1. Ciao, sono un ragazzo di 19 anni e bevo dalle 2 alle 5 birre a sera, ogni giorno, nessuno escluso, e una volta al mese vado anche oltre.
    Cominciai per problemi personali (riscontrai lievi problemi a reni e fegato durante un comune controllo, quindi non potrei neanche bere, e invece cominciai da lì. Strano controsenso), quindi, nonostante non bevo come un alcolizzato al limite, il problema non lo riesco a risolvere.
    Non so stare una sera senza bere, il tutto da quattro mesi.
    Vorrei un parere sulla gravità della situazione (non pareri sulla mia condizione fisica o mentale, di cui sto già cercando di occuparmi), e magari il tempo che impiega l’alcol a liberare completamente il corpo in queste quantità e mesi di assunzione giornaliera.
    Grazie in anticipo.

  2. Preciso che la dipendenza è arrivata subito, quindi sono in tutto appena cinque mesi che bevo, di cui il primo l’ho passato bevendo non ogni sera.

    1. Dr. Cracchiolo (Medico Chirurgo)

      Salve, la situazione è molto rischiosa e dovrebbe cercare di smettere subito di bere, esistono anche dei farmaci che aiutano a smettere di bere in quanto una volta assunti provocano malessere all’assunzione di alcool. Il fegato impiega mesi per tornare ( forse) alla normalità. Ovviamente deve essere seguito dal medico e verosimilmente anche da uno psicologo.

  3. Buonasera,vorrei un consiglio al riguardo.Il fine settimana nello specifico il sabato ho l’abitudine ormai da quando avevo 20 anni di bere.Per me e’ come un rito,mi piace andare a cena fuori con la compagna,mangiare bene e bere bene.Inizio con l’aperitivo facendomi un bicchiere di vino,a cena di solito una bottiglia di vino ma non tutta da solo,diciamo mezza,poi una grappetta e se si decide di continuare la serata da qualche parte arrivo a farmi anche 3 cocktail.Durante la settimana non tocco alcolici e neanche li penso,devo preoccuparmi?

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Salve, bè dipende da vari fattori, in primis la sostenibilità e sensibilità soggettiva all’alcol, ognuno di noi ha una “soglia” variabile, oltre la quale iniziano i relativi danni; se non l’ha fatto di recente le consiglio di controllare la funzionalità epatica con delle analisi, se vanno bene significa che è tutto ok, almeno per adesso. Saluti.

  4. Sapevo che non era un bene bere birra ogni sera, e ti ringrazio di avermi tolto il dubbio sulla serietà.
    Ero troppo convinto che se “lo fanno tutti”, di certo non è grave, ma ho iniziato ad aprire gli occhi già da subito.
    Non credo ricorrerò a farmaci, ma vi tengo aggiornati.
    Nel frattempo: Ieri sera un solo bicchiere di birra, purtroppo trascinato dai compagni.
    Oggi parto con l’intento di non bere alcun alcolico, neanche in quantità minime.
    A domani.

    1. Dr. Roberto Gindro

      Ottimo, vedrà che riuscirà nel suo (condivisibile!) intento. Aspettiamo aggiornamenti.

  5. Salve, mia sorella per gravi situazioni familiari, nel 2011 ha incominciato a bere del vino, mi ha confessato solo quest’anno che è diventata dipendente dall’alcool, Un litro e mezzo, a suo dire, di vino al giorno. Ha dovuto smettere perchè, in cura da una psichiatra, la stessa, in occasione di un intervento chirurgico sul femore, le ha scritto una lettera per gli anestesisti…sono venuta a conoscenza del problema proprio leggendo questo certificato. Adesso giura che già da qualche mese non beve affatto, è spaventata, ma sono molto preoccupata perchè vive sola in un altra città…Oggi mi ha riferito i risultati degli esami di laboratorio: globuli bianchi bassi (mi ha riferito 3000) e Gamma GT elevato oltre la norma (non so il valore) mi può dire quanto rischia?…sento anch’io che ha smesso …la sento al telefono, meno confusa, più lucida, non biascica parole e non soffre più di cefalea…è sincera quando dice di avere smesso ma quegli esami? La ringrazio per una sua eventuale risposta.

    1. Dr. Roberto Gindro

      Purtroppo non ho modo di sapere se sia sincera, ma è sicuramente una situazione da seguire con l’aiuto del suo medico curante, anche per verificare la salute del fegato.

  6. salve ,dopo 10 anni di bere parecchia birra tipo 8 -10 al giorno(di quelle grandi) non bevo piu’ da un mese e mezzo….si rischia ancora di avere crisi di astinenza o malessere in generale?

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Salve, se non ha disturbi non credo si manifesteranno d’ora in poi.

    2. salve ho sempre bevuto amari per piu di 15 anni adesso ne ho35anni e ne bevevo molti una decina in tutta la giornata adesso ho smesso ma e normale che ho sempre fame

    3. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Sì, perché era abituato a introdurre una grande quantità di zuccheri con l’alcol. Si faccia seguire da uno specialista, sono situazioni piuttosto delicate.

  7. O il problema ke bevo troppo ma come faccio a togliermi il vizzio

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Buongiorno, intanto sta sulla strada giusta de ha capito che ha un problema e vuole risolverlo, e serve tanta forza di volontà nonché un aiuto concreto, per cui inizierei a parlarne col suo medico, che saprà indirizzarlo nel giusto percorso terapeutico.

  8. buongiorno,
    sono in erasmus da due mesi e sto bevendo molto i fine settimana.. da due settimane ho un mal di gola da un lato che avolte scompare e tosse da cane.. prima con molto catarro ora no.. ma di notte si accentua..vorrei sapere se posso prendere oki anche se sto bevendo di più.. l ultima notte mi sono ubriacato ad halloween.. quindi più di 24h fa..posso prendere oki o faccio male al fegato? magari provo con mezza bustina?

    1. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      Salve, certo bene al fegato non fa, se l’Oki l’ha già preso e non le crea disturbi può assumerlo, a stomaco pieno, provando con metà dose intanto, smettendo di bere alcolici ovviamente.

  9. Salve ..dopo la perdita di mia mamma anni fa ho incominciato a bere ..una volta solo il fine settimana adesso invece anche a casa da sola..arrivo a 6 7 birre di quelle forti ..suboto dopo arrivanoquesti scatti di nervoso e tratto male amici e parenti..ho notato di averli anche quando nn bevo e di essere convinta che tutti ce l abbiano con me ..non so che fare..lei pensa che sia collegato all alcol questa rabbia? Grazie

    1. Dr. Roberto Gindro

      Sicuramente incide molto anche l’alcool, ma probabilmente c’è anche un malessere di fondo a causa del lutto; non aspetti oltre e ne parli con fiducia al medico.

    2. Grazie di cuore..un ultima domanda..ho sentito parlare di questi farmaci che a iutano ad alleviare la voglia di bere..sono efficaci?grazie ancora in Anticipo

    3. Dr.ssa Fabiani (Medico Chirurgo)

      È molto soggettivo, non ho esperienza nel campo per cui non posso esprimermi con certezza, ma se c’è un problema di fondo va affrontato, perché è quello che la spinge a bere, e non la semplice voglia di bere che potrebbe diminuire coi farmaci.

  10. Buongiorno,
    nel 2015 ho vissuto una pessima esperienza con mia madre che ha avuto un’emorragia cerebrale e che dopo 8 mesi di letto e varie speranze e delusioni purtroppo ha smesso di soffrire e ci ha lasciati. Io ho 42 anni, ho un figlio stupendo di quasi 4 anni con un uomo che si è separato per me (il figlio è arrivato per “incidente”) e fino a poco tempo fa ci siamo sempre trovati benissimo anche con i suoi 2 figli del precedente matrimonio.
    Ora, da parecchi mesi a questa parte, so e mi rendo conto di sbevacchiare un bel pò troppo, sono già in terapia psichiatrica con metodo EMDR da gennaio per la depressione che mi stava togliendo il respiro e la voglia anche solo di alzarmi per andare a comprare il pane… il mio compagno nel periodo della malattia e del lutto di mia madre è stato eccezionale, sempre presente, e ho cmq un ottimo rapporto con i figli più grandi adolescenti (il nostro ha quasi 4 anni, poi il suo medio ne ha 12 e la sua grande ne ha 15, e sono davvero 3 fratelli). La psichiatra ovviamente sa dell’alcol e mi ha anche sempre incoraggiato con i tempi e i modi corretti a ridurre man mano, e facendo un immenso sforzo ho eliminato (non ho proprio più comprato) i superalcolici, soltanto che il vino è sempre lì, tendo ad aprire la bottiglia alle 19 quando inizio a preparare la cena, ma l’altro giorno (sabato) abbiamo discusso violentemente (e so di diventare cattiva e colpire basso) perchè ho comprato una bottiglia alle 12 e alle 21 era finita… si, troppo, non va bene, ancora peggio il nostro rapporto, con un bimbo così piccolo e così meraviglioso…. e con quello che avevamo costruito.
    Premetto che sono una bevitrice figlia di un papà sommelier, ma ora sono orfana di entrambi i genitori, assumo regolarmente xanax (tutti i gg dalla mattina alla sera, una boccetta mi dura circa un paio di gg) e tutte le sere prima di dormire faccio uso di cannabis….
    so di aver già compromesso più volte il mio rapporto con il mio compagno, ma ora lui (temo giustamente) non mi crede più e mi dice soltanto che sono cattiva e dico bugie… lo colpisco con parole così taglienti che quasi lo vedo sanguinare per il male che gli faccio parlandogli male del suo rapporto con i 3 figli e dicendo che per me il nostro vale meno degli altri due,… lo so che non è così ma mi sento subito in colpa se eccedo (cosa successa sabato perchè durante tutti gli altri giorni di solito mi bevo un paio di bicchieri o 3 tra le 19 e le 22, superalcolico o amaro solo se mangiamo un boccone fuori), fumo circa un pacchetto di sigarette al giorno e sto uno schifo… moralmente sono a pezzi, e non ho la forza di venirne fuori…. cioè, lo sforzo lo faccio, ma se mi sento giudicata mi imbestialisco… tengo duro e vado avanti ma hodavvero grossa preoccupazione addosso…. in più sto da poco facendo una terapia blanda di depakin chono da 150mg la sera proprio per cercare di riposare meglio senza alcol/ipnosi… che faccio? mi butto dalla finestra?
    un consiglio? grazie mille
    M.

    1. Dr. Roberto Gindro

      Sono assolutamente fiducioso che i risultati arriveranno; purtroppo non ci possiamo aspettare che da un giorno all’altro tutte le difficoltà svaniscano all’improvviso, ma continui a lottare con tutte le sue forze come sta già facendo e con il tempo i vari pezzi andranno a posto come in un domino.

      So che non è facile, so che tante volte sembra che in un secondo cadano tutti i pezzi faticosamente accumulati in settimane e mesi di sforzi, ma in realtà non è così. Tenga duro, ha la fortuna di avere una famiglia che le sta accanto e anche grazie a questo ne verrà fuori.