39 anni gli danno ragione

    la ringrazio tanto per la sua risposta e mi scuso per la mia lunga premessa ma volevo darle tutto le informazioni per aiutarla ad aiutarmi

    1. Dr. Roberto Gindro

      Probabilmente è stata proprio l’età a consigliare una certa fretta nella prescrizione degli esami.

    2. quindi secondo lei non è il caso di fare prima i tamponi (vaginale e rettale)?
      o faccio subito l’isterosalpingografia?

    3. Dr. Roberto Gindro

      Seguirei con fiducia il percorso consigliato, in modo da procedere con l’ordine ed il metodo che ha in mente lo specialista.

    4. Dove se fa esame di isterosalpingografia?

    5. Dr. Roberto Gindro

      Ambulatorio oppure ospedale.

  2. grazie mille per il consiglio!

  3. Salve dott.re, volevo chiedere se è piu doloroso l isteroscopia oppure l isterosalpingo e la differenza. Grazie

    1. Dr. Roberto Gindro

      Sono entrambi più che altro fastidiosi; la differenza è che l’isteroscopia si limita ad indagare l’utero, mentre l’isterosalpingografia permette di verificare la corretta apertura delle tube.

  4. Buongiorno, da febbraio cerco una gravidanza.
    dopo la visita ginecologica con ecotransvaginale risultata ok, nonostante l’assenza di ovulazione (dovuta forse all’interruzione della pillola), sono andata dal mio medico di base che non vuole farmi fare nessun esame ormonale (per valutare se il mese precedente ho ovulato) perchè pensa che avendo 28anni e sentendo che il ginecologo mi ha detto che i tempi per consepire sono di 18mesi max.
    le ho detto che 9anni prima ho avuto un ivg, cosa che mi son domenticata di dire al ginecologo, così mi ha consigliato di parlarne con lui perchè eventualamente potrebbe richiedere isterosalpingografia.
    Ieri ho letto molto di conseguenze dovute all’ivg.
    vorrei sottopormi all’esame ma non so come fare e quale sia il modo meno costoso.
    in più ho vaginosi batterica con flora mista.
    io sono dell’idea che prima si inteviene meglio è .
    ho paura che l’operazione abbia portato conseguenze, nonostante sia avvenuto in ospedale. poi non ho mai più fatto visite di controlla da quell’esperienza se non a maggio.
    però mi chiedo come sia possibile che anche una persona sana (lei e lui) non sia sufficiente per concepire, oppure che da tutti gli esami che esistono non si riesca realmente a verificare la corretta funzionalità.
    Cosa deve fare una persona allora? e’ dura da affrontare.

    1. Dr. Roberto Gindro

      Sta curando la vaginosi? Il primo passo è sicuramente questo.

    2. si ho preso cleocin crema, 1 al giorno x 7 gg

    3. Dr. Roberto Gindro

      Ottimo.

      Ora affronti la ricerca con serenità, le confermo che anche in coppie perfettamente sane possono servire fino a 18 mesi.

    4. grazie mille.
      immagino sia un tempo di massima.
      la mia più grande paura è che l’ivg abbia compromesso in modo definitivo la possibilità di avere figli.

    5. Dr. Roberto Gindro

      Lo ritengo poco probabile, ma in ogni caso alla prossima visita lo segnali anche al ginecologo.

  5. B sera. vorrei sapere quanta probabilità ha una donna di rimanere in cinta dopo che stato diagnosticato utero unicorne ? ???grazie

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Salve, penso intedesse utero bicorne, non ci sono grosse differenze di percentuale, sono stati descritti casi di parti prematuri invece in questi casi.

  6. No mi riferivo al utero unicorne. …mi è stato diagnosticato utero unicorne però nonostante ci provo da anni a rimanere in cinta non ci riesco….grazie

  7. Buongiorno dottore. Ho 30 anni e un figlio di 10 anni…dopo di lui ho fatto due aborti spontanei….mai preso anticoncezionali. Io e mio marito stiamo cercando da 5 anni un secondo figlio ma non arriva mai. Cosa possiamo fare in questo caso?
    Grazie

    1. Dr. Roberto Gindro

      Sono già state fatte analisi/visite di qualche tipo?

  8. Gentili dottori, io e la mia compagna stiamo provando ad avere un figlio. Abbiamo fallito il primo tentativo di ICSI. In un paio di settimane abbiamo superato la forte delusione e stiamo tentando una seconda volta. Quasi finita la seconda stimolazione, alla visita, il medico ci ha informato che sono stati prodotti appena tre ovociti e quindi ci viene consigliato il congelamento degli stessi, l’accumulo ovocitario e una strada logicamente lunga, tortuosa e impegnativa a livello economico e soprattutto psicologico. Ci stiamo chiedendo se sia il caso di continuare o di interrompere per il rischio di ulteriori delusioni che, come potete capire, sono molto forti. Un’alternativa ci sarebbe: la riaperture delle tube, se fattibile e se avesse anche un’unica probabilità di successo e un misero 1% di gravidanza naturale. Dico questo perché le percentuali che ci danno con l’ICSI sono basse, intorno al 25%. Ecco… il problema è questo. 10 anni fa alla mia compagna, durante un parto con taglio cesareo, è stata proposta ed eseguita la legatura delle tube come metodo contraccettivo. Non si sa però come siano state legate, con “graffette”, tagliate eccetera. Il destino ha voluto che 5 anni fa ci siamo incontrati ed eccoci qua a desiderare una gravidanza. C’è un modo per riaprire le tube di Falloppio? Non sappiamo chi se ne occupa e a chi rivolgerci. E se c’è, non sappiamo se si può intervenire in ospedale col ticket o solo privatamente, visto che la legatura delle tube è stata una scelta e non una “patologia” naturale. Abbiamo 40 anni e viviamo in Sicilia con agganci in Lombardia, dove io lavoro. Mi sorge un altro dubbio: è vero che in casi come questo fivet e icsi non sono convenzionati e si fanno solo privatamente? Chiedo anche questo perché prima di rivolgerci al centro privato abbiamo chiamato un centro pubblico e ci ha negato l’accesso.
    Ok, grazie per l’eventuale risposta e chiedo scusa per la fretta con cui ho scritto… stiamo per tornare dal ginecologo per, molto probabilmente, interrompere il percorso della fecondazione assistita che, per quanto mi riguarda, è insopportabile a livello mentale… praticamente ho gli incubi quasi ogni notte.
    Ciao e grazie 🙂
    Francesco

    1. Dr. Roberto Gindro

      La riapertura delle tube non è impossibile, ma purtroppo difficile, ne parlerei comunque con il ginecologo.

      Non conosco invece tutti gli esatti requisiti per accedere attraverso la mutua, ma per quale motivo è stato negato quando ha fatto richiesta?

    2. Salve dottore o 41 anni sto impazzendo perché nessuno riesce a darmi una strada nel 2006 sono stata operata in laparoscopia per vedere le tube sembra una barzelletta ma non lo posso dichiarare che il mio ginecologo mi a detto che le tube erano chiuse lui a provato ad’aprirle ma quando una punta di penna solo che quando o ritirato la cartella clinica a messo che non ero stata operata per ritardo sala operatoria nel 2014 mi ero rivolta a un centro di fecondazione assistita con esito negativo ora lo rifatta a giugno con esito positivo ma alla 7 settimana aborto spontaneo ora vorrei fare la isterosaslpingografia perché sono stanca del percorso del PMA anche per vedere se realmente le mie tube sono otturate non mi do pace la prego cortesemente mi dia un’aiuto e se potrei avere la possibilità di ostruire le tube e rimanere incinta naturalmente visto che o buona ovulazione

  9. Mi scusi avevo dimenticato di scrivergli che lo rifatta a giugno 2016

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Salve, bisognerebbe capire il perchè delle tube “chiuse”, ma non credo esistano rimedi naturali per farle “aprire”, per cui l’unica è comunque affidarsi a un ginecologo esperto.

    2. Grazie mille per avermi risp

  10. Mi e stato detto dall’esame dello striptococo che mi anno fatto che e stata la causa da un’infezione non curata bene solo questo so la ringrazio nuovamente.

    1. Dr. Roberto Gindro

      Purtroppo è possibile che infezioni non curate possano portare a chiusura delle tube.

    2. Fatto il raschiamento ieri quanto tempo e consigliabile aspettare per fare una isterosalpingografia

    3. Dr. Roberto Gindro

      È stato espressamente prescritto?

    4. Cosa non lo capito se può risp chiaro mi scusi

    5. Dr. Roberto Gindro

      Il fatto di sottoporsi all’isterosalpingografia è stato un consiglio del ginecologo?

    6. No e stata una mia curiosità visto che non o risp dal mio ginecologo per questo chiedevo

    7. Dr. Roberto Gindro

      Non è necessario sottoporsi a questo esame dopo un raschiamento.